martedì 11 settembre 2012

I tre gradi di giudizio….. anzi quattro

corte-di-cassazione 


Nel nostro Paese la pena va inflitta,  con sentenza di condanna, alla fine del processo.

In realtà i processi sono più di uno, noi abbiamo tre gradi di giudizio Tribunale, Appello, e Cassazione e perchè la pena si possa eseguire, tutti i gradi di giudizio devono essere fatti oppure  devono essere scaduti i termini per proporre appello o ricorso in cassazione.
Il numero dei processi non è per forza tre ma possono essere molti di più, la cassazione può stabilire che c’è una nullità in primo o in secondo grado e il processo deve riprendere da quel punto (ci sono  casi in cui ne sono stati fatti 15).

Qui viene il bello, si perchè il nostro sistema è cosi “garantista” che prevede una cosa in più, l’udienza preliminare,  nella quale si valuta se le prove sono sufficienti per fare un processo.
Nel pensiero comune, dopo che Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Pubblico Ministero hanno raccolto le prove su qualcuno, un giudice valuterà se queste prove sono valide e se questo qualcuno è da condannare oppure no; ma non è cosi.
In Italia esiste un giudice GUP (Giudice dell’udienza preliminare) che decide se è o no il caso che un altro giudice faccia un processo e lo fa valutando le prove, interrogarori, accertamenti, insomma esattamente quello che dovrà fare (di nuovo) un altro giudice dopo che verrà stabilito che il processo è da fare.

Incredibile vero?….. ma non è finita, esiste la garanzia di terzietà del Giudice del dibattimento, di cosa si tratta?

In poche parole il Gup, prima di passare il fascicolo al Giudice del dibattimento da ordine di distruggere tutto quello che è stato fatto in modo che che verrà dopo di lui non ne sappia nulla e debba ricominciare tutto a capo.
Ricominciare da capo significa disporre nuove perizie, nuovi interrogatori, nuovi riconoscienti di persona ecc ecc, nel frattempo i testimoni ricordano sempre di meno e chissà qualcuno potrebbe spiegargli cosa ricordare e cosa no…..

Il tutto a spese nostre….

Fonte: Toghe rotte

http://www.tzetze.it/2012/09/i-tre-gradi-di-giudizio-anzi-quattro-same-for-all-uguale-per-tutti.html


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