foto archivio
Drogato, ha preso a morsi la sua compagna, sfregiandola in volto. E a
Genova è giallo. Pare che ciò sia accaduto perché l'uomo ha assunto un
mix di stupefacenti denominato la droga del 'cannibale', in voga negli
Usa, che porterebbe a perdere i freni inibitori e far diventare
aggressivi fino a mordere per cibarsi di essere umani. Gli esperti del
Dipartimento delle politiche antidroga sono scettici. "La droga del
cannibale non esiste. Nel sangue dell'uomo ci sono tracce di thc,
principio attivo di cannabis, cocaina ed eroina".
Se droga del cannibale non è, l' uomo che ha consumato quella droga
ha comunque avuto una reazione talmente violenta che con i morsi ha
provocato lesioni tali sulla faccia della donna con parti di carne
lacerate come se fosse l'azione di un cannibale. "Per le notizie in
nostro possesso - dicono dal Dipartimento delle politiche antidroga - si
è trattato di una aggressione e non di cannibalismo". L' episodio è
avvenuto nei giorni scorsi in una abitazione nella zona di Oregina,
sulle alture di Genova. Lui, il presunto cannibale per effetto della
droga, è un operaio russo di 28 anni; lei una ucraina, clandestina di
24. L'uomo prima ha tentato di strangolarla, poi l'ha morsa in faccia,
sfregiandola.
Quando la ragazza ha ripreso i sensi si è trovata in un lago di
sangue ed ha visto la sua faccia sfigurata. "Era come fuori di sé - ha
spiegato la giovane che è stata ricoverata - non riuscivo a calmarlo".
I tecnici sono scettici, ma per gli agenti che stanno seguendo il
caso si tratterebbe della prima 'comparsa' a Genova della droga del
"cannibalismo", una sostanza già tristemente nota negli Stati Uniti. La
giovane in osservazione al pronto soccorso dell'ospedale Galliera ha
riportato traumi e ferite guaribili in una trentina di giorni. La
giovane è stata raccolta ferita e sotto choc ieri pomeriggio in strada
da una volante della Questura dopo che la stessa era riuscita a
sottrarsi alla violenza del suo fidanzato. Lui è ricoverato in stato
di choc e di arresto per lesioni gravissime aggravate dallo sfiguramento
del volto.
L'uomo non è ancora riuscito a rispondere alle domande della polizia.
E non ha spiegato dove ha acquistato questo nuovo stupefacente.
All'interno dell'abitazione la polizia ha sequestrato alcuni grammi
di questa sostanza, una polvere di colore bianca che è stata inviata
immediatamente ai laboratori della polizia scientifica. I primi test a
cui è stata sottoposta hanno escluso che si tratta di una comune
sostanza stupefacente. La droga del cannibalismo, nota anche come "sali
da bagno" si presenta in polvere o cristallizzata. Sostanzialmente viene
assunta per inalazione e ha effetti devastanti dal punto di vista
neurologico. (ANSA)
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