In Lady Oscar il duca di Germain rappresenta lo stereotipo del nobile malvagio e violento, che raggiunge il culmine delle sue efferatezze uccidendo un bambino dopo averlo accusato di furto. Rosalie, che assiste alla scena, cerca di difendere il piccolo Pierre: "Se ha fatto quello che ha fatto è perché aveva fame. Sono due giorni che non mangia niente, nemmeno un tozzo di pane." L’aristocratico finge di perdonarlo ma appena il bambino si allontana lo colpisce alle spalle. Pierre muore sul colpo, mentre la madre lo raggiunge correndo per stringerlo tra le braccia.
Alla scena assiste anche Oscar che, vedendo il duca di Germain ridere di gusto di fronte al cadavere del piccolo, vorrebbe affrontarlo. Tuttavia André la blocca con una frase che ci permette di comprendere benissimo cos’è il privilegio di classe: "è un nobile, non puoi fare niente, Oscar, sai bene che nessuno può toccarlo, nemmeno sua maestà il re."
Da quel momento in poi Oscar non riesce a smettere di pensare all’accaduto: "Quando mi viene in mente quella scena del bambino ucciso dal duca mi ribolle il sangue."
Il duca di Germain, intanto, forte della sua posizione a corte continua a provocare Oscar, mostrando ad alcune nobili la pistola con cui ha ucciso Pierre: "I poveri cercano sempre di rubarci qualcosa, e ogni tanto bisogna ucciderne qualcuno perché capiscano". Per Oscar è impossibile non reagire e così lo provoca: "Voi sarete anche il duca di Germain ma per me siete un uomo senza coscienza che non merita rispetto."
Il diverbio sfocia in una sfida a duello, prontamente raccolta da Oscar. Lo scontro è una evidente rappresentazione del conflitto tra due mondi inconciliabili. Il duca, rappresentante ideale del vecchio regime, nega alle classi popolari ogni dignità e al tempo stesso nega a Oscar, in quanto donna, ogni tipo di emancipazione.
Affrontandolo Oscar non si propone soltanto di vendicare Pierre, ma al tempo stesso riafferma le sue prerogative in una società maschilista. E non è un caso che la protagonista scelga come arma una pistola: non si tratta solo di ripagare il duca con la sua stessa moneta, ma anche di sottolineare che lei si sente così forte da poterlo affrontare sul suo terreno preferito.
Sebbene il duca di Germain cerchi con un vile inganno di vincere il duello e uccidere Oscar, è quest’ultima ad andare a segno con la propria arma: "Colpirò la mano che ha ucciso quel bambino." Il duca viene soltanto ferito, ma la sua mano insanguinata prefigura la crescente vulnerabilità di un’aristocrazia arroccata ai suoi privilegi.
Oscar, viceversa, si allontana di un altro passo dalla sua classe, iniziando quel percorso che la porterà a rifiutare le proprie origini e scegliere la causa delle masse popolari.
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