sabato 15 marzo 2025

Ligabue

 


“Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere. Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita.


Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c’è solamente un semplice “ciao”. Ci sono persone che hanno preso il mio cuore e lo hanno ridotto in mille pezzi, senza nemmeno pensarci due volte.

Ci sono persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi…e ne sono uscite esattamente nello stesso modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono persone che nonostante tutto, sono ancora parte della mia vita. Ci sono persone che sono arrivate e non sono più andate via.

Ci sono persone che, anche se io non le ho mai sentite, ci sono sempre state.


E poi…ci sono persone che non fanno ancora parte della mia vita, ma che tra qualche anno forse, saranno le persone più importanti per me. Ci sono persone che: nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita…mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono.

E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ciao, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico nessuno. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta la mia vita. Perchè se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti”.


- Luciano Ligabue oggi compie 65 anni 👏🏼

Facebook 

venerdì 14 marzo 2025

TRATTATIVA CONAD /AUCHAN

 



Indagati i vertici di Conad, l'ex A.D. Pugliese e il direttore finanziario Bosio, insieme al faccendiere Mincione, già condannato a 5 anni nel processo in Vaticano insieme al cardinale Becciu. L' ipotesi di reato è di correzione nella compravendita tra Conad e Auchan e la dismissione di alcuni punti vendita del colosso francese in Italia. MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO PERSI. La pelle degli operai in cambio di attività ludiche, tra le quali una macchina d' epoca per correre alla Mille Miglia!

Edmund Dantes

IL SEGRETO DI VENEZIA

 



Sotto Venezia, le strutture storiche poggiano su migliaia di pali di legno, per lo più di quercia e abete, piantati nel letto della laguna. 

Sebbene possa sembrare strano costruire su tronchi immersi nell'acqua, questo metodo ingegneristico si è dimostrato straordinariamente efficace. L'acqua salmastra, priva di ossigeno, impedisce al legno di marcire, mentre il suo contatto costante con l'acqua aiuta a indurirlo nel tempo, trasformandolo in un materiale simile alla pietra. 

Questo sistema ha permesso ai palazzi veneziani di mantenere la loro stabilità per oltre 2.000 anni.

Facebook 

Monica Bellucci Buon Appetito!

 


Facebook 

Maricetta Tirrito

 


La signora nelle foto si chiama Maricetta Tirrito. 


Fan sfegatata del girasagre e di M. la figlia di Garbatella, era in prima fila sul palco degli sciacalli di Bibbiano, in cui pare si fingesse madre di un bambina “strappata” alla famiglia.


Bene. 


Maricetta Tirrito è stata condannata a 8 anni di carcere per circonvenzione di incapace, autoricilaggio, falso ideologico e abuso edilizio.


Gestiva una RSA abusiva ad Ardea e sfruttava gli anziani malati. I loro risparmi sarebbero stati usati per spese personali della donna, tra cui shopping, cene in ristoranti di lusso, notti in hotel, biglietti aerei, auto a noleggio, interventi di chirurgia estetica e persino la retta scolastica per la figlia.


Chissà come mai non mi meraviglia vederla con quei due…

Facebook 

Vero!

 


Facebook 

I marines a Poggio Mirteto...

 


Facebook 

Scemo+scemo alla Casa Bianca

 


Facebook 

Ainett Stephens, la nostra gatta nera ❣️

 


Facebook 

☂️ Diletta Leotta con l’ombrello a bordo campo 😍

 


Facebook 

Giorgia a 53 anni sembra una ragazzina. Più passano gli anni e più diventa bella 😍

 


Facebook 

Nicola Yuri Bruzzano

 


⚠️ IMPORTANTE!!! ⚠️


Copio dalle pagine di Titan Morgan: Storie di Wrestling e da Zona Wrestling  per lanciare un appello urgente, che coinvolge indirettamente anche il mondo del pro-wrestling:


lo scorso martedì, 11 marzo 2025, è scomparso da Garbagnate Milanese, vicino al Liceo Russel-Fontana, il giovane Nicola Yuri Bruzzano, di 17 anni, alto 1,75 m e con occhi e capelli castani. 

Quel giorno indossava una giacca e dei pantaloni scuri. 

Si tratta del nipote del wrestler della TCW Total Combat Wrestling Luca Bruzzano, conosciuto come Pongo. 


Chiunque lo vedesse o sapesse qualcosa, può contattare lo zio Luca al n. 3498922303, oppure avvisi immediatamente l'Arma dei Carabinieri, che sono stati tempestivamente allertati dalla famiglia. 


Se qualcuno avesse modo di parlare con il giovane Nicola, gli faccia sapere che può tornare a casa tranquillo, senza problemi e che tutti, sia i familiari che gli amici, lo stanno aspettando per poterlo riabbracciare.


Lo stanno cercando anche nel noto programma di Rai3 Chi l'ha visto? e chi avesse notizia può contattare la redazione al n. 068262, oppure inviare un messaggio Whattsapp al n. 3453131987.


Al seguente collegamento, potete accedere alla scheda di Chi l'ha Visto, dove è presente anche il filmato con l'appello dello zio: 


https://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/Scomparsi/ContentSet-e856ba45-7cc9-452c-b357-b0161ad7974c.html?fbclid=IwY2xjawJA15RleHRuA2FlbQIxMAABHRih2xxXeMQ1pOC-YwMzdhkHVHNchKZGBTVsGnJb6jfS2WW7A6WBxf3aCw_aem_8BQDXZ37YXtv3UVBCC8TWA


Mi raccomando, cercate di far girare la notizia!

Facebook 

La Coniglio Meloni è sempre più isterica

 


Giorgia Meloni ha chiesto 20mila euro di risarcimento al comico Daniele Fabbri per averla definita "puzzona" e "peracottara" durante uno spettacolo satirico.


Termini che, scrive la Presidente del Consiglio nella richiesta di risarcimento, "le hanno provocato danni alla psiche".


No, non è uno scherzo. È tutto tristemente vero.


Fabbri, nel suo monologo, aveva semplicemente spiegato che non serve usare insulti sessisti per criticare una donna politica: "Ci sono tante parole non discriminatorie che danno comunque soddisfazione", come appunto "puzzona" o "peracottara".


Tanto basta, oggi, per chiedere 20 mila euro di danni a chi fa satira. Ma dov'è finito il grido "basta dittatura del politicamente corretto"? Dove è finita la libertà di dire tutto e ridere di tutto? Ah già, vale solo se a parlare è la destra.


Dopo aver riempito social e tv con la guerra santa contro il politicamente corretto, la premier decide di trascinare in tribunale un comico per una battuta persino troppo infantile per essere presa sul serio: "Giorgia Meloni puzzona".


Eh, ma "la censura woke", signora mia.

Abolizione del suffragio universale 

Facebook 

La gatta in black ❤ #AinettStephens 43 anni ❤🤩

 


Facebook 

Putin fa girare queste stronzate su Facebook

 


NON CON ASTIO VOGLIO PARLARVI


Riconoscetelo non ne avete azzeccata una e sono anni che dite solo corbellerie:

_la Russia crollerà in 6 mesi,

_l'esercito russo non supererà il primo inverno

_la nostra arma più potente sono le sanzioni economiche e Putin dovrà inginocchiarsi

_tenete duro e non dubitate di noi Putin sta per cadere per un colpo di stato interno.

Anche il drago Draghi, che avete chiamato a supporto, e' stato un indovino incapace.


Nessuna vergogna vi sfiora, omini ai vertici d'Europa e dei Paesi che la compongono e le dimissioni non sapete cosa siano.


Voi, detestabili capetti, insieme ai vostri lacchè, urlate con ferocia che vi serve quel Piano di Armamento che (unico) vi farà durare in eterno.


Siete solo i capiscala d'un decrepito e litigioso condominio di 15 piani, con 27 scale, senza ascensori.


Sabato 15 io sciopererò contro di voi.

Sarà uno sciopero solitario e chiederò le vostre dimissioni.


Che sporcizia un Piano d'Armi da 800 miliardi di euro (per cominciare) senza che abbiate mai pensato a un Piano per dare la casa a tutti, per combattere e vincere le povertà del mondo, per impedire che popoli interi morissero di fame, sete e malattie.

Povertà.

Paesi d'Europa incapaci d'un piano unitario d'inclusione sociale.

Governanti dalle menti offuscate dal Piano di Morte sciopererò, da solo, contro di voi. 

Mi ritroverò da solo a Porta Venezia e mi dirigerò in Duomo senza bandiere o simboli di chicchessia.


Avrò solo un motto silente nel cuore:

UN PIANO PER LA PACE E PER LA BUONA VITA DEI CITTADINI DI TUTTO IL MONDO.


Non ci sarò alla manifestazione di chi non ha mai fatto tentativi per costruire tavoli per la PACE.


Andateci voi alla guerra e date il vostro sangue e quello dei vostri cari di ogni età.


800 miliardi di euro in armi trovati dalla sera alla mattina.

Non ci posso pensare.

Non con astio voglio parlarvi, dicevo, ma non riesco a salutarvi senza mandarvi...affan...o.


N.B.: il concentramento solitario sarà in Piazza Oberdan (Porta Venezia) alle 14,00. Proseguirò per corso Venezia, San Babila, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Duomo ove mi siederò per 20 minuti sui gradini del Sagrato della Cattedrale.

E se Piazza Duomo fosse occupata studierò un altro luogo e un altro ritrovo.

Facebook 

giovedì 13 marzo 2025

André the Giant 764

 


L'ottava meraviglia del mondo, André the Giant,  con i suoi 2,24 metri di altezza per 236 kg di peso, veniva spesso chiamato "il gigante gentile", per via che - nonostante le sue dimensioni terrificanti potessero far pensare diversamente - il buon André era solito essere molto affabile e cordiale con tutti, in particolare i suoi fan più piccoli.


Ma per i suoi colleghi, spesso, le cose non andavano così, soprattutto se per qualche motivo non gli andavi a genio o se eri un "rookie" alle prime armi ma con una arroganza senza fine o anche peggio. A quel punto il "gentle giant" diventava un gigante arrabbiato... e come dice Bruce Banner interpretato da Bill Bixbi "non vi piacerebbe vedere come è da arrabbiato"


Ci sono tante storie in merito al caratterino di Roussimof sul ring, da Bam Bam Bigelow che subì un vero e proprio massacro sul quadrato (ma che anni dopo ricorderà il fatto con un sorriso, sostenendo che la sua attitudine era sbagliata e che André lo aveva giustamente rimesso in riga), a Ivan Putski e persino "Macho Man" Randy Savage, reo di ungersi troppo di olio abbronzante.


La storia che segue riguarda invece un'altra leggenda del quadrato: Jake "The Snake" Roberts.


Jake ed André ebbero una rivalità sul finire degli anni 80, incentrata sulla presunta paura del gigante nei confronti dei serpenti, tanto che alla Royal Rumble del 1989 si autoeliminò per non dover avere a che fare con il rettile. Non solo, una volta giunto a mettere il suo amico che striscia intorno al collo del mastodontico wrestler, Jake fu testimone di un "infarto" avuto nientemeno che sul ring! Ma al di fuori della storyline - che fu tra le più divertenti e meglio costruite di quel periodo - c'era davvero un pò di acredine tra il francese e l'uomo dei serpenti, che in comune con il collega aveva un carattere sicuramente non facilissimo.


Proprio durante questo feud, e precisamente poco dopo il citato angle del "colpo al cuore", i due si trovarono faccia a faccia a Los Angeles, dove Roberts fu costretto a subire 15 minuti di pura tortura, con André totalmente non collaborativo e anzi aggressivo nei suoi confronti.


Al ritorno nel backstage, nonostante i ripetuti tentativi di dissuasione da parte degli agenti della WWF dell'epoca, Roberts, incavolato nero, chiese subito dove fosse il gigante per chiedere spiegazioni di quel comportamento non professionale.


Roberts lo trovò nello spogliatoio, calmo come se nulla fosse, mentre procedeva a togliersi gli abiti da ring. 


"André, ma che diavolo hai fatto? Questa nostra rivalità può portarci un sacco di soldi, ma non così! Non posso scontrarmi con te e diventare un jobber che le prende e basta! Là fuori il pubblico si sentiva in pena per come mi hai trattato... questo non è quello che volevo, e non è quello che farò!"


Parole molto dure e dirette, rivolte ad uno dei leader dello spogliatoio e leggenda in ogni federazione di wrestling del pianeta.


André sorrise, si rivolse verso il collega e disse semplicemente "ok Boss, va bene! Faremo come dici tu!".


Come affermò Jake a "The Snake Pit", quello di André era solo un test. Non era del tutto sicuro che Jake fosse un wrestler con la testa a posto, che potesse in qualche modo mancare di rispetto a lui ed al business.


Ma quell'impeto, nello spogliatoio, gli fece capire che Jake era "uno dei ragazzi", uno a posto... e la loro rivalità continuò senza problemi. 


Non solo, durante un match il serpente si avventò sul francese, infilando diritto le sue zanne nella pasciuta spalla del gigante. Preoccupato di prenderle di santa ragione, Roberts si precipitò nel backstage, trovando "Ravishing" Rick Rude che gli toglieva il serpente mentre André rideva dicendo "cavolo, ne aveva di fame!". Poi, senza alcun cerotto e senza rancore verso The Snake, si diresse con i ragazzi a bere qualche birra.


Al massimo, Roberts poteva avere paura, quella si, di una brutta abitudine di André: la sua personale vendetta sul ring, quando lo chiudeva all'angolo e dava "fuoco" ai suoi micidiali peti lunghi mezzo minuto...


Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo 


#JakeTheSnakeRoberts #AndreTheGiant #anni80 #anni90 #80swrestling #90swrestling #wwehalloffame #WWF #WWE #wrestlinglegends #wrestling #maestrozamo

Facebook 

Le solite figure di merda della sinistra italiana

 


(✏️ Massimo Gramellini, "Tesla o croce") Quando Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, e sua moglie, la deputata Piccolotti, annunciano con orgoglio di voler vendere la loro Tesla per prendere le distanze da Elon Musk, pensano in buona fede che sia quella la notizia. E in effetti lo sarebbe, se si chiamassero Meloni, Salvini, forse anche Calenda o Gentiloni. 


Ma se chi guida la Tesla guida anche il più importante partito anticapitalista del Paese, la notizia non è che ha deciso di vendere un’auto da «borghesi», ma che in precedenza aveva deciso di comprarla. Piccolotti non migliora le cose quando dice «l’abbiamo pagata anche poco, 47 mila euro», perché le parole «poco» e «47 mila euro» possono stare insieme in una frase della Santanchè, non in quella di chi chiede i voti a persone che certe cifre non le vedono in anni di lavoro.


Si tratta di un passaggio che sfugge agli esponenti della sinistra più ideologica, i quali si scagliano contro i beni di lusso, a meno che siano ecosostenibili e che chi li produce sostenga, oltre all’ecologia, pure la sinistra. Ma un Berlinguer (che era abbastanza ricco di famiglia da potersene permettere cento, di Tesla) non avrebbe mai commesso l’ingenuità di acquistare l’auto «fighetta» del momento. Non ne avrebbe proprio sentito il bisogno. È il «fighettismo» la vera croce di una certa sinistra italiana. Ho sempre pensato che i suoi rappresentanti non fossero mai stati a casa dei loro potenziali elettori. Ma adesso ho il sospetto che non siano mai entrati neanche in garage.

Facebook 

Sara Jean Underwood

 


Facebook 

𝐉𝐨𝐬𝐞̀ 𝐌𝐨𝐮𝐫𝐢𝐧𝐡𝐨 𝐬𝐮 𝐏𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐈𝐧𝐳𝐚𝐠𝐡𝐢

 


“Il Milan nella stagione 2010/11 aveva gente come Pato, Ronaldinho, Zlatan Ibrahimovic, Pirlo, Seedorf, Gattuso, Nesta. Era una squadra stellare, ma non mi spaventava. Prima di quel Milan - Real Madrid in conferenza stampa dichiarai: "Il Milan può giocare anche con sei attaccanti. Basta che non giochi Inzaghi, lui mi fa paura più di tutti". In quel Match entrò a mezz'ora dalla fine e fece due goal. Era un attaccante unico, di lui mi spaventava la sua voglia. Al termine della partita venne a salutarmi, lo abbracciai e gli dissi: "Non ti arrendi mai Filippo, in 10 minuti hai cambiato la storia". Lui è un giocatore eterno, che ancora oggi farebbe la differenza. Non servono altri attaccanti se hai Inzaghi in campo, con la sua adrenalina poteva giocare da solo contro tutti". 


𝐉𝐨𝐬𝐞̀ 𝐌𝐨𝐮𝐫𝐢𝐧𝐡𝐨 𝐬𝐮 𝐏𝐢𝐩𝐩𝐨 𝐈𝐧𝐳𝐚𝐠𝐡𝐢

Facebook 

VENTI DI GUERRA

 


🇵🇱La Polonia aumenta l'esercito a 500 mila


Il primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato l'intenzione di raddoppiare l'esercito del Paese, portandolo a 500.000 soldati.


Secondo lui, 

Varsavia deve essere preparata 

al fatto che “la Russia potrebbe attaccare qualcuno più grande dell’Ucraina”. 


Per la difesa, ritiene Tusk, non sono necessarie solo potenti forze armate, 

ma anche armi nucleari.


L'annuncio è stato fatto in parlamento il giorno dopo che l'UE ha concordato un piano da 800 miliardi per il "Riarmo dell'Europa" . 


L'esercito polacco ha attualmente 216.000 militari, il che lo rende il terzo esercito più grande della NATO dopo gli Stati Uniti e la Turchia. 


Allo stesso tempo, Varsavia spende già di più per la difesa di chiunque altro nell'alleanza: il 4% del PIL, e la spesa di quest'anno potrebbe salire al 5%.

Facebook 

mercoledì 12 marzo 2025

Illegale 😋😳

 


Facebook 

Su ritorna da Renzi

 


Facebook 

Le stronzate di Sarlo sommate a quelle di Putin

 La Politica sociale PVU! 

C’è una via più saggia?

Continuano i palliativi proposti da un “politichese” sterile e dannoso (soprattutto per chi non ha amici nella stanza dei bottoni).

Lo diciamo dalle elezioni politiche del 2018: la bolla speculativa ha raggiunto livelli impossibili da risolvere con l’attuale paradigma (economico sociale finanziario) e, il burrone reale, diverrà sempre più profondo per milioni e milioni di Persone. Serve cambiare tale paradigma, oramai fallito per sempre. Vuoi scoprire come?


Ogni “rattoppo” (ammortizzatore sociale; richiesta di aumento economico per i lavoratori; richiesta di abbassare le tasse…), infatti, non fa che allargare il grave “strappo” sociale che c’è! Perché, purtroppo, crisi e povertà si succedono ciclicamente, soprattutto per l’ignoranza della maggioranza dell’amato Gregge, la quale ne ignora le vere cause. 


Noi del PVU, grazie ad un immenso contributo sociale di COEMM e CLEMM, proposto fin dal 2010, lo abbiamo spiegato con l’entrata alle Elezioni Politiche 2018.  In quel tempo, però, troppi erano caduti nella trappola bugiarda del vertice del Movimento 5 StAlle; trappole solite e cicliche: basta prevedere il solito Burattino (leggi Beppe Grillo) che si fa corrompere e cambia bandiera, in forza dei “consigli” che gli impartiscono alcuni lobbisti ai quali il Burattino si rivolge per venir fuori dalla chiusura che il sistema furbo gli propone per uscire da vicolo nel quale si è ficcato.


Il tempo, però, si sa, è galantuomo e, a distanza di anni, si è visto il risultato disastroso di certe mezze verità, tipo: uno vale uno; aboliamo le Province; tagliamo i Parlamentari; aboliamo il finanziamento ai Partiti; una sola legislatura e poi a casa; etc.; tutte iniziative che miravano alla “pancia vuota” delle Masse, ma, al contrario, avrebbero acuito i problemi, permettendo ai Vertici di alcune lobby malefiche di poter “consigliare” e, qualche volta corrompere, chi fa politica.


Il PVU, e gli Aderenti ai CLEMM PVU che lo vorranno, non si faranno corrompere mai. Noi 

continueremo a promuovere il Programma Mondo Migliore (PMM) e a farlo fino a quando, con la coerenza delle azioni e della storia vera, riusciremo a convincere una gran Massa di Persone (fisiche e Giuridiche) a formare o aderire ad UN CLEMM per ognuna delle VIE d’Italia.

Formare o Aderire ad un CLEMM, significa:

- poter comprendere quali sono le vere cause delle cicliche crisi e povertà 

- comprendere quali siano le loro uniche soluzioni 

- non avere costi obbligatori e, soprattutto, nessun rischio di tipo morale o giuridico 


Unica VIA per non essere fagocitati dai poteri forti.


Formare (Aderire) ad un CLEMM, infatti, significa poter dire “di aver capito tutto, per ciò che attiene alle crisi e alle povertà e, soprattutto, alle soluzioni per debellarle, definitivamente”!


Formare o entrare un CLEMM PVU non cosa nulla e non dà alcun problema giuridico. Anzi, è l’unica VIA utile per formare una Massa critica consapevole, senza che le lobby malefiche possano bloccare il tutto! L’unica cosa che possono fare è infangare e accusare il vertice COEMM e PVU (senza che la Magistratura possa intervenire, perché tutto è promosso con la massima legalità: azioni che sono riprova che il sottoscritto ha ragione da vendere!


Entra anche tu in CLEMM PVU:

www.portaleclemm.org 


PVU, l’unica soluzione sei Tu!

(Anche se troppi rideranno di questo post, sappi che, quel che promuovo dal 2010, è l’unica via per cambiare il fallito paradigma che c’è)!


Maurizio Sarlo 

Segretario Politico Nazionale 

www.partitovaloreumano.org 

@follower

Facebook 

Sarlo perdona Zuckerberg....

 Zuckerberg …e il Perdono

Quante domande da porsi📍

Mark Zuckerberg corre ai ripari e, con un bel video messaggio, per non rischiare di perdere quello che ha conquistato fin qui, inventa un nuovo corso e dice: “basta divieti alla libertà di espressione”! 


Lo dobbiamo perdonare? Ed è Giusto porsi questa ed altre domande?


Io direi di sì! Aggiungendo, che ci vorrebbe anche una buona dose di discernimento sulle vere cause che generano e regolano i soprusi e le cicliche crisi. E che poi portano, elementi come Mark, a dire “signorsì interessato” a chi detiene il potere (marcio nel DNA).


Ora ci sarà la ribalta di un altro simile a Mark Zuckerberg, che risponde al nome di Elon Musk!

Quest’ultimo, per farsi spazio in ambiti già ben collaudati da persone come Zucherberg e Bill Gates (accasatisi con i DEM USA fin dall’era del primo Obama), ha dovuto avvicinarsi a Trump e, 

con il tempo, far valere, per quest’ultimo, tutta una serie di innovazioni tecnologiche le quali fossero in antitesi con chi era alla guida del Mondo in precedenza. 


Ma: chi muove i fili? E perché?

Sopra i “santoni” del politichese occidentale, è possibile che ci siano dei “Burattinai” che mirano a rimanere al potere globale?

E, se si, a quale scopo? 

Lo ripeto con post e conferenze in ogni parte d’Italia, fin dal 2010, con la nascita della Rete COEMM & CLEMM. E, ripetere, giova!


Il primario scopo dei Burattinai (che, ovvio, non tutti sono dei criminali) è quello di mantenere il proprio status di ricchi, potenti e ascoltati consiglieri di ogni Leader Burattino (che il buon “Gregge” ritiene di dover scegliere e porre ai vertici della Polis; ovvero della Collettività, che si da regole e Leggi per formare lo Stato, che poi  mette tutti sotto tiro). 

Il secondo scopo dei “Burattinai” è quello di non apparire mai, e rimanere a “comandare” sotto traccia (in modo tale che, a scornarsi su questioni futili, siano i “Burattini” - intercambiabili - per il

volere democratico del “Gregge”).


Come si fa a combattere tali suddetti scopi negativi? 


A mio parere, dato l’enorme potere sviluppato dai suddetti Burattinai negli ultimi 50 anni, c’è una sola VIA per poter convertire l’attuale disequilibrio in un equilibrio etico, saggio e di creatività valoriale:

- quello di partire da una base consapevole del Popolo Italiano; che si unisca all’interno di un soggetto Persona Giuridica; il quale abbia un programma sociale che sappia convincere Burattinai e Burattini a fare ciò che serve per portare libertà, serenità e prosperità per tutti, visto che la maggioranza è fatta di moltitudini umane e non di potere finanziario;

- di farlo con un soggetto Persona Giuridica che sia senza obbligo di costo e rischio giuridico alcuno; meglio se si chiama CLEMM*;

- che il programma sociale di tale suddetto soggetto, metta al centro il Valore Umano e il rispetto del creato. Fino ad oggi non trovo di meglio del Programma Mondo Migliore (PMM), promosso da COEMM, CLEMM e PVU!


Beh, in conclusione, dico che vale la pena di perdonare chiunque abbia la capacità di convertirsi: da spiritualità negativa in positiva.


Fermo restando che, assieme al perdono, occorre avere una gran quantità di sensibilità etica e fiducia, verso chi sappiamo riconoscere come Persona da collocare al vertice di una Politica che sappia portare equilibrio per tutti.


Maurizio Sarlo

@Fondatore COEMM

www.coemm.org

Facebook 

Ma lui ci va al fronte?

 


Il guerrapiattista Calenda sempre in prima fila quando si parla di guerra...

Giovanni Barbera 

Facebook 

La notte è piccola per noi... Se sai chi sono, sei dei nostri ☺♥😍

 


Facebook 

Trump non capisce un cazzo manco di economia

 


Che genio Trump.


Da ieri va dicendo che se non vogliamo i dazi, dovremmo semplicemente portare quelli attuali allo stesso livello di quelli che gli USA attualmente impongono a noi. 


Il suddetto genio non sa però che oggi la media ponderata dei nostri dazi verso prodotti USA è pari allo 0,9%, mentre quelli USA verso l'Europa sono all'1,4% (esclusi i prodotti agricoli, su cui non metterei dazi, ma una macumba, data la tossicità media di quello che producono lì). 


Quindi se li allineassimo andremmo ad aumentarli. 


Ah, poi dice di considerare dazi anche le multe alle compagnie americane e l'Iva. Forse neanche un ragazzino di prima media si dimostrerebbe così ignorante come l'uomo arancione. 


In che mani è il pianeta. In che mani.

Leonardo Cecchi 

Facebook 

Per te Morona del mio cuore

 


Facebook 

Claudia Cardinale & Fernandel, 1964 Buon Appetito!

 


Facebook 

Ma la Lega si è fatta comprare da Musk?

 


Con oggi fanno due settimane che Matteo Salvini non perde occasione per dirci, ridirci e ridirci ancora una volta quanto è bello, buono, bravo, straordinario Elon Musk e di quanto abbiamo strettamente bisogno di fare un contratto con lui. 


Oggi ha polemizzato anche con Leonardo spa, ex Finmeccanica, dicendo che tramite loro manderemo in orbita solo 28 satelliti, quando con Musk ne avremmo più di 6mila. 


Alle prime 185 volte in cui Salvini ha detto che spendere miliardi per Starlink fosse una buona idea, potevamo forse dargli il beneficio del dubbio. Arrivati alla milionesima volta, forse dovremmo iniziare a chiederci quale sia l'interesse della Lega e di Salvini nel prendere denaro pubblico e staro a un multimiliardario parte di un governo straniero e per altro pure ostile. 


Ps: ma Crosetto, Fdi, non ha niente da dire su un collega Ministro che va dicendo in giro che una delle più grandi aziende italiane di Difesa non può competere con Musk? Che questo signore tiri in ballo l'ex Finmeccanica per difendere un multimiliardario?

Leonardo Cecchi 

Facebook 

Buongiorno da Francesca Tocca ❤️❤️❤️

 


Facebook 

Cristina Buccino a spasso 😍

 


Facebook 

Mamma mia Wanda 😍

 


Facebook 

Matt Campbell

 


Da qualche tempo la WWE ci sta proponendo un nuovo format, con un taglio da reality show chiamato "LFG: Legends & Future Greats" in cui alcune leggende del wrestling (Undertaker, Booker T, Bubba Ray Dudley e Mickie James) formano le nuove leve del futuro.


Niente di nuovo sotto il sole per chi segue la WWE da un pò di tempo: un reality show, con prove ed esercizi, è stato già messo in onda al tempo in cui la compagnia era guidata da Vince McMahon e si chiamava "Tough Enough". Da questo show sono venute fuori diverse superstar, come Chelsea Green, Mandy Sacs, Sonya Deville, Velveteen Dream, The Miz ed altri.


La terza stagione vide la vittoria, nella categoria maschile, di due atleti, John Hennigan e Matt Cappotelli. Il primo ha avuto una lunga carriera, come John Morrison, Johnny Nitro, Johnny Mundo e via dicendo, conquistando titoli nelle maggiori federazioni degli States.


Ma il secondo, purtroppo, incappò in qualcosa che non avrebbe potuto programmare... il destino aveva una amara sorpresa in serbo per lui.


Ma torniamo a quella edizione storica.


La terza edizione era in mano a tre "coach": Al Snow, Bill DeMott (conosciuto in WCW come Hugh Morrus) e soprattutto il più temibile tra loro: Bob "Hardcore" Holly.


Perché temibile? Perché Holly, nonostante non sia mai riuscito a sfondare nella WWE rimanendo più o meno nel ruolo di midcarder (ci provarono nel 2004 con un breve feud contro Brock Lesnar, che però non portò a molto), era uno dei performer "vecchio stampo", uno di quelli la cui idea di insegnamento del pro wrestling è fatta di sudore, fatica e dolore, nonostante la natura predeterminata del catch stesso. Potete quindi immaginare il volto dei malcapitati "alunni" quando in qualche modo "Sparky Plugg" entrava a far parte di qualche prova per passare il turno. Come successe, appunto, a Cappotelli.


Durante una delle puntate era previsto un tag team match tra coppie miste matricole/veterani, ed al povero Matt toccò trovarsi di fronte proprio Holly. Ad un certo, appena entrato sul ring, un irritato Bob calciò pesantemente sulle costole il povero ragazzo, seguito da una serie di micidiali pugni sul collo... il tutto portato ad effetto e non in maniera predeterminata.


Il match continuò a senza unico, con Holly che dava calci in faccia ad un povero Cappotelli ridotto ad una maschera di sangue. Nelle interviste che accompagnavano la puntata, i rookies erano totalmente disorientati per quanto successo, mentre Holly si giustificava dicendo che faceva parte del giusto insegnamento per entrare sul quadrato.


Anni dopo, nel podcast di Sean Waltman (il wrestler conosciuto come 1-2-3 Kid o X-Pac), uno degli altri trainer, Al Snow tentò di spiegare cos'era successo: DeMott e Holly erano in una sorta di competizione tutta loro su chi fosse il trainer più "tosto" e "duro" della stagione. Nello stesso tempo, Holly proveniva da un pesante match contro Lesnar, che gli aveva procurato un dolore continuo al collo. Quando entrò sul ring con la giovane leva, scaricò su di lui tutta questa tensione accumulata.


Dal canto suo, in risposta a queste illazioni di Snow, Holly rispose ad un altro podcast che le cose non erano andate in quel modo: certo, ci era andato pesante ma senza mai veramente colpire la faccia del ragazzo. Se era stato così terrificante e fuori luogo, come mai gli altri due trainer non avevano fatto niente per fermarlo? E - ad onor del vero, questo lo si può confermare anche dai filmati - Matt e Holly si strinsero educatamente la mano al termine del match.


Secondo Holly, un occhio nero ed un labbro rotto, seppure scenicamente impressionanti, fanno parte del gioco se non si creano infortuni seri e destabilizzanti per la carriera. La parola chiave è che si tratta di wrestling, una disciplina dura e non per tutti.


Del resto, lui stesso aveva fatto quel match con una vertebra incrinata, ed una mossa mal eseguita avrebbe potuto avere un effetto devastante su di lui. Ma la WWE ed MTV gli avevano chiesto di farlo, e lui non si era certo tirato indietro.


Chi aveva ragione e chi torto? Lascio a voi la decisione in merito, ma mi preme spendere due parole sul ragazzo.


Nel 2007 gli fu diagnosticato un terribile cancro al cervello, che mise fine ad una carriera che si prospettava luminosa per quel che aveva fatto intravedere... del resto, era uno dei vincitori. Dopo anni di cure, quando tutto sembrava finalmente cominciare a quadrare, Matt era tornato in OVW, dove aveva iniziato il percorso per diventare un trainer.


Ma nel 2017, il male si fece risentire, questa volta in maniera ancora più aggressiva. 11 mesi dopo, il 29 Giugno 2018, Matt raggiungeva il grande ring nel cielo. Aveva appena 38 anni. 


La sua carriera, indipendentemente da quei fatti di quella sera, non ebbe mai modo di decollare, lasciando negli addetti ai lavori, che vedevano in lui il futuro della compagnia, un senso di amaro e di tristezza infinita.


Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo 


#HardcoreHolly #AlSnow #MattCappotelli #ToughEnough #WWELFG #WWE #wrestling #maestrozamo

Facebook 

Monica Bertini, 47 anni , bellezza NATURALE 😍

 


Facebook 

La fidanzata di Hummels vi augura una buona Domenica 💛❤️

 


Facebook 

Volleyball may be a fun to watch after all

 


Facebook 

martedì 11 marzo 2025

ESPRESSIONE OCCUPANTE





Un libro ambito dalla Fandango, l'autrice rifiuta i soldi di un contratto per proteggere il messaggio.

 '"DAL BASSO SENZA SCORCIATOIE, UNA NUOVA ESTENZIONE NARRATIVA, UNA CONDIVISIONE CONCETTUALE E COLLETTIVA VOLTA SUI NOTI CRITICI DELLE NOSTRE CITTA'.

IL PRESENTE è L'UNICO PUNTO CERTO, NELLA VITA DI PERSONE DAL FUTURO INVISIBILE.

HO COMMESSO IL REATO DI UNA CONDIZIONE CHE MI PERMETTE DI VIVERE.

PER QUESTA VITA COSI COSTOSA,TANTA PAZIENZA DA SPENDERE.

DETICATO AGLI OCCUPANTI DEL PROPRIO PRESENTE E DEL FUTURO."'

La scrittrice Fausta Le Piane pubblica una recensione sulle riviste "NOI donne" e "Donnissima"

Buona lettura !!!


Manuela Marziale 


Mas Oyama

 



Nel mondo delle arti marziali, c'è una storia che sembra impossibile ma è straordinariamente vera. Il leggendario maestro Mas Oyama, fondatore del Kyokushin Karate, si dedicò a una delle pratiche più estreme mai viste: il combattimento contro i tori a mani nude.


Durante il suo percorso di allenamento estremo, Oyama affrontò e sconfisse ben 47 tori in un abattoir, spingendo il corpo umano oltre ogni limite immaginabile. La sua tecnica era così potente che riusciva a confrontarsi con questi possenti animali usando solo la forza delle sue mani - un'impresa che ha contribuito a costruire la sua leggenda nel mondo delle arti marziali.


La sua storia ci ricorda che il karate non è solo uno sport, ma un'arte marziale che richiede una dedizione totale, corpo e mente. Le imprese di Oyama, documentate e riconosciute, rimangono ancora oggi testimonianza di come la disciplina e l'allenamento costante possano trasformare un essere umano in qualcosa che rasenta il mito.

Fenix

Sempre patetici i lazziesi

 


Calcio di contatto o contatti privilegiati? Dipende dalla maglia!"


Era una partita importante per i tre punti, ma anche un test morale: avremmo festeggiato con la coscienza pulita un rigorino generoso con annessa espulsione, come capita spesso ad altre squadre? Spoiler: non abbiamo avuto il piacere di scoprirlo.


Per noi il calcio è ancora uno sport di contatto, quindi non è rigore. Per gli arbitri, invece, è quasi sempre rigore. Se poi a beneficiarne fosse stata una delle "4 sorelle Brand", nessun dubbio: rigore solare e rosso per il difensore dell'Udinese e un VAR dal sonno selettivo. In un campionato dove questi episodi "chirurgici" ricorrono spesso, la Lazio non è al quarto posto in solitaria con almeno 6 punti di vantaggio… chissà come mai!




Alla convalida del gol di Romagnoli, incredibile ma vero: le immagini mostrate erano quelle reali e non le solite "cartonate", con i giocatori trasformati in pupazzetti da spostare a piacimento. Certo, ci sono voluti circa 4 minuti per la verifica, ufficialmente per un malfunzionamento della tecnologia. Speriamo che questi “inconvenienti” capitino più spesso alla Lazio, perché le immagini reali sono un po’ più difficili "spostare accidentalmente"


Nel secondo caso, invece, hanno preferito evitare di rivedere l’azione, forse per non rischiare “problemi” ? Rivederla poteva significare  l'assegnazione del rigore, espellere il difensore e chiudere la partita con la Lazio al 4º posto. Meglio lasciar perdere, no?

Facebook 


Elettra Lamborghini 💚💚💚

 


Facebook 

Le sorelle #Buccino! 😍🤩😍

 


La Niña, la Pinta e la Santa Maria

Facebook 

#ElisaEsposito, la prof. di “corsivo”…

 



Meravigliosa!😍

Facebook 

The Headshrinkers

 


Il Samoan SWAT Team è una delle più famose stable di samoani di tutti i tempi.


Noi in Italia li abbiamo conosciuti come gli Headshrinkers, nella combinazione che vedeva Samu e Rikishi , sotto la guida dell'hall of famer Afa dei Wild Samoans.


Ma la stable ha visto negli anni numerosi wrestler: da Big Matty Smalls (Rosey dei 3 Minute Warning), Sam Fatu aka The Samoan Savage, Sione (The Barbarian) ed un samoano enorme, The Great Kokina, che poi altri non era che l'indimenticabile Yokozuna.


Questi "selvaggi distruttori di uomini" hanno dominato gli anni 90 sia in WWF che in WCW, senza dimenticare che il loro cammino di distruzione ha toccato persino la ECW (come Samoan Gangster Party) e la UWF (come i Hawaiian Beasts).


Di tutti loro, escludendo Rodney Anoa'i (Yokozuna), probabilmente chi ha avuto più successo è stato Rikishi, che ha anche lottato in Italia numerose volte, tra cui il mitico "Match del Cuore" a fianco del nostrano Nino Baldan.


Negli ultimi anni la gimmick era stata portata avanti jn MLW  da Jacob Fatu, Lance Anoa'i e Juicy Finau.

Facebook 

Come frignano i colioni di Putin

 


Quell'imbecille di Zelensky stanotte ha lanciato un massiccio attacco di droni direttamente su Mosca. Solo un cretino può fare una cose del genere mentre c'è un dialogo aperto e mentre ha perso irrimediabilmente tutto ciò che c'era da perdere.


Ieri aveva detto così: "L'Ucraina ha cercato la pace fin dal primo secondo della guerra. Che continua a non esserci per colpa di Mosca".


Dopo aver pronunciato queste parole, lasciando perdere il fatto del decreto firmato da lui stesso che vieta i negoziati con la Russia, se n'è andato a bombardare Mosca mettendo in campo l'ennesimo atto di terrorismo.


Ora sapete come andrà a finire? Che i Russi si incazzeranno, gli romperanno le corna e lui verrà ancora a piangere raccontandoci la storia del brutto e cattivo ovviamente chiedendo soldi e armi.


Cosa pensa di ottenere con queste azioni ancora non si è capito, visto che non spostano di una virgola i rapporti di forza ma l'unico effetto che producono è la reazione della Russia. E non con le pale!


G. S

Facebook 

Mattarella sfancula Salvini (e Musk)

 


"Ma quando mai".


Il messaggio che trapela dal Quirinale in risposta alle richieste di incontro di Musk mi sembra abbastanza chiaro.


Il Presidente della Repubblica non è un cacicco da ingraziarsi per chiudere contratti miliardari a spese della collettività.


Si vergogni Salvini, Ministro della Repubblica, che ha fatto finta di non saperlo e ha caldeggiato questo incontro.


E grazie come sempre a Mattarella che si dimostra ancora una volta argine a pericoli ormai evidenti.

Leonardo Cecchi 

Facebook 

Jane Fonda & Henry Fonda Buon Appetito!



Facebook 

Amanda Sandrelli

 


(✏️ Candida Morvillo) «Sono cresciuta con Giovanni dagli 8 ai 13 anni, eravamo sempre appiccicati, dormivamo in due letti a castello, stavamo insieme da mattina a sera. Quando sei così legato a qualcuno negli anni della crescita, ne conosci a fondo il cuore. Lui conosceva il mio, io il suo», Amanda Sandrelli è scossa: come tutti, non si aspettava questa fine improvvisa per infarto. Dice: «Ho quattro fratelli, li amo tutti allo stesso modo e con ognuno ho un rapporto speciale, ma con Giò la cosa speciale era aver condiviso quei cinque anni, eravamo diversi ma complementari, io casinara, viva, aperta, lui timido, intelligentissimo, più bravo di me a scuola. Io ero una pippa in matematica, lui un genio, l’unico che riusciva a farmi capire qualcosa di numeri anche da grande».


Avevate tre mesi di differenza, figli di mamme diverse. Giovanni raccontava che un giorno, era il 1972, vostro padre gli disse «domani ti porto a conoscere tua sorella». E lui: «Non sono figlio unico?». Poi, da Milano, vennero in auto a Roma e, in una villa sulla Salaria, vide sulle scale una bambina bellissima. Quella bimba era lei e fu un colpo di fulmine. Lei come ricorda quel giorno?

«Iniziammo subito a parlare fitto fitto, innamorandoci l’uno dell’altro all’istante. Eravamo diversi, ma molto compatibili ed entrambi avevamo bisogno di un fratello o di una sorella». 👉 Sul Corriere l'articolo completo

Facebook 

The Genius

 


Chi è Vince McMahon?


Con il passare del tempo, presi dalle gesta di Paul "Triple H" Levesque e Dwayne The Rock Johnson , stiamo lentamente dimenticando che solo qualche anno fa, e per tutta una vita, dietro ogni decisione della WWE , la federazione di wrestling - che lo si voglia o meno - più famosa del mondo, c'era lui.


Mr.McMahon: l'uomo arrogante, privo di sensibilità, con il portafogli al posto del cuore, senza alcun rispetto per le vite dei suoi performer, diabolico essere repellente e - negli ultimi tempi - in odore di eccessi ed avvenimenti al limite del sopportabile. Se avete visto la docuserie su di lui edita da Netflix  avrete avuto un assaggio di quello che ho scritto sopra.


Eppure esiste sempre un altro lato della medaglia.


Prendete per esempio questa storia raccontata da "Leaping" Lanny Poffo, conosciuto anche negli anni 90 in WWF come "The Genius".


Il fratello minore del più famoso "Macho Man" Randy Savage non è mai riuscito veramente a venire fuori per le sue qualità. Il suo personaggio, prima con quel frisbee lanciato al pubblico con la poesia, poi quella gimmick da "dotto" che in alcune situazioni oggi non sarebbe più proponibile in quanto politicamente scorretta. Eppure Lanny, oltre ad aver dimostrato di essere un gran gentiluomo e persona di grande levatura, era anche un buon wrestler.


Nell'autunno del 1990, dopo anni di militanza alla corte di Vince, fu inserito nella lista dei licenziati. Senza alcun rancore verso la federazione, ringraziando per l'opportunità ricevuta, si preparò ad entrare nuovamente nel circuito delle promotion indipendenti. Circa una settimana dopo fu contattato da Pat Patterson per conto del wrestler Don Muraco, in merito ad un tour in Nuova Zelanda con alcuni atleti WWE e non, in una sorta di join promotion tra la federazione di Stamford e questo pugno di wrestler indipendenti.


Il main event del tour sarebbe stato Nasty Boys contro gli eroi locali, i Bushwackers, e ci sarebbe stato posto anche per lui, per un totale di 2 settimane e 2.000 dollari di ingaggio finale. L'idea di rimettersi in gioco e visitare un paese in cui non era mai stato giocò a favore del lottatore, che accettò di far parte della brigata.


Per lui si prospettava tra l'altro il match di apertura (uno dei più difficili, che serve a scaldare il pubblico) contro un altro veterano del ring, Jim Powers. 


Ma il promoter locale non era certo Vince McMahon: la pubblicità stava praticamente a zero e la prima tappa del tour ad Auckland fu un mezzo fiasco. Dopo altre tre tappe così, improvvisamente, poco prima dello spettacolo a Christchurch, il tour fu cancellato.


A tutti fu dato un assegno per le date fatte ed il nostro Lanny si rimise in volo verso gli Stati Uniti. Appena tornato a casa, la sua moglie dell'epoca lo chiamò poco prima che potesse riposarsi sul letto, perché aveva ricevuto una chiamata.


Era la segretaria di Vince McMahon.


Chiese immediatamente a Lanny se aveva incassato l'assegno, cosa che The Genius ancora non aveva fatto. La sua sorpresa fu enorme quando la ragazza gli rivelò che gli assegni dati dal promoter locale erano scoperti.


Purtroppo niente di nuovo, spesso nei circuiti di wrestling indipendenti si era soliti incappare in qualche fanfarone ed approfittatore dell'ultima ora, che decideva di sfruttare il fenomeno del momento per incassare i soldi e scappare via.


Ma quello che venne dopo, invece, fu davvero un fulmine per Lanny: Vince avrebbe coperto le spese di quel viaggio e pagato di tasca sua lo spettante ad ogni wrestler. Una settimana dopo, un lauto assegno dalla WWF era nella sua cassetta postale.


Era suo dovere farlo? Assolutamente no.


Il promoter (di cui Lanny non ricordava il nome) era amico di Don Muraco e Mark Lewin, ed era lui l'unico responsabile di tutto. Ma a Vince era dispiaciuto che un suo dipendente, licenziato da poco e truffato nel suo tour fuori dalle mura confortevoli della WWF, avesse dovuto subire un simile smacco.


Per il fratello di Randy Savage fu una doppia vittoria: aveva girato in lungo ed in largo a zero spese un paese magnifico, ed aveva anche ricevuto i meritati soldi... tutto questo grazie a quel mostro diabolico di Vince McMahon.


Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo 


#TheGenius #LannyPoffo #VinceMcMahon #MrMcMahon #WWF #NewZealand #wrestling #maestrozamo

Facebook