martedì 29 aprile 2014

Il finanziere misterioso: “Quando bussiamo alla porta, l’imprenditore sa di non avere scampo”

guardia di finanza-Redazione- Ovviamente la Guardia di Finanza non ha gradito, ma il misterioso maresciallo della Guardia di Finanza continua la sua confessione a Libero, ilo quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, divulgando i metodi degli accertamenti fiscali.
Secondo il finanziere, nel mirino finiscono in gran quantità le persone oneste, che le imposte le hanno sempre versate, ma che hanno il torto di essere facile preda proprio a causa della loro correttezza,individuare i grandi evasori sarebbe molto più difficile.
«Quando bussiamo alla porta di un imprenditore sappiamo già che non ha scampo e dovrà rassegnarsi a pagare», ha rivelato il misterioso interlocutore dentro le Fiamme Gialle. Infatti, piuttosto che intraprendere una battaglia lunga, denunciando gli accertamenti, in molti preferiscono la via breve, ovvero rassegnarsi a versare un terzo della multa ed evitare di ingaggiare un contenzioso fiscale costoso e dagli esiti incerti.
«In questo modo si consente agli ufficiali di annunciare successi nella lotta all’evasione e i governi festeggiano».
Ma il maresciallo aggiunge qualcosa di inquietante. “Grazie a questo sistema si costruiscono le carriere dei comandanti e si ottengono i premi per gli obiettivi raggiunti”.


http://www.articolotre.com/2014/04/il-finanziere-misterioso-quando-bussiamo-alla-porta-limprenditore-sa-di-non-avere-scampo/

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