Un attaccante di razza, un giocatore attaccato alla maglia, un uomo che ha rinunciato ai grandi palcoscenici ed a contratti di capogiro per giocare nell'ormai sua Udine. Velocità, classe ed oppurtunismo ne fanno l'attaccante con la marcia in più. Eccone la storia.
Noto anche col diminuitivo Totò (Napoli, 13 ottobre 1977), è un calciatore italiano, attaccante e capitano dell'Udinese. Ha vinto per 2 stagioni consecutive (2009-10 e 2010-11) la classifica cannonieri della Serie A. Il 24 gennaio 2011 è stato nominato Migliore calciatore italiano 2010 dall'Associazione Italiana Calciatori (AIC).
Si è sposato il 15 giugno 2002 con Ilenia Betti, conosciuta 19enne ai tempi della primavera dell'Empoli e da cui ha avuto due figli, Filippo e Diletta.
Di Natale è un attaccante che durante la sua carriera ha svolto più ruoli. All'Empoli e fino alla stagione 2008-2009 ha svolto il ruolo di attaccante esterno. Dalla stagione 2008-2009, con il conseguente passaggio di Fabio Quagliarella al Napoli, Di Natale viene posizionato nell'attacco a 3 come centravanti.
È stato paragonato agli attaccanti Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, gli unici ad aver segnato più reti di Di Natale dalla stagione 2010-2011
Cresciuto nella Scuola calcio San Nicola di Castello di Cisterna comune dell'entroterra napoletano, nei primi anni 90 approda nel vivaio dell'Empoli, dopo alcune stagioni con Empoli, Iperzola e Varese (dove gioca solo nel giugno 1998). Nel 1998-1999 passa al Viareggio, scoperto dal direttore sportivo Pezzini, si mette in luce durante il campionato in Serie C2, segnando 12 gol in 25 partite. Poco dopo l'Empoli lo riscatta e con i toscani disputa cinque campionati (tre di Serie B e due in Serie A), diventando un punto di riferimento in attacco della squadra. Nella stagione 2002-2003 realizza 13 reti portando l'Empoli alla tredicesima posizione a 38 punti e quindi alla salvezza grazie alla favorevole differenza reti.
Nella stagione 2004-2005 passa all'Udinese, dove con Vincenzo Iaquinta e David Di Michele forma un trio offensivo che consente ai friulani di conquistare il 4º posto in classifica e l'ingresso in Champions League. La stagione si chiude, per lui, con 33 presenze e 7 gol in campionato.
Nella stagione 2005-2006 può vantare un record, quello di essere l'unico giocatore italiano della stagione ad aver segnato almeno un gol in Campionato, Coppa Italia, Coppa UEFA e Champions League. Oltre agli 8 gol in campionato e ai gol che spingono l'Udinese fino alla semifinale di Coppa Italia, Di Natale segna infatti un gol in Coppa UEFA contro i francesi del Lens e in Champions League ha come bersaglio preferito i tedeschi del Werder Brema, a cui segna ben 3 gol tra andata e ritorno. Nella stagione 2006-2007 segna 11 gol.
Nella stagione 2007-2008 segna 17 gol, portando nuovamente l'Udinese in Europa. Il 28 giugno 2008 rinnova il contratto con i friulani fino al 2013. Nella stagione 2008-2009 segna 12 gol, portando l'Udinese al settimo posto in campionato che però non si qualifica per le coppe europee.
Nel corso della stagione 2009-2010 ha superato Lorenzo Bettini nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, diventando il più prolifico giocatore della storia del club friulano. In campionato vive un grandissimo periodo sotto il punto di vista realizzativo: segna anche due triplette, una contro il Catania nella partita interna vinta 4-2, ed un'altra contro il Napoli, portando i compagni alla vittoria per 3-1. In virtù anche di queste reti, il 2 maggio 2010 in occasione della partita contro il Cagliari segna il suo 100° gol, tra campionato e coppe, con la maglia dell'Udinese. Il 9 maggio, nella partita pareggiata 3-3 con il Bari, realizza una doppietta con cui raggiunge quota 28 reti in campionato, superando il precedente record di marcature in un campionato per un giocatore dell'Udinese, detenuto da Bierhoff. Inoltre raggiunge e supera il traguardo dei 100 gol in Serie A. Vince la classifica marcatori della Serie A 2009-2010 a quota 29 gol.
Nella stagione 2010-2011, dopo una partenza sotto le attese, realizza due triplette: il 14 novembre 2010, nella dodicesima giornata contro il Lecce[3][4] e poi successivamente il 28 novembre 2010, nella quattordicesima giornata contro il Napoli, segnando su rigore, con un tiro dalla distanza sotto l'incrocio dei pali e poi addirittura da calcio d'angolo. Successivamente il capitano dell'Udinese andrà a segno contro Parma e Fiorentina nel 2010, contro Chievo e Milan nelle prime due partite del 2011: nel rocambolesco match di San Siro, finito 4-4, Totò segna una doppietta arrivando a quota 7 gol in carriera a San Siro e 8 al Milan. Il 24 gennaio 2011 riceve l'Oscar come miglior cannoniere e miglior giocatore italiano del 2010 oltre che quello per il Fair Play. Il 5 febbraio arriva a quota 100 gol in Serie A con la maglia dell'Udinese, siglando il 2-0 sulla Sampdoria. Il 13 febbraio realizza una doppietta contro il Cesena nel 3-0 finale. Il 27 febbraio, realizza la terza tripletta stagionale nella vittoria dell'Udinese per 7-0 in casa del Palermo. Di Natale comincia poi a staccare Cavani nella classifica marcatori grazie anche ai gol contro Bari (1-0), Cagliari (doppietta nel 4-0 finale) e Catania (2-0) per poi essere raggiunto un paio di partite dopo. Alla 32^ giornata torna in testa alla classifca marcatori grazie alla rete segnata alla Roma (1-2). Allontana definitivamente Cavani nella classifica marcatori alla terzultima di campionato, realizzando una doppietta decisiva per battere la Lazio (2-1) al "Friuli", doppietta che permette ai friulani di scavalcare la Roma e la stessa Lazio in classifica. Di Natale chiude la stagione con 28 reti all'attivo in campionato (e l'Udinese si aggiudica i preliminari di Champions League), laureandosi capocannoniere all'età di 33 anni per la seconda volta consecutiva grazie ai 2 gol di vantaggio su Cavani del Napoli. Negli ultimi due campionati, l'attaccante napoletano ha realizzato 57 gol in 71 presenze. L'ultimo calciatore in grado di laurearsi primo tra i bomber per due stagioni di fila nel campionato italiano fu Giuseppe Signori, che, con la maglia della Lazio, andò a segno 49 volte in 56 presenze tra la stagione 1992-1993 e 1993-1994.
Il 3 dicembre seguente tocca quota 300 presenze in Serie A nella vittoria esterna per 0-1 contro l'Inter. Il 5 febbraio 2012, nella partita persa 3-2 allo stadio Franchi contro la Fiorentina, realizza la rete numero 150 con la maglia dell'Udinese.
Il c.t. Roberto Donadoni lo richiama in Nazionale nel 2006, schierandolo quasi sempre da titolare. Sotto la sua gestione segna la sua prima doppietta in maglia azzurra, il 12 settembre 2007, nella gara vinta 2-1 contro l'Ucraina a Kiev, valevole per le qualificazioni europee.
All'Europeo 2008 gioca due partite, tra cui i quarti di finale contro la Spagna dove, dopo lo 0-0 e i tempi supplementari, ai rigori, Iker Casillas para il suo tiro dal dischetto. Complice anche l'errore di De Rossi, l'Italia viene eliminata.
Il 6 settembre 2008, il CT Marcello Lippi lo impiega in Cipro-Italia (1-2), la prima partita valida per il girone di qualificazione ai Mondiali 2010, nella quale realizza la doppietta decisiva per la vittoria.
Il 28 marzo 2009, durante la partita della Nazionale giocata a Podgorica contro il Montenegro, dopo pochi minuti dall'inizio scivola malamente a causa del campo viscido, provocandosi una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Il 18 novembre, alla sua 30ª presenza, indossa per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale, nella partita amichevole Italia-Svezia (1-0) disputata a Cesena.
Viene convocato per il Mondiale 2010 in Sudafrica, dove veste la maglia numero 10. Disputa le tre partite del girone (giocando solo Italia-Slovacchia dal primo minuto), che vede la Nazionale ultima classificata. Il 24 giugno 2010 realizza il gol del momentaneo 1-2 contro la Slovacchia nella partita conclusasi poi 2-3 che sancisce l'eliminazione dell'Italia. Viene reputato come uno dei pochi calciatori della Nazionale ad aver concluso i Mondiali con una prestazione sufficiente.
Statistiche aggiornate all'11 febbraio 2012
Di Natale è un attaccante che durante la sua carriera ha svolto più ruoli. All'Empoli e fino alla stagione 2008-2009 ha svolto il ruolo di attaccante esterno. Dalla stagione 2008-2009, con il conseguente passaggio di Fabio Quagliarella al Napoli, Di Natale viene posizionato nell'attacco a 3 come centravanti.
È stato paragonato agli attaccanti Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, gli unici ad aver segnato più reti di Di Natale dalla stagione 2010-2011
Cresciuto nella Scuola calcio San Nicola di Castello di Cisterna comune dell'entroterra napoletano, nei primi anni 90 approda nel vivaio dell'Empoli, dopo alcune stagioni con Empoli, Iperzola e Varese (dove gioca solo nel giugno 1998). Nel 1998-1999 passa al Viareggio, scoperto dal direttore sportivo Pezzini, si mette in luce durante il campionato in Serie C2, segnando 12 gol in 25 partite. Poco dopo l'Empoli lo riscatta e con i toscani disputa cinque campionati (tre di Serie B e due in Serie A), diventando un punto di riferimento in attacco della squadra. Nella stagione 2002-2003 realizza 13 reti portando l'Empoli alla tredicesima posizione a 38 punti e quindi alla salvezza grazie alla favorevole differenza reti.
Nella stagione 2004-2005 passa all'Udinese, dove con Vincenzo Iaquinta e David Di Michele forma un trio offensivo che consente ai friulani di conquistare il 4º posto in classifica e l'ingresso in Champions League. La stagione si chiude, per lui, con 33 presenze e 7 gol in campionato.
Nella stagione 2005-2006 può vantare un record, quello di essere l'unico giocatore italiano della stagione ad aver segnato almeno un gol in Campionato, Coppa Italia, Coppa UEFA e Champions League. Oltre agli 8 gol in campionato e ai gol che spingono l'Udinese fino alla semifinale di Coppa Italia, Di Natale segna infatti un gol in Coppa UEFA contro i francesi del Lens e in Champions League ha come bersaglio preferito i tedeschi del Werder Brema, a cui segna ben 3 gol tra andata e ritorno. Nella stagione 2006-2007 segna 11 gol.
Nella stagione 2007-2008 segna 17 gol, portando nuovamente l'Udinese in Europa. Il 28 giugno 2008 rinnova il contratto con i friulani fino al 2013. Nella stagione 2008-2009 segna 12 gol, portando l'Udinese al settimo posto in campionato che però non si qualifica per le coppe europee.
Nel corso della stagione 2009-2010 ha superato Lorenzo Bettini nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, diventando il più prolifico giocatore della storia del club friulano. In campionato vive un grandissimo periodo sotto il punto di vista realizzativo: segna anche due triplette, una contro il Catania nella partita interna vinta 4-2, ed un'altra contro il Napoli, portando i compagni alla vittoria per 3-1. In virtù anche di queste reti, il 2 maggio 2010 in occasione della partita contro il Cagliari segna il suo 100° gol, tra campionato e coppe, con la maglia dell'Udinese. Il 9 maggio, nella partita pareggiata 3-3 con il Bari, realizza una doppietta con cui raggiunge quota 28 reti in campionato, superando il precedente record di marcature in un campionato per un giocatore dell'Udinese, detenuto da Bierhoff. Inoltre raggiunge e supera il traguardo dei 100 gol in Serie A. Vince la classifica marcatori della Serie A 2009-2010 a quota 29 gol.
Nella stagione 2010-2011, dopo una partenza sotto le attese, realizza due triplette: il 14 novembre 2010, nella dodicesima giornata contro il Lecce[3][4] e poi successivamente il 28 novembre 2010, nella quattordicesima giornata contro il Napoli, segnando su rigore, con un tiro dalla distanza sotto l'incrocio dei pali e poi addirittura da calcio d'angolo. Successivamente il capitano dell'Udinese andrà a segno contro Parma e Fiorentina nel 2010, contro Chievo e Milan nelle prime due partite del 2011: nel rocambolesco match di San Siro, finito 4-4, Totò segna una doppietta arrivando a quota 7 gol in carriera a San Siro e 8 al Milan. Il 24 gennaio 2011 riceve l'Oscar come miglior cannoniere e miglior giocatore italiano del 2010 oltre che quello per il Fair Play. Il 5 febbraio arriva a quota 100 gol in Serie A con la maglia dell'Udinese, siglando il 2-0 sulla Sampdoria. Il 13 febbraio realizza una doppietta contro il Cesena nel 3-0 finale. Il 27 febbraio, realizza la terza tripletta stagionale nella vittoria dell'Udinese per 7-0 in casa del Palermo. Di Natale comincia poi a staccare Cavani nella classifica marcatori grazie anche ai gol contro Bari (1-0), Cagliari (doppietta nel 4-0 finale) e Catania (2-0) per poi essere raggiunto un paio di partite dopo. Alla 32^ giornata torna in testa alla classifca marcatori grazie alla rete segnata alla Roma (1-2). Allontana definitivamente Cavani nella classifica marcatori alla terzultima di campionato, realizzando una doppietta decisiva per battere la Lazio (2-1) al "Friuli", doppietta che permette ai friulani di scavalcare la Roma e la stessa Lazio in classifica. Di Natale chiude la stagione con 28 reti all'attivo in campionato (e l'Udinese si aggiudica i preliminari di Champions League), laureandosi capocannoniere all'età di 33 anni per la seconda volta consecutiva grazie ai 2 gol di vantaggio su Cavani del Napoli. Negli ultimi due campionati, l'attaccante napoletano ha realizzato 57 gol in 71 presenze. L'ultimo calciatore in grado di laurearsi primo tra i bomber per due stagioni di fila nel campionato italiano fu Giuseppe Signori, che, con la maglia della Lazio, andò a segno 49 volte in 56 presenze tra la stagione 1992-1993 e 1993-1994.
Il 3 dicembre seguente tocca quota 300 presenze in Serie A nella vittoria esterna per 0-1 contro l'Inter. Il 5 febbraio 2012, nella partita persa 3-2 allo stadio Franchi contro la Fiorentina, realizza la rete numero 150 con la maglia dell'Udinese.
Con la maglia della Nazionale ha esordito a 25 anni, il 20 novembre 2002 nell'amichevole Italia-Turchia (1-1). Ha giocato le sue prime partite in azzurro nella gestione del c.t. Giovanni Trapattoni. Realizza il suo primo gol in Nazionale il 18 febbraio 2004, nell'amichevole Italia-Repubblica Ceca (2-2) giocata a Palermo.
Il c.t. Roberto Donadoni lo richiama in Nazionale nel 2006, schierandolo quasi sempre da titolare. Sotto la sua gestione segna la sua prima doppietta in maglia azzurra, il 12 settembre 2007, nella gara vinta 2-1 contro l'Ucraina a Kiev, valevole per le qualificazioni europee.
All'Europeo 2008 gioca due partite, tra cui i quarti di finale contro la Spagna dove, dopo lo 0-0 e i tempi supplementari, ai rigori, Iker Casillas para il suo tiro dal dischetto. Complice anche l'errore di De Rossi, l'Italia viene eliminata.
Il 6 settembre 2008, il CT Marcello Lippi lo impiega in Cipro-Italia (1-2), la prima partita valida per il girone di qualificazione ai Mondiali 2010, nella quale realizza la doppietta decisiva per la vittoria.
Il 28 marzo 2009, durante la partita della Nazionale giocata a Podgorica contro il Montenegro, dopo pochi minuti dall'inizio scivola malamente a causa del campo viscido, provocandosi una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Il 18 novembre, alla sua 30ª presenza, indossa per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale, nella partita amichevole Italia-Svezia (1-0) disputata a Cesena.
Viene convocato per il Mondiale 2010 in Sudafrica, dove veste la maglia numero 10. Disputa le tre partite del girone (giocando solo Italia-Slovacchia dal primo minuto), che vede la Nazionale ultima classificata. Il 24 giugno 2010 realizza il gol del momentaneo 1-2 contro la Slovacchia nella partita conclusasi poi 2-3 che sancisce l'eliminazione dell'Italia. Viene reputato come uno dei pochi calciatori della Nazionale ad aver concluso i Mondiali con una prestazione sufficiente.
Statistiche aggiornate all'11 febbraio 2012
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe europee | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1996-1997 | Empoli | B | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
1997-1998 | Iperzola | C2 | 33 | 6 | CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 6 |
giu. 1998 | Varese | C1 | 4 | 0 | CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 0 |
1998-1999 | Viareggio | C2 | 25 | 12 | CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 25 | 12 |
1999-2000 | Empoli | B | 25 | 6 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 30 | 7 |
2000-2001 | B | 35 | 9 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 38 | 10 | |
2001-2002 | B | 38 | 16 | CI | 4 | 2 | - | - | - | - | - | - | 42 | 18 | |
2002-2003 | A | 27 | 13 | CI | 5 | 1 | - | - | - | - | - | - | 32 | 14 | |
2003-2004 | A | 33 | 5 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 35 | 6 | |
Totale Empoli | 158 | 49 | 19 | 6 | 177 | 55 | |||||||||
2004-2005 | Udinese | A | 33 | 7 | CI | 6 | 4 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 41 | 11 |
2005-2006 | A | 35 | 8 | CI | 3 | 3 | UCL+CU | 8+2 | 3+1 | - | - | - | 48 | 15 | |
2006-2007 | A | 31 | 11 | CI | 2 | 2 | - | - | - | - | - | - | 33 | 13 | |
2007-2008 | A | 36 | 17 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 18 | |
2008-2009 | A | 22 | 12 | CI | 1 | 1 | CU | 7 | 3 | - | - | - | 30 | 16 | |
2009-2010 | A | 35 | 29 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 29 | |
2010-2011 | A | 36 | 28 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 28 | |
2011-2012 | A | 22 | 17 | CI | 1 | 1 | UCL+UEL | 2+2 | 1+2 | - | - | - | 27 | 21 | |
Totale Udinese | 250 | 129 | 18 | 12 | 23 | 10 | 291 | 151 | |||||||
Totale carriera | 471 | 196 | 37 | 18 | 23 | 10 | 531 | 224 |
Record
- Con 129 marcature realizzate è il giocatore che ha segnato più reti in Serie A con la maglia dell'Udinese.
- Con 10 reti è il giocatore dell'Udinese più prolifico di sempre nelle coppe europee.
- Nella stagione 2005-06 e 2011-12 Antonio Di Natale segna in tutte le competizioni a cui prende parte, diventando così il primo – e unico – calciatore italiano ad aver segnato in Serie A, UEFA Champions League, Coppa UEFA e Coppa Italia nella stessa stagione.
Palmarès
- Capocannoniere della Serie A: 2
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