mercoledì 30 aprile 2014

Roaccutane, il farmaco contro l’acne che istigherebbe al sucidio

Roaccutan, il farmaco contro l'acne che istigherebbe al sucidio-Redazione- E' bufera, in Gran Bretagna, dove un farmaco utilizzato per a cura dell'acne si è rivelato deleterio per la condizione psicologica di chi ne faceva uso. 
Il medicinale in questione si chiama Roaccutane e, tra gli effetti collaterali, comprende gravi forme di depressione, le quali spingerebbero al suicidio.
Adesso, la Commission on Human Medicines britannic sta indagando dunque sui disturbi psichiatrici collegati alla somministrazione del farmaco e ha nominato una commissione di esperti atta a verificare i sospetti in merito, facendo luce sulla questione. 
Non sono poche le testimonianze che pesano sul Roaccutan: nei giorni scorsi, i familiari di alcuni ragazzi che si sono tolti la vita dopo aver compiuto il trattamento per l'acne, si sono riuniti fuori dalla sede della Roche, la casa farmaceutica, a Welwyn Garden City, nell’Hertfordshire, per protestare. 
Tra questi, vi erano anche i genitori di Jamie Sillcock, un ventiseienne che ha compiuto l'estremo gesto nel dicembre del 2012, dopo aver utilizzato per anni il farmaco sotto accusa. “Devono scoprire perché gli effetti collaterali del farmaco affliggono una certa percentuale di pazienti che lo assumono e in che modo vengono causati i danni", ha sostenuto il padre, Melvine. "E’ come una roulette russa, nessuno sa quali possano essere i danni per ognuna delle persone che lo assumono”.
“La compagnia farmaceutica ha fatturato milioni con il Roaccutan, ma ha devastato migliaia di famiglie", ha aggiunto. "Siamo felici che ora il governo britannico abbia deciso di fare chiarezza. Se tante famiglie come noi non avessero fatto pressione oggi non sarebbe accaduto e per noi è una piccola vittoria“.
Di contro, la Roche si è difesa sostenendo che il Roaccutan "ha migliorato la vita di molte persone che soffrono di acne, ma come ogni farmaco può avere degli effetti collaterali."
"Ad oggi", ha ricordato, "non sono state definite relazioni di causa-effetto per sbalzi di umore e depressione legate all’assunzione del farmaco nei pazienti con acne, a parte in rari casi documentati."
"In via precauzionale", ha dunque concluso la società, tramite un portavoce, "raccomandiamo a chiunque abbia manifestato questo o altri possibili effetti collaterali del farmaco di rivolgersi immediatamente al proprio medico”.

http://www.articolotre.com/2014/04/roaccutane-il-farmaco-contro-lacne-che-istigherebbe-al-sucidio/

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