lunedì 6 febbraio 2012

Berlusconi: attacchi senza fine contro di me

Dichiarazioni importanti dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ROMA - «Non c'è nulla per cui devo chiedere scusa. Tutto quello che ho fatto era assolutamente normale, assolutamente legittimo. Durante le mie cene vi era la presenza esteticamente confortante di belle ragazze, ma tutte quelle erano normali cene». Così Silvio Berlusconi si difende, nell'intervista a The Atlantic, sulla vicenda delle cene a Palazzo Grazioli e le vacanze a Villa Certosa. «Molte storie assurde sono state inventate - attacca l'ex premier - io non posso fare in privato cose che non sono corrette, io devo essere assolutamente corretto. E questo è il comportamento che io ho mantenuto. Non ho fatto nulla. Sono gli altri che mi hanno calunniato, che hanno mentito riguardo alle cose che faccio».
Il riferimento ai gay. E questo, secondo Berlusconi, gli italiani lo sanno: «Mi conoscono, sanno che sono corretto, sono una brava persona, rispettoso degli altri, non credono che quello che è scritto sui giornali sia vero». Berlusconi non ha mancato di fare dell'ironia sull'argomento: «Io non sono un Playboy, sono un play-uomo», ha detto ridendo e aggiungendo: «l'unica cosa di cui non mi hanno mai accusato è di essere gay, sia chiaro che non ho nulla contro i gay, anzi il contrario, ho sempre pensato che più gay ci sono in giro, minore è la concorrenza".

Nessun commento:

Posta un commento