Camera dei Deputati. Presto un asilo-ludoteca per i figli della casta all’interno di Montecitorio
La Camera si dota di uno spazio per i figli delle parlamentari e delle dipendenti. L'iniziativa è partita dalla campionessa di scherma Valentina Vezzali (Sc) e Marina Sereni (Pd). Idea accolta anche dalle mamme Cinquestelle.
-Redazione- Chi ha un figlio piccolo lo sa: uno degli ostacoli più gravosi e complicati da superare è riuscire a trovare un posto per il proprio pargolo negli asili nido o nelle scuole materne comunali. Un labirinto di burocrazia, modelli Isee, graduatorie, liste d'attesa. Si, per coloro che sono una madre o un padre comune, trovare un posto al proprio figlio diventa sempre più complicato, non è così se fai parte del mondo ovattato e dorato della casta: come i deputati ad esempio.
A Montecitorio, in questa legislatura, ci sono molte donne con meno di 40 anni, 84, si è così pensato di aprire una ludoteca all'interno del palazzo che ospita la Camera dei Deputati "non sarà una vera e propria ludoteca o un asilo, per il quale sarebbe necessaria una struttura ad hoc con permessi specifici; – dice Marina Sereni (Pd), vicepresidente della Camera – piuttosto sarà uno spazio di ospitalità per rendere più facile vedere i propri figli a Montecitorio".
Gli onorevoli mamma e gli onorevoli papà sono sicuramente molto più fortunati di quei signor nessuno che per poter andare a lavorare, in mancanza di posti in strutture adeguate, devono "parcheggiare" la prole un po' dove capita.
Gli onorevoli mamma e gli onorevoli papà sono sicuramente molto più fortunati di quei signor nessuno che per poter andare a lavorare, in mancanza di posti in strutture adeguate, devono "parcheggiare" la prole un po' dove capita.
La struttura, sempre a detta della Sereni, non avrà costi aggiuntivi, "se non quelli per gli allestimenti minimi di sicurezza". Che equivalgono a? Non è dato sapere.
L'idea sembra essere partita dalla neodeputata, neomamma, campionessa di scherma, Valentina Vezzali, eletta con Scelta Civica, che ha raccolto consensi bipartisan, addirittura dalle "mamme Cinquestelle", che ci hanno abituato a dare sempre contro a ogni idea. Le mamme grilline, tra le quali Roberta Lombardi, Mara Mucci e Gessica Rostellato, hanno votato entusiaste, solo un po' rammaricate per non avere potuto creare "un asilo nido aperto anche ai cittadini della zona". Già, che peccato, ma intanto i loro figli sono sistemati.
http://www.articolotre.com/2014/04/camera-dei-deputati-presto-un-asilo-ludoteca-per-i-figli-della-casta/
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