CHE C'AZZECCA LA CULTURA "NEW AGE" CON GLI
SVALVOLONI DI QANON? – LA SCRITTRICE MARIA MELTZER SPIEGA TUTTE LE
CONNESSIONI TRA LE TEORIE DEL COMPLOTTO CHE SI PROPAGANO SUI SOCIAL E LA
CULTURA HIPPIE DEGLI ANNI ’60, LA MEDICINA ALTERNATIVA E IL CULTO DEL
BENESSERE - DAL COMICO JOE ROGAN ALLO “SCIAMANO” JAKE ANGELI, TUTTO SI
TIENE: L'IDEA È CHE LA CULTURA OCCIDENTALE ABBIA SMARRITO LA VIA PER
COLPA DEL MULTICULTURALISMO E DELL'EGALITARISMO, E BISOGNA TORNARE ALLE
FONTI TRADIZIONALI DI SAGGEZZA, CHE SIA L'INDUISMO O I VALORI
"TRADIZIONALI" DEGLI EVANGELICI
Dagotraduzione
Marisa Meltzer per The Washington Post
'AUTRICE MARISA MELTZER
Non l’ho scelta io la cultura New Age. Sono cresciuta
negli anni ‘80 in una città universitaria della California del nord,
dove l’onnipresenza degli adesivi dei Grateful Dead, i negozi che
vendevano cristalli e le cartomanti suggerivano che l’ethos degli anni
’60 non era mai finito.
I vestiti psichedelici e le persone che si
identificavano come “seekers” (i "cercatori") erano la normalità, e
hanno creato in me il desiderio ardente di vivere la cultura americana
tradizionale: mi ribellavo mangiando la pizza di Domino’s ai pigiama
party e idolatrando il nichilismo punk degli anni ’70.
NEW AGE
A quanto pare non sono riuscita a resistere del
tutto. Più o meno negli ultimi dieci anni, la mia conoscenza del mondo
della cultura New Age, del benessere e il “woo-woo” (in qualunque modo
vogliate chiamarlo) ha portato molti benefici nel mio lavoro da
giornalista.
Queste idee stavano prendendo piede ancora una volta
soprattutto grazie alle donne bianche di classe media proprio come me.
Avevo una buona comprensione di quel mondo e avevo molto da dire
riguardo queste tematiche: durante diversi incarichi sono andata a
visitare capanne mestruali, cerimonie del tè, sono stata massaggiata da
boa constrictor e ho meditato nei "bagni sonori". Ho accolto tutto
questo con curiosità professionale, con un sentimento a metà tra una
mente aperta e un sopracciglio inarcato.
assalto al campidoglio
Insieme al resto del paese, lo scorso gennaio stavo
seguendo le notizie riguardo l’insurrezione al Campidoglio e la presenza
di bandiere della Confederazione e altri simboli dell’estrema destra
Americana.
Come molti altri, ho preso nota del cosiddetto
“Sciamano”: il 33enne Jake Angeli, all’anagrafe Jacob Anthony Chansley,
nato in Arizona. Immortalato a petto nudo e coperto di tatuaggi nordici,
uno dei quali, - il Valknut - è un simbolo spesso associato al
movimento per la supremazia bianca, mentre indossava un copricapo fatto
da corna di bisonte e pelle di coyote, elementi collegati alla
spiritualità pagana dell’America occidentale.
Ho conosciuto molte persone bianche che hanno
adottato un miscuglio di simboli pagani o indigeni come simboli di
un’estetica New Age, una dimostrazione imbarazzante e disgustosa di
appropriazione culturale di cui disapprovo, ma che è molto comune in
quel mondo.
SCIAMANO QANON
Dopo l’assalto al Campidoglio, i giornalisti hanno
svelato che Chansley era il fondatore di un’organizzazione chiamata la
Star Seed Academy (nel linguaggio New Age, gli starseed sono esseri
superiori provenienti da un’altra dimensione).
La loro pagina Facebook, prima di essere rimossa,
recitava: “La Star Seed Academy addestra i leader di ordine massimo!
Aiutiamo le persone ad aprire gli occhi, evolvere e ascendere! Siete
pronti a diventare leader? Siete pronti ad ascendere?”
Di recente, l’avvocato di Chansley Albert Watkins ha
dichiarato che il suo cliente “è profondamente spirituale. La sua
spiritualità lo sta aiutando molto mentre affronta le accuse federali.”
Aggiungendo che Chansley ha “Un impegno spirituale con l’Ahimsa”, ovvero
il principio (trovato nel Giainismo, nell’Induismo e nel Buddismo) di
non fare del male ad altri.
LO SCIAMANO QANON CHANSLEY
Da devoto di QAnon - la serie tentacolare di false
dichiarazioni fuse con un’ideologia estremista, considerata dall’FBI una
minaccia di terrorismo domestico - e freedom fighter per conto di
Donald Trump, Chansley si presentava come il mio esatto opposto
ideologico.
Eppure c’era qualcosa in lui che mi era molto
familiare. Tutto ciò sembrava scioccante e suggeriva serie falle in
quella cultura che io pensavo di comprendere pienamente; una via di
mezzo tra la mascolinità sensibile della New Age e qualcosa di più
nefasto.
L’idea che stesse seguendo il proprio lignaggio
spiritale è troppo generosa per concederla a Chansley, ma rappresenta un
rapporto in crescita tra la spiritualità maschile New Age, i nuovi
movimenti per la mascolinità e QAnon. Una linea diretta di connessioni
improbabili tra poeti, lottatori di arti marziali miste, cristiani
evangelici e insegnanti di yoga.
SCIAMANO QANON CAMPIDOGLIO
Nel 2009 Charlotte Ward, una ricercatrice
indipendente sulla spiritualità alternativa, ovvero i credi religiosi al
di fuori dei gruppi tradizionali, ha cominciato a notare l’emergenza
sulle piattaforme online di una specie di ibrido tra la cultura New Age e
teorie complottistiche.
Due anni dopo ha collaborato a una ricerca intitolata
“La nascita della Conspiritualità”, pubblicata sul Journal of
Contemporary Religion. Insieme a David Voas, scienziato sociale
all’University College London, ha sottolineato la connessione tra i
movimenti di teorie cospiratorie e credi spirituali alternativi. “Queste
ideologie rendono all’apparenza la vita pubblica e privata meno
soggette a forze casuali, per questo molte persone le trovano
attraenti”, hanno scritto.
qanon 1
Ward e Voas definiscono la “conspiritualità” come
“una filosofia socio-politica fondata su due principi chiave.” Una
legata alle teorie complottistiche e l’altra ai sistemi ideologici della
New Age: “1) Un gruppo di anonimi controlla o sta cercando di
controllare l’ordine socio-politico globale; 2) L’umanità sta
attraversando un periodo di “cambiamento di paradigma” della coscienza
pubblica.”
Chi propone questa ideologia crede che la migliore
strategia per combattere la minaccia di un “nuovo ordine globale”
totalitario sia agire in conformità con il pensiero del “cambiamento di
paradigma” a livello globale.
qanon 2
In questo momento storico culturale, dove le accuse
di brogli elettorali e i pericoli della vaccinazione hanno colpito il
popolo americano quasi simultaneamente, c’è stato un rinnovato interesse
nella ricerca ormai decenaria di Ward e Voas, in particolare il
concetto di “conspiritualità”.
Con l’immagine di Chansley che conduce l’assalto al
Campidoglio indossando corna e pelliccia, la “conspiritualità” è
diventata molto più che una semplice teoria di una ricerca accademica,
ma una realtà condivisa da molti.
QANON 4
Quando avevo 10 anni, mia madre è diventata molto
interessata al concetto del divino femminile, che concentra il concetto
di spiritualità sulle donne piuttosto che la nozione patriarcale di un
Dio uomo.
Nel 1989 mi ha portato alla presentazione del
documentario canadese “Goddess Remembered”, sul culto di dee nelle
culture dell’Europa antica e del suo potenziale per un nuovo movimento
spirituale.
La maggior parte dei presenti erano donne bianche
progressiste che provenivano da ambienti privilegiati. Questo movimento
ha assunto il ruolo di una sorta di estensione spirituale dei movimenti
femministi degli anni ’70.
QANON 3
Poco dopo, anche gli uomini si sono accorti di
appartenere a un gruppo identitario, facendo partire i movimenti per gli
uomini negli anni ’70 e ’80 manifestati in tre tipi di espressioni,
afferma Cliff Leek, professore assistent di sociologia alla University
of Northern Colorado e vice presidente dell’Associazione Americani per
gli Studi sull’Uomo: “Ci sono gruppi pro-femministi [composti da uomini]
che si occupano della salute riproduttiva e della violenza sessuale,
mentre dall’altra parte dello spettro ci sono i gruppi per i diritti
degli uomini che dicono: “Siamo perseguitati dal sistema per colpa del
nostro genere.” La via di mezzo è la mitopoietica: ricollegare la
mascolinità al sacro e al mitologico.”
IRON JOHN
La figura prevalente del movimento mitopoietico è il
poeta Robert Bly. Nel 1990 Bly ha pubblicato “Iron John: Un libro
sull’uomo” che includeva frasi come “Dove si trova la ferita di un uomo,
è li che giace il suo genio.”
L’idea di Bly, raccontata attraverso archetipi e
fiabe influenzate da Jung, era che gli uomini sono stati derubati della
loro mascolinità da parte di padri emotivamente assenti che hanno
allevato figli troppo sensibili.
Grazie a un’intensa riflessione – e qualche colpo di
tamburo nei boschi in compagnia di altri uomini – potrebbero reclamare i
loro Zeus interiori e prosperare.
Anche se il libro è stato oggetto di barzellette e
prese in giro, ha trascorso più di un anno nella lista dei best-seller
del New York Times ed è diventato talmente popolare e parte della
cultura New Age che anche io ne ho comprato una copia da adolescente.
Ho pensato che fosse un po’ banale, come il genere di
cosa che i padri hippie dei miei amici potessero apprezzare, ma l’ho
letto sapendo che fosse un elemento integrale di una conversazione
culturale di cui volevo far parte.
STAR SEED
Si può ancora trovare lo spirito di “Iron John” nei
movimenti mitopoietici degli uomini, per esempio in gruppi come Embodied
Masculine, una comunità di uomini che offre ritiri spirituali e
coaching.
Questi ritiri promettono molto: “In questa cerchia
ristretta di uomini sarete accolti con compassione e chiamati ad
approfondire.” Si legge in una descrizione accompagnata da immagini di
uomini per lo più bianchi che si danno pacche sulle spalle seduti in
cima a macigni.
“La tua presenza incarnata si espanderà, il tuo
rapporto con la coscienza si approfondirà e la spada della tua integrità
sarà più affilata. Verrai sfidato, nutrito e fornito degli strumenti e
la fratellanza che avresti voluto trovare anni fa.”
Tutto molto avvincente, se non fosse che la
formulazione delle frasi descriventi i ritiri femminili di Embodied
Masculine avesse uno stile decisamente antifemminista: “Donne, abbiamo
raggiunto un punto storico in molte di voi stanno eguagliando e
superando gli uomini in termini di guadagno, crescita personale e
capacità spirituale… eppure c’è un desiderio nei vostri cuori per
qualcosa di più.”
' NEW AGE
“Dal momento che leghiamo il concetto di mascolinità
alla spiritualità, trasformiamo la mascolinità in qualcosa di sacro ed
esclusivo” afferma Leek. “Non sono sicuro che ciò sia possibile senza
evidenziare e rafforzare le ineguaglianze.”
Questi ritiri sembrano incoraggiare comportamenti
virili da parte di un gruppo che è già il più privilegiato nella nostra
società, oltre che trasmettere il concetto più politicamente
conservativo degli uomini forti. Si avverte una paura che la donna
diventi troppo potente mista a una venerazione della donna casalinga.
Tutto ciò mi fa venire in mente i Proud Boys, il
gruppo di destra noto per dimostrazioni violente, che credono che le
donne debbano restare a casa ad allevare i bambini.
“Il mondo del benessere e la spiritualità è parallelo
al mondo cristiano evangelico, specialmente per quanto riguardo la
virilità,” Spiega Leek. “L’aspetto mitopoietico dei movimenti per i
diritti degli uomini è molto legato ai concetti patriarcali della
cavalleria e dell’uomo come guerriero e protettore. Lo stesso vale per
la mascolinità evangelica.”
Leek dice di non essere sorpreso che lo sciamano sia
stato immortalato al Campidoglio insieme ai gruppi evangelici: la
fissazione di QAnon sulle teorie complottistiche dei pedofili di
Hollywood e l’élite liberale potrebbe far sentire un uomo in cerca di
spiegazioni come una specie di protettore della libertà.
donald trump qanon
L’anno scorso, Matthew Remski, scrittore e
presentatore del podcast “Conspirituality”, ha intervistato Lamont
Daigle, fondatore del gruppo QAnon canadese per una storia su QAnon
sulla rivista canadese “The Walrus”. Nell’intervista, Remski ha notato
che Daigle parlava del suo percorso politico come se fosse un viaggio
spirituale e Daigle ha risposto che era tutto grazie ad “Iron John.”
Ho scritto una mail a Daigle per chiedergli in che
modo “Iron John” l’avesse influenzato e mi ha risposto dicendo di
ammirare la visione della storia pre-industriale dell’autore e il modo
in cui un’occupazione si tramandava di padre in figlio. Daigle continua
dicendo che il concetto dell’apprendistato, perso gradualmente negli
anni, era fondamentale per creare forti legami tra padre e figlio:
“Proprio come suggerisce “Iron John” la dinamica famigliare più
danneggiata dalla rivoluzione industriale è stata quella del rapporto
padre-figlio.” Ma la sua visione sulla società odierna è ancora più
oscura: “Da quello che ho notato sulle strade e sui palchi, in questo
nuovo immaginario del “Nuovo Ordine Mondiale” emerso negli ultimi anni,
gli uomini forti e protettivi sono decisamente assenti, mentre è
aumentata la presenza di donne forti e schiette.”
IL COMICO JOE ROGAN
Tutto ciò si incalza perfettamente con l’analisi di
Remski di questa sottocultura: “Si osserva una specie di iconografia
romantica tra gli uomini palestrati ma New Age, fissati con la
disciplina e le donne, che sono molte legate al mondo spirituale e
divino.” Afferma Remski. “C’è una visione sacra del concetto della santa
coppia.”
Penso che il miglior esempio della figura dell’uomo
macho fissato con il benessere sia rappresentato dal comico e podcaster
Joe Rogan, che vende tazze e calzini con la scritta “Conquista la tua
puttanella interiore” e magliette ispirate alle divinità Indù.
Poi c’è la versione aggiornata dell’archetipo
mitopoietico dell’uomo nell’era della pandemia rappresentate da figure
come il lottatore di MMA Tim Kennedy, che sul podcast del comico JP
Sears parla di come stiamo reagendo esageratamente alla pandemia.
JOE ROGAN
L’ampia gamma di persone che si sentono smarrite e
che hanno bisogno di sistemi religiosi per giustificare le loro azioni
rappresenta un terreno fertile per coloro che sono in cerca di fedeli,
discepoli o seguaci (o follower). Le figure centrali di queste
sottoculture “Sono uomini che non sanno gestire il loro carisma.”
Afferma Remski. “Sono gravati da una fiducia ingiustificata, amplificata
e riciclata dai social media fino a quando non diventa abituale e
virale.”
Jules Evans, ricercatore onorario al Center for the
History of Emotions alla Queen Mary University di Londra, ha investigato
la storia, filosofia e psicologia della cultura del benessere. In un
articolo scritto per Medium intitolato “I Nazi Hippy: Quando la New Age e
l’estrema destra si incontrano.” Evans ha scritto di come negli anni
’30 e ’40, i membri a capo del partito nazista erano seguaci della
spiritualità e medicina alternativa. “C’era un’idea prevalente che la
cultura occidentale abbia smarrito la via e che ci sia una necessità di
ritornare alle fonti tradizionali di saggezza, che siano l’Induismo, il
Sufismo o i tradizionali ruoli di genere.” Ha detto Evans. Questo è un
concetto molto popolare con i nuovi movimenti alt-right. “C’è un
accavallamento tra l’idealismo New Age e il populismo dell’estrema
destra nel pensiero che l’occidente abbia perso la via per colpa del
femminismo, multiculturalismo e l’egualitarismo e bisogna tornare
all’ordine”
TEORIE COMPLOTTISTICHE
A dicembre, un sondaggio condotto da NPR/Ipsos ha
chiesto agli intervistati se credessero al mito propagato da QAnon, che
ci fosse “Un gruppo satanico di pedofili composto da membri dell’élite
che cercano di influenzare i media e la politica.”
Il 17% ha risposto positivamente, mentre il 37%
diceva di non essere sicuri. Sarebbe troppo facile sminuire questo dato
come un calo nell’abilità di pensiero critico, anche se potrebbe
giustificarne gran parte. Ma quando Jeffrey Epstein, i cui amici
facevano parte dell’élite mondiale dei più potenti, è stato condannato
con accuse di traffico di minorenni, si può notare facilmente come uno
possa essere tentato di associare questi casi di corruzione a teorie
cospiratorie.
“Le teorie complottistiche si attaccano al modo in
cui vediamo il mondo.” Dichiara Joseph E. Uscinski, professore di
scienze politiche all’Università di Miami, che ricerca il fenomeno delle
teorie complottistiche in America. “Sono rappresentative delle
preoccupazioni delle persone in quel periodo storico: Gli Illuminati
bavaresi del 18esimo secolo, i Massoni degli anni ’30, oppure
l’assassinio di JFK negli anni ’60.”
TEORIE COMPLOTTISTICHE 2
Penso di sapere il motivo per cui le donne nella
cerchia del benessere possano cascare nel vortice delle teorie
complottistiche. La spiritualità alternativa “è legata a problemi spesso
più associati alle donne, come la cura di sé o il legame con le altre
persone” Ha affermato Voas “All’apparenza può sembrare un orientamento
più ottimista in contrasto con le teorie complottistiche, che
solitamente sono più oscure, pessimiste e politicizzate riguardo le
forze segrete che controllano il mondo da dietro le quinte.” Eppure, la
spiritualità alternativa e le teorie cospiratorie sembrano essere
fondamentalmente legate da un ideale narcisistico: l’esistenza di
fenomeni nel mondo che necessitano di ulteriori spiegazioni e che solo
voi state scoprendo la verità. Secondo Voas “Il punto fondamentale è che
nella nostra società ci sono dei sentimenti contrastanti tra fiducia e
dubbio.”
TEORIE COMPLOTTISTICHE 3
Un articolo dell’anno scorso pubblicato sull’European
Journal of Social Psychology intitolato “Un’esplorazione della
superiorità spirituale: il paradosso dell’autoesaltazione.” Scritto dai
ricercatori olandesi Roos Vonk e Anouk Visser, ha rivelato che “la
strada per l’illuminazione spirituale potrebbe risultare in distorsioni
cognitive osservate nella disciplina della psicologia sociale, come un
senso illusorio di superiorità, chiusura mentale e edonismo,
(l’afferrarsi ad esperienze positive) nascosti dietro la maschera dei
cosiddetti “valori superiori.”
Questa versione spirituale del narcisismo ricorda
molto del linguaggio utilizzato su Facebook da parte di Chansley
riguardo gli starseed. Secondo Evans, questo deriva da un’idea presente
nello Gnosticismo, una collezione di convinzioni derivanti da sette
cristiane molto popolari nella cerchia della spiritualità alternativa,
dell’esistenza di esseri spirituali che provengono da un altro pianeti:
“Venite da un altro pianeta, siete caduti in questa prigione del mondo
materiale, state lavorando per tornare alle vostre vere case. È
un’espressione estrema dell’alienazione e narcisismo spirituale.”
coronavirus teorie della cospirazione
Immagino che probabilmente Chansley voleva diventare
famoso per le sue idee e che il desiderio di essere notato sia gran
parte del motivo per cui ha deciso di indossare un costume così bizzarro
per tentare un colpo di stato. Per usare un termine popolare
sull’internet, Chansley è una versione spirituale del “clout chaser”
(cercatori di prestigio).
Ma non voglio prendere in giro nessuno per le loro
idee spirituali, Chansley incluso, che è stato incriminato con sei
accuse di crimini federali ed è in attesa del processo, piuttosto mi
interessa la questione più importante riguardo la virilità
contemporanea: chi sta riempendo questo vuoto? Se QAnon sta fornendo
delle semplici risposte per un piccolo ma stabile gruppo di uomini,
dovremmo pensare a un’alternativa spirituale più sana: “Qualsiasi cosa
sia, dovrebbe essere innanzitutto un’iniziativa offline” Secondo Remski
“Potrebbe focalizzarsi sulle comunità locali, o quantomeno del vicinato,
non nel circuito di consumatori. L’ultima cosa di cui il seguace medio
di QAnon ha bisogno è un leader o un gruppo che monetizza il suo
recupero spirituale o le sue emozioni.”
Remski ha anche notato un incremento di gruppi di
uomini che ruotano intorno al bodybuilding in modo spirituale oppure
schemi piramidali venerati religiosamente. Secondo una sua predizione
“Entro la fine di questo anno un paio di “bros” inizieranno una
compagnia [di multilevel marketing] che vende prodotti di benessere con
il marchio QAnon stampato sopra.
https://www.dagospia.com/cronache/come-i-movimenti-complottistici-maschilisti-influenzati-dalla-cultura-265540
Blaserna71