domenica 3 settembre 2023

Profumo liquidato "profumatamente"?

 https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/f/f1/Logo_Finmeccanica.png

(google)


Ci scrive un ingegnere della Leonardo per smentire il comunicato dell'azienda in cui lavora asserendo che l'attuale ad, Alessandro Profumo, quando lascerà, il 9 maggio, l'incarico che non percepira la liquidazione e che, anzi, si metterà in tasca come "premio di produzione" 80 milioni. In più si sarebbe messo in tasca solo quest'anno tra stipendio e bonus vari 5 milioni.

Vediamo insieme alcuni "successi" di questo capitano d'industria nell'ex Finmeccanica: due fondazioni, La civiltà delle macchine e la MED-OR, che gravano sul bilancio per 8 milioni. I presidenti sono rispettivamente Luciano Violante e Marco Minniti e prendono 300 mila euro ciascuno all'anno. Sono state volute prorpio da questo mecenate per ricambiare il suo sponsor storico il PD? D'altronde la vicinanza del compagno Profumo a quel partito di poltronari non è un mistero. Infatti nel 2007 la moglie, Sabina Ratti, era candidata con la lista "Noi con Rosy Bindi" e nel 2011 ci fu chi lo propose come segretario.

Dal 2019, infatti, Violante è presidente della fondazione Leonardo-Civiltà delle macchine, un piccolo paradiso dal bilancio di 3 milioni di euro che ha l’obiettivo di essere «un ponte tra la cultura umanistica e industriale» ed è finanziata dalla super partecipata di stato Leonardo, che si occupa di difesa, aerospazio e sicurezza.

 Fiore all’occhiello, però, è la rivista “Civiltà delle macchine”. Fondata nel 1953 da Leonardo Sinisgalli dentro Finmeccanica e chiusa nel 1979, nel 2019 è tornata su carta in forma di trimestrale. Dal 2020 al 2021, direttore è stato Antonio Funiciello, che ha poi lasciato per diventare capo di gabinetto di Mario Draghi e lo ha sostituito l’ex giornalista Mediaset Marco Ferrante. 

La rivista può permettersi addirittura due direttori: a capo della parte online, infatti, c’è l’opinionista di riferimento del mondo conservatore Pietrangelo Buttafuoco, il cui nome è girato vorticosamente come volto amico del governo da portare in Rai. La fondazione, infatti, ha fatto da incubatore per una quota di personale tecnico che ha ruotato intorno agli ultimi governi. 

Tornando alla MED-OR, di Minniti starebbe per essere chiusa per ragioni di bilancio appunto.

Voglio ricordare che Leonardo fa capo al Ministero del Tesoro, quindi soldi pubblici. Quanto sono bravi i nostri capitalisti con i soldi dell'altri

Vediamo un altro successo di questo ex bocconiano: il Colombia Gate con Massimo Dalema, ritenuto un genio secondo lui stesso, che usa come cliente Edgar Ignacio Fierro Florez, meglio conosciuto come Don Antonio, ex comandante delle Autodefensas unidas de Colombia, i sanguinari gruppi paramilitari impegnati nella guerra contro i rivoluzionari comunisti delle Farc e mandante di omicidi di sindacalisti. Nel 2011 anche Fierro era stato condannato da una corte colombiana a 40 anni di carcere per vari reati, compresi numerosi omicidi commessi dai paramilitari. Tre anni dopo Don Antonio, però, ha beneficiato di un «perdono pubblico». Evidentemente dinanzi ai soldi i compagni colombiani possono andare tranquillamente a fanculo.

Dalema, il più grande politico della storia dell'umanità (sempre secondo lui) è indagato per corruzione internazione, insieme al compagno e mecenate Profumo.

Possiamo fare una raccolta firme per far chiudere la Bocconi visto i geni che sforna...!?

Profumo, quando era Presidente del Monte dei Paschi, per essere a pari passo con gli altri suoi colleghi manager con il grano dell'altri (soldi pubblici) si prese una condanna in primo grado a 6 anni di reclusione e al pagamento di una multa da 2,5 milioni d'euro. I reati contestategli erano agiotaggioe falso in bilancio, Nel frattempo è ricorso in appello e, probabilmente, si salverà con la prescrizione. Dai compagno Alessandro siamo tutti con te!

Biografia di Alessandro Profumo (google)


Fenix

Nessun commento:

Posta un commento