Da quattro anni la ex modella lotta affinché la sua malattia venga riconosciuta e possa finalmente ottenere l'invalidità
Una malattia invalidante, tanto da impedirle di fare qualsiasi cosa: «Mi sveglio con le gambe di legno, faccio persino fatica ad alzarmi letto, figuriamoci a lavorare». Per sedare il dolore fortissimo la ex modella Rossella Moretti, 40 anni residente a Pedrosa in provincia di Alessandria, utilizza «due cerotti oppiacei» con l'aggiunta di «farmaci antiepilettici e antidepressivi, perché per la neuropatia di cui soffre non esiste una terapia mirata».
Rossella ha raccontato al Corriere della Sera di vivere un incubo da quattro anni, ma per l'Inps la sua è una malattia sconosciuta.
La malattia delle «gambe di legno»
La malattia di cui soffre Rossella Moretti è chiamata malattia delle «gambe di legno». Nello specifico si tratta di una «neuropatia delle piccole fibre», un morbo che colpisce il sistema nervoso periferico, danneggiando le fibre più sottili. La ex modella convive con questa condizione, che comporta dolori fortissimi e fatica negli spostamenti, da quattro anni e le ha portato via tutto, in primis la libertà di muoversi: «Non dico che mi piacerebbe tornare a fare la modella, ovviamente, ma ho difficoltà a svolgere qualunque professione. Se non fosse per mio marito non so come avrei fatto».
In tutto il territorio italiano sono soltanto dieci i centri specializzati nella cura di questa malattia, addirittura per l'Inps è sconosciuta: «Eppure esiste eccome, anche se non siamo in molti ad esserne affetti. È una malattia rara, ma nemmeno così tanto».
La lotta per l'invalidità
Per la diagnosi, spiega Rossella, è necessaria la biopsia. Per svolgere l'esame la piemontese si è recata a Milano: «I sintomi sono subdoli, sembra di avere costantemente la febbre, si è deboli ogni giorno.
Per colpa delle medicine ho continua sonnolenza e scatti involontari del corpo. Però ho la sensibilità al tatto e già solo questo non mi fa apparire come una malata, un’invalida».
Rossella a breve si presenterà davanti alla commissione Inps, ma teme che l’invalidità non le venga riconosciuta, proprio a causa dei tabellari non aggiornati, fermi agli inizi degli anni '90: «Sono fermi al 1992, mentre la neuropatia delle piccole fibre è stata definita solo nel 1998 — racconta l'ex modella — Il 29 aprile avrò una visita per ottenere l’invalidità. Temo che sarà un buco nell’acqua, proprio perché la malattia non è codificata».
https://www.leggo.it/italia/cronache/rossella_moretti_modella_malattia_rara_gambe_di_legno_cosa_e_oggi_12_4_2025-8775445.html
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