“NON VEDEVO NULLA, ERO ACCECATA DAL SOLE” – LA DIFESA DELLA 52ENNE CHE IERI A OSTIA HA TRAVOLTO SULLE STRISCE IL PROFESSOR LUCA SERIANNI – IL LINGUISTA E’ IN COMA IRREVERSIBILE - LA DONNA ALLA GUIDA DELL'AUTO, CHE ORA È INDAGATA PER LESIONI GRAVISSIME COLPOSE, HA NEGATO DI PROCEDERE A VELOCITÀ SOSTENUTA - NON SEMBREREBBERO ESSERCI SEGNI DI IMPROVVISA FRENATA...
Mirko Polisano per “il Messaggero”
È stato investito sotto casa, di prima mattina quando come consuetudine usciva per una passeggiata. Luca Serianni, tra i più noti linguisti italiani e docente di Storia della lingua italiana alla Sapienza di Roma, è stato travolto a Ostia ieri mattina mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
È stato trasportato prima all'ospedale Grassi e poi al San Camillo, dove è arrivato in condizioni disperate. La donna alla guida dell'auto, una Toyota Yaris, ora è indagata per lesioni gravissime colpose. La commerciante di 52 anni è stata ascoltata dalla polizia locale: «Non vedevo nulla, ero accecata dal sole», avrebbe detto l'investitrice agli agenti dopo aver negato di procedere a velocità sostenuta. Ma la sua versione dovrà poi trovare riscontro nei rilievi effettuati dai vigili urbani.
I FATTI Sono da poco passate le 7.30 in via Isole del Capo Verde, strada che collega la parte di Ostia Ponente a quella di Levante, il professor Serianni abita a pochi passi e stava attraversando la strada per recarsi in un laboratorio di analisi, quando la Toyota Yaris lo ha investito. L'impatto è stato devastante. Il linguista è balzato sull'asfalto dopo un volo di circa due metri. Le macchie di sangue erano ben visibili sull'asfalto. La donna alla guida è scesa immediatamente dall'auto per prestare soccorso.
In pochi minuti, sul posto, è arrivata un'ambulanza che ha trasportato Serianni al pronto soccorso dell'ospedale Grassi. I medici hanno subito capito le condizioni critiche in cui versava l'uomo e hanno disposto il trasferimento al San Camillo. Il trasporto è avvenuto via terra e non con l'eliambulanza, considerata a rischio per le gravi ferite riportate ai polmoni. Sul terreno, evidenti chiazze di sangue, oltre al paio di scarpe da ginnastica e a un paio di occhiali. Non sembrerebbero esserci segni di frenata.
Circostanza compatibile con una disattenzione del conducente, forse a causa del riverbero del sole che a quell'ora potrebbe aver disturbato molto la visuale. La 52enne è stata anche sottoposta ai test di rito, per droga e alcol i cui esiti sono attesi nelle prossime ore.
Sarà riascoltata nei prossimi giorni dagli agenti della polizia locale del X Gruppo Mare, assistita dal suo legale. Il linguista è tutt' ora ricoverato al San Camillo in coma irreversibile. Luca Serianni è stato docente alla Sapienza per quasi quarant' anni, dal 1980 al 2017. È stato il prof ricordato per aver insegnato ai giovani il sé con l'accento e sui suoi libri di grammatica e linguistica hanno studiato intere generazioni.
L'insegnamento come missione di vita, tanto da restare in cattedra - con un contratto di collaborazione gratuita - anche l'anno successivo al suo pensionamento. A far accendere la scintilla per la didattica, come spesso ha raccontato, era stato Arrigo Castellani, docente fiorentino suo insegnante tra la fine degli anni' 60 e 70 all'università. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia della Crusca e dell'Arcadia, direttore delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Studi di lessicografia italiana»,
Era arrivato a Ostia all'età di 13 anni e qui aveva frequentato il liceo classico all'Anco Marzio: «Quando c'erano solo due sezioni», raccontava spesso. E in tempi recenti aveva anche preso parte a una rimpatriata con i compagni di classe per ricordare quegli anni spensierati dell'adolescenza e della scuola. È stato anche a capo della commissione speciale del ministero della Pubblica Istruzione che mise a punto il documento di orientamento per l'esame di terza media.
simonetta fiori francesco rutelli luca serianni
I SOCIAL Centinaia i messaggi di incoraggiamento arrivati da amici, stimatori ed ex studenti al professor Serianni. «Forza Luca», scrive l'amico Francesco Cesati: «Le tue parole che spero con tutto il cuore continuino ad accompagnare e illuminare la mia vita», «È stato investito e non esagero se dico che questa è una delle più brutte notizie che l'Italia potesse ricevere», aggiunge Simone Ruggiero, ex studente del corso di storia della lingua italiana.
L'ultimo evento pubblico a cui ha partecipato Serianni è stato il 6 luglio scorso a Firenze quando ha presenziato all'inaugurazione delle prime due sale del nuovo Museo dell'Italiano, di cui è coordinatore scientifico, alla presenza del ministro della Cultura, Dario Franceschini. «Luca Serianni è il più autorevole linguista italiano che abbiamo». Le parole di Claudio Marazzini, presidente dell'Accademia della Crusca, che ha appreso con «costernazione e profondo dolore la tragica notizia» dell'incidente che ha coinvolto il professore emerito di storia della lingua italiana dell'Università «La Sapienza». Un dolore che in queste ore sta coinvolgendo l'intera comunità dei linguisti italiani.
simonetta fiori francesco rutelli luca serianni
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-non-vedevo-nulla-ero-accecata-sole-rdquo-ndash-difesa-317791.htm
Giordani71
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