“I MEDICI HANNO AMMAZZATO PURGATORI. SONO SCANDALIZZATO. MORIRE A CAUSA DI TERAPIE ASSURDE È INACCETTABILE” – L’ATTACCO ALZO ZERO DI VITTORIO FELTRI – LA FAMIGLIA RIFERISCE CHE CI FU “UNA LITE TRA I MEDICI SUI RISULTATI DI UNA TAC”. DI QUA IL PROFESSOR GUALDI, CONVINTO DELL’ESISTENZA DI UN TUMORE CHE DAL POLMONE SI ERA DIFFUSO AL CERVELLO. DI LÀ IL PROFESSOR BOZZAO CERTO CHE VI FOSSERO SOLO ISCHEMIE DIFFUSE. PURGATORI È STATO SOTTOPOSTO A UNA TERAPIA ERRONEA? E QUESTO HA INCISO SULLE SUE ASPETTATIVE DI VITA? A CAUSARE IL DECESSO DEL GIORNALISTA E' STATA UN’INFEZIONE?
Estratto dell'articolo di Ilaria Sacchettoni per il Corriere della Sera
Ora si cerca l’eventuale nesso fra la morte del giornalista Andrea Purgatori e «i comportamenti del personale sanitario» che lo ebbe in cura. Il pm Giorgio Orano ha conferito ieri al professor Luigi Marsella del Policlinico di Tor Vergata l’incarico di accertare cause e «ogni altra circostanza utile» a raggiungere una verità sul caso Purgatori.
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Il quadro investigativo appare particolarmente complicato perché, nel fulmineo progredire della sua malattia, il giornalista aveva chiesto differenti pareri. «Gli esperti, alcuni veri e propri luminari, si erano divisi riguardo alla diagnosi di metastasi cerebrali formulata per la prima volta il 25 aprile, in maniera perfino clamorosa — riferisce la famiglia —. Negli ultimi tempi si sarebbe verificata una lite tra esperti riguardo ai risultati di una Tac». Di qua il professor Gualdi, convinto dell’esistenza di un tumore che dal polmone si era diffuso al cervello. Di là altri esperti, fra i quali il professor Alessandro Bozzao (ordinario di Neuroradiologia alla Sapienza), certi che vi fossero solo ischemie diffuse.
La diagnosi di Gualdi, tuttavia, appare contrastata anche dai medici del centro Humanitas di Rozzano ai quali Purgatori aveva deciso di rivolgersi quando l’esito dei trattamenti radiologici era apparso dubbio. Anche questi avevano sostenuto che vi fossero solo ischemie diffuse. Due gli interrogativi sollevati dai pm e ai quali i periti dovranno provare a rispondere: Purgatori è stato sottoposto a una terapia erronea? E questo ha inciso sulle sue aspettative di vita? Tra le ipotesi prende forma quella che a causare il decesso del giornalista, debilitato anche dalla radioterapia, possa essere stata un’infezione, una pericardite settica.
La famiglia, rappresentata dagli avvocati Alessandro e Michele Gentiloni Silveri, ha nominato un suo medico di fiducia per assistere l’autopsia: Vincenzo Pascali, direttore dell’Istituto di medicina legale della Cattolica. Il caso rischia di provocare uno scontro fra professionisti della medicina, due dei quali sotto indagine. E perciò l’avvocato Lattanzi sottolinea la propria distanza dalle polemiche: «Rispettiamo il dolore della famiglia — dice — e ci sottraiamo dal processo mediatico. Speriamo che il clamore si attenui, siamo sicuri che gli accertamenti tecnici dimostreranno la correttezza del loro operato».
I risultati dell’autopsia potrebbero arrivare già nella serata di mercoledì ma i pm hanno in serbo anche la carta di un’ulteriore consulenza da effettuarsi oltre i confini romani, nel caso in cui si rendesse necessario precisare meglio la natura della patologia che ha colpito Purgatori. Resta l’incognita del funerale, legato ai tempi dell’inchiesta. La data potrà essere fissata solo quando gli esami tecnici saranno terminati.
GIANFRANCO GUALDI alessandro bozzao andrea purgatori foto di bacco (2) andrea purgatori foto di bacco (1) ANDREA PURGATORI
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-medici-hanno-ammazzato-purgatori-sono-scandalizzato-morire-361358.htm
Dalema71
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