mercoledì 22 febbraio 2012

Stipendi e politici.


Quanto guadagna chi ci governa? Eccovi in aggiornamento che completa le cifre di ieri.
Il presidente del Consiglio Mario Monti guadagnava nel 2010 1,5 milioni di euro. Ha da parte poco meno di 11,5 milioni di euro di risparmi, che si aggiungono ai 2,7 milioni di euro della moglie Elsa. Inoltre il professore è proprietario di un appartamento a Milano e al 50% di una casa a Bruxelles; tra gli immobili un altro 50% di un appartamento sempre a Milano, nove unità abitative e un negozio a Varese. Molto sobrio e in linea con i diktat dell'esecutivo il parco macchine: una Lancia Dedra del 1995 e una Lancia Kappa del 1998.              Corrado PASSERA. Alla trasparenza completa sarebbe servito qualche dettaglio in più sulla famiglia di origine e sui redditi di altri familiari. Per il resto c'è davvero tutto, negli allegati come nell'elenco in dettaglio. La sua ultima dichiarazione dei redditi presentava un complessivo di 3.529.602 euro a fronte del quale risultava una imposta netta pagata da 1.357.231 euro, pari a una pressione fiscale del 38,9%. Ha una casa a Parigi di 141 mq e un terreno a Casale Marittimo da 3.220 mq. Proprietà che probabilmente equivalgono ai debiti dichiarati da Passera: 2,9 milioni di euro con San Paolo di Brescia (1.998.916 euro) e con Credyt Lyonnaise (910.975 euro). Gli investimenti e la liquidità sul conto corrente ammontano però a 20.368.333 euro. Fra questi ci sono le quote delle società di famiglia  Lariohotels e Immobiliare Venezia (6.683.946 euro), obbligazioni (193.725 euro), un'assicurazione vita (1.287.348 euro), un fondo pensione complementare che puà fargli dormire sonni tranquilli (3.364.714 euro) e un conto corrente bancario su cui campeggiano 8.800.000 euro, frutto della vendita di azioni Intesa San Paolo avvenute il 27-28 e 29 dicembre 2011.

Elsa FORNERO.
Non allega nulla, e nulla sui suoi familiari (compreso il marito Mario Deaglio). Dice però quanto guadagnava prima (402.138 euro) e quanto pagava di tasse (166.089 euro), che sembrano poche ma senza vedere il suo Unico difficile capire. Non dice cosa ha sul conto corrente, elenca tre titoli posseduti (il marito ne ha altri?), due Pirelli e un warrant Parmalat senza indicarne il controvalore. Ha cinque abitazioni, una in proprietà e le altre in comproprietà. Dice quanto varrà il suo stipendio da ministro anche per il netto: 8.636,63 euro. Più 224,895 euro di rimborso hotel a Roma, ma solo per 15 giorni. Viaggia su una Toyota Aygo del 2011

Antonio CATRICALA'.
L'insufficienza è stata conquistata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio facendo il maestrino con tutti e poi dimenticandosi lui di ottemperare a quello che chiedeva agli altri. Catricalà non allega il suo modello Unico 2011, che aveva chiesta tutti di mettere. E già per questo andrebbe bocciato. Comunque guadagnava 740 mila euro lordi. Poche altre infomazioni, nulla sulla famiglia. Dichiara il possesso di 20 mila euro di Bot e di una quota di due terreni a Catanzaro. Poi case a Roma e a Castiglione della Pescaia. Ha una Mercedes Ml da 120 kw del 2001 e una barca Sessa Key Largo '28 del 2008.


Vittorio GRILLI
Venti righine, ed è tutto quello che solo all'ultimo il viceministro dell'Economia ha rivelato. Nulla sul suo stipendio, nulla sui famigliari, nessun allegato, nulla sul proprio conto corrente. Ha una casa da 310 mq di proprietà a Roma con mutuo venticinquennale di cui non si indica l'importo. Ha una polizza Intesa vita da 134 mila euro. Ha una Jaguar 221,08 kw del 1994, una Rover 200 kw del 2009, una imprecisata Volkswagen 41 kw del 1975 (forse un Maggiolino da collezionista) e una imbarcazione da diporto da 9,6 metri del 2004

Giulio TERZI di Sant'Agata.
Non rivela quanto c'è sul suo conto corrente e non allega la sua dichiarazione dei redditi di quando era ministro. Nessuna notizia su familiari. Dice che nel 2010 prendeva 123.643 euro di stipendio e 214.939,41 di indennità “non reddituale”. Cavalca una Harley Davidson 883 del 2005, aveva una Ford Focus del 2004 che fa meno easy rider. Per festeggiare la nomina a ministro si è immatricolato a gennaio una nuova Golf 2.5

Corrado CLINI.
Il ministro dell'Ambiente è piuttosto avaro di particolari. Guadagnava 173,383 euro, ne guadagnerà di più: 199.778,25 euro. Ha la comproprietà di un fabbricato a Mirano (Venezia) e una Fiat 500 del 2010. Null'altro. Nessun allegato. ​Un reddito di 3,5 milioni di euro per il ministro Corrado Passera nella dichiarazione dei redditi 2011 e oltre 1,4 milioni di euro di imposta pagata. È quanto emerge dalla posizione reddituale e patrimoniale dei membri del governo che è stata resa pubblica dal sito del governo, rapidamento entrato in tilt pe eccesso di accessi. Per Passera anche depositi per 8,8 milioni di euro derivanti in larga parte dalla vendita di azioni di Intesa Sanpaolo. Il ministro inoltre dispone di quasi 200mila euro in obbligazioni societarie, quasi 1,3 milioni da polizze vita e 3,36 milioni dal fondo pensione complementare. I beni immobili di proprietà sono un fabbricato a Parigi di 141 mq e un terreno di 3.220 mq a Casale Marittimo. Passera è proprietario di una piccola Mercedes classe A acquistata nel 2010 alla voce strumenti finanziari detiene il 33,33% della Immobiliare Venezia per un valore di 1,64 milioni, l'11,73% di Lariohotel per un valore di 1,9 milioni e un altro 21,6% della società (come nuda proprietà) per un controvalore di 3,13 milioni. Infine, nella dichiarazione figurano anche due prestiti, il primo da 2,5 milioni di euro (1,99 milioni residui) con il Banco di Brescia stipulato nel 2006 e uno da 1 milione (910 mila il residuo) con il Credit Lyonnais stipulato nel 2008.

PIERO GNUDI.
Reddito milionario che supera 1,7 milioni di imponibile con imposte per oltre 700mila euro. Il ministro per il Turismo e lo sport possiede due auto, una Fiat Stilo del 2003 e un'Audi A3 del 2008 e un gozzo Aprea Mare 10 in leasing. Nutrito il portafoglio azionario dove spiccano 342 mila azioni Intesa SP, 207 mila Unicredit, 337 mila Telecom risp, 152 mila Enel, 14 mila Eni, 3.600 General Electric, 26.500 Deutsche Telecom, 55 mila Banco Popolare. Gnudi inoltre possiede obbligazioni societarie per un controvalore che sfiora 500 mila euro e CTZ per 1,22 milioni.

ANNA MARIA CANCELLIERI:
Il ministro dell'Interno è proprietaria o comproprietaria di 24 beni immobili. È quanto si legge nella situazione patrimoniale del ministro pubblicata sul sito del Viminale. Nella scheda, Cancellieri ha indicato il reddito da ministro pari a 183.084,35 euro e le sue proprietà. Possiede due appartamenti, due box auto, una cantina e un negozio a metà a Milano; un appartamento e un box auto a Roma; fabbricati e terreni al 20% a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Inoltre, Cancellieri ha un auto Toyota Land Cruiser del 2011 e 6.267 euro di azioni della Banca Popolare di Vicenza.

GAMPAOLO DI PAOLA:

Il ministro della Difesa nel 2011 ha percepito 314mila euro dalla pensione e 29mila per servizio all'estero. Dalla dichiarazione sulla situazione patrimoniale e reddituale emerge che il responsabile della difesa possiede il 50% di un appartamento di 130 metri a Livorno e due auto: una Mercedes classe B e una Polo. Scarso il portafoglio azionario dove figurano 398 azioni Enel, 68 Finmeccanica e 14 Deutsche Telekom. Di Paola inoltre possiede quote in fondi comuni di investimento per 45mila euro, 150mila euro in Bot e Btp, 655mila euro in obbligazioni e una polizza assicurativa Generali per 85mila euro.

ELSA FORNERO.

Il ministro del Welfare ha percepito nel 2010 un reddito di 402.138 euro su cui ha pagato
un'imposta Irpef di 166.089 euro. Quest'anno, nel suo ruolo di titolare del Welfare, avrà un trattamento economico lordo di 199.778,13 euro. A tale somma vanno aggiunte una diaria mensile di euro 129,68 e una diaria giornaliera di euro 224,895 pagabile fino a un massimo di 15 giorni di permanenza mensile a Roma. "Non percepisco altri redditi. Non sono proprietaria né ho la disponibilità di aerei, imbarcazioni, cavalli. Possiedo invece un'autovettura Toyota Aygo, immatricolata nel 2011", ha spiegato il ministro.

MARIO CATANIA.

Guadagnava più da dipendente del ministero che da ministro, Mario Catania. Il titolare delle Politiche agricole percepirà infatti 211 mila euro nel 2012, mentre nel 2010 ne prendeva 213 mila e nel 2011, prima della nomina, aveva uno stipendio di 280 mila euro. I suoi risparmi sono tutti investiti in titoli di Stato, per un valore di 450 mila euro. Catania ha inoltre una Volkswagen Golf del 2004. Ed è proprietario della casa in cui vive a Roma: circa 120 mq. Ha anche la proprietà del 50% di una casa a Manciano (Gr).

PATRONI GRIFFI.

Il ministro per la PA nel 2012 percepirà un reddito previsto di 205 mila euro per l'incarico nell'esecutivo. 2 mila euro mensili da canone di locazione sottoposto a imposta del 21% e 12 mila euro per
l'incarico di presidente del comitato di sorveglianza del gruppo Morteo. la situazione patrimoniale presenta una casa a Roma di 3 vani, il 45% di un fabbricato a Napoli in nuda proprietà, e il 45 di un altro fabbricato a Napoli di 5 vani sempre in nuda proprietà. Inoltre il 20% di una casa di 3 vani a Massa Lubrense e il 10% di un terreno di 6,2 ettari a Frignano. Patroni Griffi dispone poi di 3 auto (1 BMW 320 del 2005, una Ford Fiesta e una Toyota Yaris) e una moto. Limitato il portafoglio azionario che si compone di 392 azioni Enel e 10.300 titoli Enel Green Power. Inoltre detiene 60 mila euro in obbligazioni e intorno a 250 mila euro in fondi come gestioni di portafogli di investimenti.

GIULIO TERZI di SANT'AGATA.
Il ministro degli Esteri nel 2012 riceverà per il suo incarico 203 mila euro lordi. Nel 2010 percepiva 123 mila euro di stipendio, più 214 mila di indennità da ambasciatore negli Usa. Con la nomina alla Farnesina perde dunque virtualmente oltre 100 mila euro. Il ministro possiede una Golf del 2012, una Ford Focus del 2004 e una Harley Davidson 883 del 2005. Ha terreni agricoli a Curno e Brembate di Sopra (Bg), una villa a Brembate di Sopra e due comproprietà, a Roma e New York. 

ANDREA RICCARDI.
Il ministro per la Cooperazione ha dichiarato un reddito lordo di 120mila euro nel 2011, relativo al 2010. È quanto si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito del ministro. Attualmente, Riccardi cumula il compenso da ministro, 199.778,25 euro lordi, con la pensione da docente universitario che ha iniziato a percepire a marzo 2011, 81.154,58 euro, per un totale di circa 280.933,13 euro. Riccardi possiede un appartamento e un terreno a Trevi, in provincia di Perugia, e la nuda proprietà di un appartamento a Roma che è in usufrutto alla madre. E ha un deposito titoli da 80mila euro all'Unicredit e il 25% di un altro deposito titoli, da 46mila euro totali, al Monte dei Paschi di Siena.

FRANCESCO PROFUMO.
Il ministro dell'istruzione Francesco Profumo nel 2012 riceverà per il suo incarico 199 mila euro lordi. È in aspettativa non retribuita da professore al Politecnico di Torino. E nel 2010 dichiarava un reddito lordo di 227 mila euro. Profumo possiede 7 tra proprietà e comproprietà di immobili ad Albissola Mare (Sv), Savona e Torino e un appartamento al 50% a Salina (Me). Auto: una Lancia Lybra del 2001. E inoltre azioni di Intesa, Monte dei Paschi, De Longhi, Enel, Telecom Italia, Unicredit e Finmeccanica.

LORENZO ORNAGHI.
Lorenzo Ornaghi prevede di guadagnare 194.813,04 euro lordi nel 2012 come ministro dei Beni culturali.
Ma a differenza dei colleghi di governo, non indica sulla scheda patrimoniale pubblicata sul sito del ministero i redditi percepiti nel 2010 da professore ordinario all'Università Cattolica del Sacro Cuore, incarico dal quale è in aspettativa dallo scorso novembre. Ornaghi dichiara invece la proprietà di tre appartamenti. Non possiede auto. Ha invece 8.373 azioni Unicredit spa e 1.100 azioni Conafi prestito e possiede Btp a diversa scadenza per un totale di 145 mila euro.

RENATO BALDUZZI.
 Il ministro della Salute guadagnerà quest'anno 199.778 euro, contro i 143.750 dichiarati nel 2010. Lo rende noto nella dichiarazione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero.  Balduzzi dichiara 11 immobili, in proprietà e comproprietà, ad Alessandria, Molino dè Torti (Al), Avise (Ao) e Bordighera (Im): tra gli altri anche una cantina. Tre le auto del ministro, tutte del 2006: una Subaru B9 Tribeca, una Fiat Multipla e una Fiat Panda. Numerose le azioni possedute.

CORRADO CLINI
Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini percepirà un compenso annuo lordo nel 2012 pari a quasi 200.000
mila euro (199.778,25 euro), quasi 30mila mila euro in più rispetto rispetto a quanto percepito nel 2010 come direttore generale dello stesso ministero, un compenso di circa 170.000 euro. Incarico questo in cui risulta collocato in aspettativa senza assegni. Dalla pubblicazione dei redditi e della posizione patrimoniale online si evince inoltre che Clini possiede un appartamento a Mirano, in provincia di Venezia, in comproprietà al 50%, e una Fiat 500, immatricolata nel 2010.

PIETRO GIARDA.
"Il reddito 2012 dipenderà dalla durata del governo". Questa la nota sulla dichiarazione patrimoniale di Pietro Giarda. Il ministro per i rapporti con il Parlamento percepisce un compenso mensile lordo di 16.234 euro.
Mentre nel 2010 dichiarava redditi per 262.288 euro. Giarda risulta proprietario di 10 immobili, tra cui quattro baite (il ministro allega foto) un pascolo e un terreno sulle Alpi, ad Alagna Valsesia. Auto: una Seat Ibiza del 2002. E inoltre 501.411 euro di attività finanziarie.


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