sabato 15 settembre 2012

In mostre la saga delle figurine Panini


A Modena l'esposizione 'Cose che si attaccano al cuore'

La primissima raccolta dei Calciatori

Heidi

Storia del Risorgimento italiano

Il rito dello scambio delle figurine

I fratelli Panini

Ha aperto i battenti al Foro Boario di Modena 'Cose che si attaccano al cuore', mostra che racconta come la famiglia Panini trasformo' piu' di cinquanta anni fa un'idea nell'impresa vincente di figurine che hanno conquistato generazioni di bambini. Sono esposte immagini della raccolte dei Calciatori con le 'fifi', gli album didattici come la 'Storia del Risorgimento', fino a quelli sui cantanti, le serie televisive e i cartoni animati 'Happy days', 'Heidi', 'Sandokan' e 'Nick Carter', 'Star Wars' fino a 'Harry Potter'.
La storia dell'azienda muove i primi passi da una edicola del centro di Modena gestita dai Panini, famiglia numerosa con otto figli, originaria del Maranellese. Dopo tante ricerche, alla fine del 1961 i fratelli trovano un tipografo capace di spiegare come trasformare una foto in bianco e nero in una figurina colorata da inserire nella prima edizione dei 'Calciatori'. Chi visita la mostra puo' rivedere alcuni di questi album e pezzi unici che mostrano la genesi delle collezioni.
Tra questi, la bozza della primissima raccolta dei Calciatori, le illustrazioni originali per le raccolte dei personaggi Disney, le 'pizze' con le pellicole da cui venivano tratte le figurine di 'Happy Days' e 'Star Trek'. La mostra inoltre riserva un occhio di riguardo alle idee, passioni, tecnologie e intuizioni dei fratelli Panini e ai loro talenti complementari per il successo dell'azienda. Giuseppe sviluppava infatti i progetti editoriali, Benito seguiva la distribuzione, Umberto creava macchine per automatizzare i processi industriali e Franco e' riuscito a diffondere il marchio anche all'estero. (ANSA)





 

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