sabato 1 febbraio 2014

La Siria e l’opinione pubblica

Un racconto di
Alessandra Daniele.
Annoying salesmanL’uomo apre la porta. Lo sconosciuto gli sorride.
- Buongiorno. Che ne pensa della Siria?
- Preferisco restare con l’Enel.
- Non sono un piazzista di contratti – dice lo sconosciuto, compunto – Sono venuto a comunicarle che il governo siriano ha usato armi chimiche contro i ribelli.
- E quindi?
- S’impone un’ ingerenza umanitaria.
- Ah… ho capito. L’inverno è stato lungo, avete finito il gasolio. Vi serve la Siria.
- Ma no, è un’iniziativa umanitaria
- Senta, stavolta risparmiatemi le balle. Volete la Siria? Provate a prendervela, e non rompetemi i coglioni – L’uomo cerca di richiudere la porta. L’altro la blocca col piede.
- Ma se noi agissimo senza un’adeguata giustificazione, lei s’indignerebbe. Manifesterebbe. Turberebbe l’ordine pubblico.
- Se avessi tempo per turbare l’ordine pubblico, lo farei perché non arrivo a fine mese.
- Quindi possiamo procedere col suo silenzio-assenso?
- Tanto procedereste lo stesso.
L’uomo prova ancora a chiudere la porta. L’altro estrae una fotografia.
- E possiamo abbattere questo crudele tiranno?
- Fabio Fazio?
- No, è Assad, l’efferato dittatore siriano.
- Preferirei se abbatteste anche Fazio, comunque fate pure.
L’altro toglie il piede dalla porta
- Benissimo. La ringrazio per la disponibilità – sorride – arrivederci alla prossima.
Fonte: Carmilla

http://comune-info.net/2013/07/la-siria-e-lopinione-pubblica/

Nessun commento:

Posta un commento