ROMANIA
Un agente segreto al governo
07 Feb 2012 |
"L'operazione Ungureanu" è cominciata, titola Adevărul. Il 7 febbraio il quarantatreenne capo dei servizi segreti Mihai Răzvan Ungureanu è diventato primo ministro del governo rumeno. Ex professore di storia e filosofia formatosi al Centre for Jewish and Hebrew Studies di Oxofrd ed ex ministro degli esteri, l'alleato di Traian Băsescu è "la scelta prevedibile di un presidente che doveva evitare le elezioni anticipate", sottolinea il quotidiano. "Tuttavia davanti a Ungureanu si staglia un'orizzonte allarmante", perché la sua nomina "non placherà la popolazione e non metterà fine alla crisi politica". Il 30 gennaio l'opposizione di sinistra ha indetto uno sciopero parlamentare, mentre le proteste contro le misure d'austerity vanno avanti ormai da tre settimane.
"È inaccettabile che ancora una volta la Romania sia guidata da un uomo paracadutato direttamente dalle vette dei servizi segreti", ha dichiarato il presidente del Partito nazionale liberale Crin Antonescu, citato da Jurnalul Naţional. Come gran parte della stampa romena, il quotidiano sottolinea che la scelta del presidente non cambia la situazione. Intanto i manifestanti, riunitisi ancora una volta in Piazza dell'Università, cantano "Băsescu non è triste, ha nominato un Securista [agente della Securitate]", riferisce Jurnalul Naţional. Storie tutte da seguire....
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