“Ero con Bobby Charlton, Law e Puskas, stavamo allenando in una accademia di calcio in Australia. I giovani che stavamo allenando non lo rispettavano ma lo prendevano in giro per il suo peso e la sua altezza. Abbiamo così deciso che i ragazzi sfidassero uno degli allenatori a prendere la traversa per ben 10 volte, ovviamente tra noi loro scelsero quello più piccolo e più grassottello, Puskas.
Law chiese ai ragazzi quante volte secondo loro il grassottello avrebbe colpito la traversa su 10 tiri. Molti dissero meno di 5, io dissi 10. Puskas colpì la traversa per nove volte di fila. La decima volta alzò la palla, la fece rimbalzare prima su entrambe le spalle e poi in testa, poi la prese di tacco con entrambi i piedi ed infine, al volo, colpì la traversa per la decima volta.
Tutti rimasero in silenzio. Alla fine uno dei ragazzini chiese chi fosse.
Gli dissi "Per voi il suo nome è Mr. Puskas.”
(George Best)
"Un piede sinistro che riposa in una locanda, a metà strada del percorso che va da Rivelino a Diego Armando Maradona.
E lì resterà per sempre." (F.Buffa)
Per qualcuno è nato il 1 Aprile 1927.
Per altri il 2 Aprile 1927.
Il giorno forse perde importanza quando si parla di fuoriclasse come Puskas perché per parlare della grandezza di uno così servirebbe un post ogni giorno.
Puskas è stato il leader della Grande Ungheria che cambiò il calcio nel dopoguerra.
E' stato uno dei fuoriclasse del leggendario Real Madrid delle ripetute vittorie in Coppa Campioni.
Ha segnato 375 reti in 354 gare ufficiali nell’Honved, 242 reti in 262 presenze nel Real Madrid, 84 reti in 85 presenze nella nazionale ungherese.
Tanti auguri Signor Puskas
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