martedì 1 aprile 2025

La Le Pen accusava i presidenti africani di corruzione

 


Sapete chi è, dov’era e cosa ha detto?


Questa foto è di una settimana fa: Marine Le Pen in Ciad, Africa Centrale, un paese francofono. È arrivata lì con il solito repertorio: migrazione, corruzione, delinquenza…


Ma ecco la parte più inquietante: non si è limitata a criticare i vecchi dirigenti del Ciad, ma ha puntato il dito contro quasi tutti i presidenti africani, accusandoli in blocco di essere ladri e delinquenti. Non contenta, ha trovato il tempo perfino per insultare chi non ha alcuna responsabilità di governo e che, secondo lei, dovrebbe “lavorare di più” invece di cercare fortuna altrove: i migranti.


Nel frattempo, parlava di trasparenza e onestà. Bellissimo. Peccato che, mentre fingeva di preoccuparsi per la povertà in Ciad, volava comodamente sul jet presidenziale ciadiano: un aereo che l’ha prelevata a Parigi, l’ha portata in Ciad, l’ha riportata a Parigi e poi è tornato vuoto. La grande paladina della lotta alla povertà, a quanto pare, non ha nemmeno preso in considerazione un volo di linea.


E il resto? Beh, lo sappiamo tutti. Le Pen continua a sfruttare l’Africa come palcoscenico per la sua propaganda, predicando austerità e sacrificio per gli altri mentre si concede ogni privilegio possibile. Un vecchio copione, sempre più ipocrita.

Soumalia Diawara 

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