martedì 25 settembre 2012

Neeson supereroe d'azione a 60 anni




E' Taken 2 dall' 11 ottobre nelle sale italiane

di Alessandra Baldini
"Sessanta sono i nuovi quaranta": fresco dall'aver spento in giugno un numero di candeline che lascia molti suoi coetanei anelanti alla pensione, Liam Neeson torna a riproporsi come supereroe in un film d'azione in cui ci si danno botte da orbi. Bryan Mills, l'ex agente della Cia che in Taken ('Io vi trovero") non si era fermato davanti a nulla sbarazzandosi di ben 26 'cattivi' per liberare la figlia Kim (Maggie Grace) rapita da una banda di ferocissimi albanesi, in Taken 2 'Vendetta'  è adesso preso di mira dal padre di uno dei sequestratori in cerca di vendetta. Bryan impiega le 'doti' particolari apprese in una lunga carriera di covert operations per proteggere la sua famiglia da un vero e proprio esercito sguinzagliato per ucciderli. "Non ho fatto le acrobazie aeree ma le scene di battaglia sono mie", ha detto l'ex cavaliere Jedi Qui Gon Jinn Jin in 'Guerre Stellari 1, Minaccia del Fantasma', che da ragazzo in Irlanda del Nord ha scoperto la passione per la boxe nell'oratorio della parrocchia di Ballymena, la città dove è nato, e in 'Taken 2' ha imparato nuovi trucchi dal leggendario cascatore francese Alain Figlarz (The Bourne Identity), un passato nelle forze speciali israeliane.
E' stato lo stesso Neeson a sollecitare il produttore Luc Besson ('La Femme Nikità) a imboccare la strada del sequel. 'Taken 2', che in Italia uscirà l'11 ottobre, prende le mosse dal successo di 'Taken', "un piccolo film europeo" uscito nel 2008 e inaspettatamente arrivato al successo con 224 milioni di dollari di incassi. Per l'attore candidato all'Oscar per 'Schindler's List' era stato l'inizio di una seconda vita come interprete di film di azione. 'Taken' era uscito in mesi che al 'gigante buono' del cinema mondiale hanno cambiato la vita per sempre: tre mesi dopo il debutto nelle sale la moglie Natasha Richardson moriva in un incidente di sci, con Liam e la madre di Natasha, Vanessa Redgrave, uniti nella decisione di staccare la spina. Quattro lunghi anni nella vita, due nella fiction cinematografica. Bryan è diventato un padre più iperprottetivo che mai, mentre l'ex moglie Lenore (l'attrice e regista olandese-americana Famke Jannsen) ha rotto con il secondo marito e non pare essere troppo ostile a una riconciliazione.
A far da sfondo a battaglie e inseguimenti per proteggere Kim e Lenore insidiate da una gang che ha la mezzaluna tatuata sulla mano ("ma non è affatto un riferimento all'Islam", ribadisce il regista Olivier Megaton, parigino di stirpe corsica ed ex graffiti artist) stavolta sono le moschee e i minareti di Istanbul. Una scena mozzafiato sui tetti del Gran Bazaar ha richiesto alla troupe tutta l'immaginazione possibile: alla fine é stata girata con la telecamera montata su un elicottero giocattolo. Casuale, e fornita da Los Angeles, la breaking news della Costa Concordia che appare su uno schermo tv dell'albergo dove é scesa la famiglia Mills. Nel ruolo del cattivo, Murad, l'attore croato di origine serba Rade Sherbedgia: "Murad dà la caccia a Mills per una ragione molto importante e in un certo senso giusta. Vuole giustizia per suo figlio, morto per mano di Bryan". (ANSA)

 

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