"Si tratta, evidentemente, di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio". Così il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, commenta la notizia pubblicata oggi sul ll Fatto Quotidiano di un “appunto” (di cui non si conosce l'autenticità) su un presunto attentato a Benedetto XVI entro i prossimi 12 mesi.
L’appunto, secondo il quotidiano diretto da Antonio Padellaro, descrive in tedesco un presunto "complotto" nei confronti di Benedetto XVI. Secondo quanto riportato, il documento, sarebbe datato 31 dicembre 2011, firmato dal cardinal Castrillon, e riporterebbe "quanto riferito dall'arcivescovo di Palermo Paolo Romeo durante un viaggio in Cina, compiuto lo scorso novembre. Il Papa sarebbe morto entro dodici mesi".
Lo stesso cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, definisce, in una nota, "del tutto privo di fondamento" quanto gli viene attribuito oggi nel servizio pubblicato dal quotidiano. "Appare tanto fuori dalla realtà - aggiunge - da non dovere essere preso in alcuna considerazione".
Il direttore di Avvenire Marco Tarquinio ha dichiarato a Sky tg24:"Non so se si tratti di un documento formalmente autentico, ma sicuramente non lo è sul piano sostanziale, cioè – come hanno detto con molta chiarezza sia padre Lombardi sia la presunta fonte, il cardinale arcivescovo di Palermo – la notizia non è attendibile. Da giornalista mi colpisce questa “trama” scintillante in cui c’è un cardinale di Santa Romana Chiesa che confida le sue preoccupazioni per la sorte del Papa e lo fa in Cina, tra i più grandi amici della Chiesa Cattolica, che - come noto - sono i capi della superpotenza comunista cinese
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