Il Consiglio comunale approva una mozione che vieta la vendita di gadget nazifascisti su tutto il territorio, mettendo al bando, così, calendari di Mussolini, bandiere, tazze, portachiavi e ammennicoli vari con riferimenti al nazismo e al fascismo.

  

Accade a Reggio Emilia.

Il Consiglio comunale approva una mozione che vieta la vendita di gadget nazifascisti su tutto il territorio, mettendo al bando, così, calendari di Mussolini, bandiere, tazze, portachiavi e ammennicoli vari con riferimenti al nazismo e al fascismo.

Una norma di civiltà e di una limpidezza solare, che dovrebbe essere banale - ma non lo è affatto - ribadire nel 2021.

E invece ci sono due partiti, Lega e Forza Italia che si sono opposti fino all’ultimo al provvedimento, riuscendo nell’impresa di votare contro. Contro.

Un applauso grande a Reggio Emilia, sperando che tutti i comuni d’Italia seguano il suo esempio.

Un velo di mestizia per questa destra sempre più impresentabile.

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