giovedì 6 settembre 2012

Pussy Riot: Putin stato protegge credenti




Presidente torna sul caso della 'preghiera punk'

MOSCA - ''Lo Stato ha il dovere di proteggere i sentimenti dei credenti''. Cosi' il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla tv Russia Today sulla condanna a due anni di carcere inflitta alle componenti del gruppo rock Pussy Riot per aver cantato una preghiera punk nella cattedrale del Cristo Salvatore, chiedendo alla vergine Maria di ''cacciare via'' l'allora premier Putin, diventato di nuovo presidente della Russia poche settimane dopo.

(ANSA) 

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