martedì 21 febbraio 2012

Russia. Sondaggi: Putin verso una facile vittoria alle presidenziali


Vladimir Putin, attuale primo ministro russo e candidato al Cremlino, vincerebbe le elezioni presidenziali del 4 marzo al primo turno con il 58,6 per cento dei consensi.
E' quanto rivela un sondaggio realizzato dalla VTsIOM, e i cui risultati sono stati diffusi dal direttore dell'istituto, Valery Fedorov. Dietro P utin si piazzerebbe il candidato del Partito comunista Gennady Zyuganov (14,8 per cento), e il liberal-democratico Vladimir Zhirinovsky (9,4 per cento). Al quarto posto ci sarebbe spazio per il miliardario Mikhail Prokhorov con l'8,7 per cento dei consensi e quinto Sergei Mironov di una Russia giusta (7,7 per cento).
Inoltre il 67 per cento degli intervistati - riporta l'agenzia Ria Novosti - si e' detta convinta che Putin vincera' le presidenziali al primo turno mentre il 20 per cento ritiene che andra' al ballottaggio. Secondo VTsIOM non saranno validi lo 0,8 per cento dei voti. Il sondaggio e' stato realizzato su un campione di 1.600 persone nel paese fra l'11 e il 12 febbraio.
Riscopriamone alcune caratteristiche:




Vladimir Vladimirovič Putin (in russo: Влади́мир Влади́мирович Пу́тин Leningrado, 7 ottobre 1952) è un politico ed ex agente segreto russo.
È stato Primo ministro della Federazione Russa dall'8 agosto 1999 al 7 maggio 2000, su nomina di Boris El'cin. Svolse le funzioni di Capo dello Stato dopo le dimissioni di El'cin, dal 31 dicembre 1999, e poi fu eletto Presidente della Federazione Russa dal 2000, riconfermato in carica nelle elezioni del 14 marzo 2004. Impossibilitato ad un terzo mandato per il dettame della Costituzione Russa, ha favorito la vittoria del suo delfino Dmitrij Medvedev, che l'ha nominato nuovamente Primo ministro il giorno stesso del suo insediamento, il 7 maggio 2008. Il 27 maggio 2008 il Presidente della Repubblica Bielorussa lo ha nominato Primo Ministro dell'Unione Russia-Bielorussia
Il settimanale statunitense TIME lo ha eletto Persona dell'anno 2007


Con l'insediamento al Cremlino del suo fedelissimo Dmitrij Medvedev il 7 maggio 2008, Vladimir Putin è tornato alla carica di Primo ministro da lui già detenuta prima del mandato presidenziale. Gli analisti internazionali sostengono che il nuovo ruolo gli permetterà di mantenere un ruolo centrale nella vita politica russa.
Nel periodo precedente al suo passaggio da Presidente della Federazione a Primo Ministro, Putin ha fatto approvare una serie di provvedimenti che hanno rafforzato notevolmente i poteri del Primo Ministro, a scapito sia del Presidente (in politica estera e nei rapporti con i Governatori locali), sia dei Ministri (ai quali sono state affidate competenze "tecniche" un tempo del Primo Ministro): in questo modo Vladimir Putin, pur cambiando ufficio di governo, ha mantenute intatte anche dal punto di vista formale molte sue competenze.
Nella nuova veste di Capo del Governo, Putin ha gestito personalmente la crisi con la Georgia, sfociata nella seconda guerra in Ossezia del Sud, vinta dalla Russia. Con il riconoscimento dell'indipendenza di Ossezia del Sud ed Abcasia (26 agosto 2008), Putin ha utilizzato il caso del riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo come precedente del diritto internazionale, ed ha notevolmente rafforzato la posizione militare ed economica russa nel Caucaso e sul Mar Nero.
Continuando, seppur dal Governo e non dal Cremlino, a svolgere il ruolo di protagonista assoluto della politica russa, Putin ha gestito in particolare i dossier economici alla luce della crisi iniziata nel 2008. Ha inoltre inaugurato una nuova forma di incontri in seno al Governo russo: il Presidum del Governo, che riunisce solo i ministri delegati delle principali responsabilità e cui mai ha partecipato il Presidente Medvedev.
Il suo predecessore alla guida del governo, Viktor Zubkov (che era stato ritenuto uno dei possibili candidati presidenziali al posto di Medvedev) rimane nella posizione di più stretto collaboratore di Putin andando ad occupare l'ufficio di primo Vicepremier.
Nella politica estera putiniana di questi anni sono stati particolarmente curati i rapporti con gli altri paesi del gruppo dei "BRIC", con la Turchia di Recep Tayyip Erdoğan e con il governo dell'Ucraina di Julija Tymošenko (2007-2010). In Europa, sono stati mantenuti rapporti molto collaborativi con la Germania guidata dalla cancelliera Angela Merkel, mentre ancor più cordiali sono state le relazioni con l'ex premier italiano Silvio Berlusconi. Le relazioni con il Presidente statunitense Barack Obama sono state invece tenute dal Presidente federale Medvedev, anche se la guida della politica estera per tutto il mandato di quest'ultimo è rimasta nelle mani del Ministro degli Esteri Sergej Viktorovič Lavrov, un fedelissimo di Putin.
In questi anni di Premierato, Putin ha inoltre lanciato una campagna per la protezione della tigre bianca siberiana[55] e di altre specie artiche in pericolo d'estinzione come la balena bianca, leopardo dell'Amur e l'orso polare. In questo stesso periodo, la Russia ha ottenuto (per la prima volta) l'organizzazione del Campionato mondiale di calcio 2018, mentre è proseguita l'organizzazione dei XXII Giochi olimpici invernali che si svolgeranno a Soči nel 2014.
Il 24 settembre 2011, Putin e Medvedev annunciano un nuovo scambio di ruoli alla guida della Russia: alle elezioni presidenziali del 2012 sarà candidato Putin, mentre l'attuale Presidente dovrebbe occupare l'incarico di Primo Ministro Dopo la riforma costituzionale che ha allungato a sei gli anni di mandato del Presidente federale, per Putin si profila così un nuovo ritorno al Cremlino per un periodo ancora più lungo, fino al 2024.
L'11 ottobre 2011 alla notizia della condanna di Julija Tymošenko da parte di un tribunale ucraino per l'accusa di abuso di potere relativo al contratto decennale di fornitura di gas siglato proprio con Putin, il premier russo esplicita una protesta molto forte [
Il 27 maggio 2008 Vladimir Putin è stato nominato primo ministro dell'Unione Russia-Bielorussia dal Presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. Almeno così riferisce l'agenzia di stampa bielorussia BelTa. Tuttavia non vi è nessuna conferma da parte russa. Questo potrebbe essere il primo passo per il concretizzarsi dell'Unione Russia-Bielorussia prevista da un accordo del 1996 con una progressiva integrazione politica ed economica, mai realizzata finora.

 Onorificenze
Ordine del Distintivo d'Onore (URSS) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine del Distintivo d'Onore (URSS)


Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)


Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila d'Oro (Kazakistan) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila d'Oro (Kazakistan)

— 2004
Collare d'oro dell'Ordine olimpico - nastrino per uniforme ordinaria Collare d'oro dell'Ordine olimpico


Gran Cordone dell'Ordine del Liberatore (Venezuela) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine del Liberatore (Venezuela)


Medaglia dell'Ordine al Merito per Servizio Distinto (Uzbekistan) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia dell'Ordine al Merito per Servizio Distinto (Uzbekistan)


immagine del nastrino non ancora presente Cavaliere dell'Ordine della Gloria e dell'Onore


Cavaliere di I classe dell'Ordine del Gran Principe San Vladimiro - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I classe dell'Ordine del Gran Principe San Vladimiro


Cavaliere di I classe dell'Ordine di San Sergio di Radonez - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I classe dell'Ordine di San Sergio di Radonez

Nessun commento:

Posta un commento