lunedì 25 febbraio 2013

Donati gli organi della piccola Natalia Era caduta nel Tevere


PONTE TESTACCIO


La piccola, 14 mesi, era scivolata nel Tevere mentre il papà tagliava la legna. È morta dopo due giorni in ospedale


ROMA - Raffiche di vento gelido spazzano il greto del Tevere. Florin e Liliana gettano pezzi di legno in un braciere, l'unica fonte di riscaldamento sotto ponte Testaccio per i due ragazzi e per il gruppo di romeni di etnia rom che da mesi cercano di sopravvivere così a due passi dal centro. Questa era anche la «casa» della piccola Natalia, 14 mesi, scivolata giovedì sera nel fiume e morta sabato pomeriggio al Policlinico Gemelli. Poche ore più tardi papà Florin e mamma Liliana hanno parlato con i medici e dato il consenso alla donazione degli organi.

I genitori della bimba di 14 mesi scivolata nel Tevere mentre stava giocando parlano in esclusiva sul Corriere della Sera (Foto Proto)


La mamma mostra il documento della figlia (Foto Proto)


Il documento della piccola (Foto Proto)


(Foto Proto)


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L'accampamento di fortuna dove vive la famiglia rom vicino a Ponte Testaccio a Roma (Foto Proto)


(Foto Proto)

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