martedì 14 febbraio 2012
Sarkozy si ricandida: i francesi pronti a riabbracciarlo
Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, si ricandida a presidente della Repubblica francese per un secondo mandato e rompera' il silenzio domani con una dichiarazione al telegiornale Tf1 delle 20. La notizia, solleva il velo di incertezza sui candidati presidenziali, ed e' stata confermata da fonti dell'Ump e dallo stesso sindaco di Nizza, Christian Estrosi. Domani Sarkozy si riunira' in Consiglio dei ministri e gia' in quell'occasione potrebbe rompere il silenzio affidando poi alla serata in Tv l'annuncio ufficiale ai cittadini francesi.
Sarkozy non aveva ancora voluto comunicare la sua volonta' di correre per un secondo mandato presidenziale, nonostante tutti l'abbiano sempre dato per scontato. Una sfida non facile a dieci settimane dalla prima tornata elettorale (il primo turno e' il 22 aprile, il ballottaggio il 6 maggio), dal momento che il presidente francese e' indietro nei sondaggi rispetto allo sfidante e favorito, il socialista Francois Hollande. Ma il partito confida molto in questa entrata in campo del presidente e spera che da domani in poi i sondaggi lo vedranno risalire.
L'esperienza in fondo insegna: da quando si presento' ufficialmente il 14 gennaio 2007 per succedere a Jacques Chirac, Sarkozy non lascio piu' la cima delle preferenze.
Primo appuntamento da candidato ufficiale sara' il giorno dopo a Annecy, in Alta Savoia e un secondo incontro con gli elettori e' previsto domenica a Marsiglia. Intanto e' iniziato anche il toto-portavoce che dovrebbe essere il ministro dell'Ecologia, Nathalie Kosciusko-Morizet, lei stessa con l'ambizione da presidente, magari per le elezioni del 2017. Intanto il presidente, che stamane ha fatto colazione con i suoi del partito, ha gia' dato le sue linee di azione, secondo come riportano fonti riprese da Le Figaro: "Ci organizziamo perche' il momento si avvicina. Ma voglio avvertirvi, non faremo campagna elettorale dal martedi' al mercoledi' ma dal lunedi' alla domenica". Sarkozy ha anche annunciato la presenza al suo fianco di una personalita' di 'gauche' il professore Claude Allegre.
Ancora una volta il presidente mette in mostra la sua grinta e la sua poliedricità nello scegliere i suoi collaboratori che devono essere validi e concreti mettendo in secondo piano gli ideali politici. Il bene della Francia per prima cosa e poi quella volontà di uscire vincitore dalle battaglie che il presidente "Sarko" non ha mai celato. In bocca a lupo presidente!
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