Walkiria Terradura Vagnarelli, nome di battaglia: Walkiria (Gubbio, 9 gennaio 1924 – 5 luglio 2023), è stata una partigiana italiana, medaglia d'argento al valore militare.
Figlia dell'avvocato perugino Gustavo Terradura, fervente antifascista.
Il padre venne più volte arrestato e fu definitivamente liberato solo
dopo la caduta di Mussolini.
Walkiria ereditò dal padre l'odio verso la dittatura e già durante gli
anni scolastici, per il suo atteggiamento sprezzante verso il regime, fu
più volte interrogata in questura e redarguita. Frequentava la facoltà
di Giurisprudenza dell'Università di Perugia quando, il 13 gennaio 1944, durante l'occupazione tedesca, i fascisti dell'OVRA
fecero irruzione nel palazzo dei Duchi di Urbino in cui la famiglia
risiedeva per catturare nuovamente il padre Gustavo, e fu la giovane
Walkiria a trarlo in salvo nascondendosi insieme a lui nelle soffitte
del palazzo.
Sfuggiti ai nazisti, Walkiria e il padre raggiunsero i Monti del Burano, tra l'Umbria e le Marche, e si unirono alle Brigate Garibaldi, in particolare alla V Brigata Garibaldi Pesaro, operante in provincia di Pesaro Urbino.
Walkiria seguì il padre come combattente aggregata al quinto
battaglione, denominato gruppo "Panichi" dal nome del suo comandante,
Samuele Panichi. Walkiria venne nominata dai suoi compagni a capo di una
squadra che prese il nome di Settebello, formato da sei uomini, e si
distinse in numerose azioni che alla fine della guerra le valsero la
decorazione al valore militare e la nomina a sottotenente,
grado comparato a quello di ispettore organizzativo ricoperto nelle
formazioni partigiane. Durante la sua attività da partigiana si
specializzò nel minare e far saltare i ponti per impedire l'avanzata e
contrastare poi la ritirata dell'esercito tedesco, insieme a Valentino
Guerra, già geniere del disciolto esercito italiano. Per questa sua
attività i nazisti emisero contro di lei otto mandati di cattura, non
riuscendo però mai a catturarla.
«Terradura Vagnarelli Walkiria di Gustavo - 9 gennaio 1924, a Gubbio (Perugia). – Donna
dotata di generoso animo, entrava, malgrado la giovane età, nelle
formazioni partigiane della sua zona portandovi entusiasmo e fede. In
lunghi mesi di lotta partecipava a numerose azioni contro il dotato
avversario, mettendo in luce non comuni doti di coraggio e di
iniziativa. Dopo essere riuscita con la squadra da lei comandata a fare
saltare un ponte stradale, accortasi del sopraggiungere di un reparto
avversario, incurante della sproporzione delle forze, attaccava con
bombe a mano, di sorpresa, con un solo gregario, l’avversario,
infliggendogli dure perdite, ponendolo in fuga e recuperando altresì gli
automezzi e le armi abbandonate. Valido esempio di determinazione,
coraggio e alto spirito patriottico.»
— Marche 4 ottobre 1943 – 27 agosto 1944
https://www.combattentiereduci.it/notizie/chi-era-walkiria-terradura-che-ci-ha-lasciati-il-5-luglio-u-s
Dalema71
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