Programmatrice inglese, lavorò al
primo computer commerciale nel 1951 e si batté per la parità di
stipendio fra uomini e donne. Sposata con il matematico Conway
Berners-Lee, ha avuto quattro figli. Il più grande dei quali è Tim
Berners-Lee che nel 1989 costruì il primo nucleo del World Wide Web. E'
morta a 92 anni
La stanno ricordando in molti con diversi necrologi Mary Lee Woods,
morta a 92 anni a fine 2017. Sposata con il matematico Conway
Berners-Lee, durante un’intervista disse che il suo più grande successo
era stato l’essere “la nonna del Web”. Nata nel 1924, ha avuto quattro
figli, il più grande dei quali va sotto il nome di Tim Berners-Lee. Lo stesso che nel 1989 costruì il primo nucleo del World Wide Web. E se Tim è il padre della Rete, Mary è appunto la nonna.
Tim Berners-Lee, poi divenuto Sir Tim Berners-Lee, deve alla madre Mary la sua invenzione e non solo perché lo ha messo al mondo. Mary Lee Woods era nel gruppo di programmatori che nel ’51 lavorò in Inghilterra al primo computer venduto commercialmente, il Ferranti Mark I. E sempre alla Ferranti, azienda fondata dal figlio di immigrati italiani Sebastian Ziani de Ferranti, aveva condotto una campagna per l’equità di paga fra uomini e donne venti anni prima che entrasse in vigore l’Equal Pay Act approvato dal parlamento britannico nel 1970.
Tim Berners-Lee, poi divenuto Sir Tim Berners-Lee, deve alla madre Mary la sua invenzione e non solo perché lo ha messo al mondo. Mary Lee Woods era nel gruppo di programmatori che nel ’51 lavorò in Inghilterra al primo computer venduto commercialmente, il Ferranti Mark I. E sempre alla Ferranti, azienda fondata dal figlio di immigrati italiani Sebastian Ziani de Ferranti, aveva condotto una campagna per l’equità di paga fra uomini e donne venti anni prima che entrasse in vigore l’Equal Pay Act approvato dal parlamento britannico nel 1970.
Il Ferranti Mark I del 1951, il primo computer commerciale al quale lavorò anche Mary Lee Woods
Studiò sui manuali di Alan Turing e dopo essersi sposata si mise in
proprio con una agenzia di consulenza scrivendo programmi per il
Ministero dei trasporti e per il comune di Londra. E’ andata in pensione
nel 1986, occupandosi dei sette nipoti.
Il titolo di prima programmatrice della storia è di un’altra matematica, Ada Lovelace, clavorò alla fine nella prima metà dell’Ottocento alla macchina analitica di Charles Babbage. A lei seguirono poi Henri Swan Leavitt, Grete Hermann e altre. Ma Mary Lee Woods è stata l’unica ad aver lavorato al primo computer pensato per il mercato, un assaggio di quel che molti anni dopo avrebbe portato alla nascita prima degli home computer e poi dei personal computer. Nonna del pc quindi oltre che del Web.
Il titolo di prima programmatrice della storia è di un’altra matematica, Ada Lovelace, clavorò alla fine nella prima metà dell’Ottocento alla macchina analitica di Charles Babbage. A lei seguirono poi Henri Swan Leavitt, Grete Hermann e altre. Ma Mary Lee Woods è stata l’unica ad aver lavorato al primo computer pensato per il mercato, un assaggio di quel che molti anni dopo avrebbe portato alla nascita prima degli home computer e poi dei personal computer. Nonna del pc quindi oltre che del Web.
https://www.repubblica.it/tecnologia/2018/01/24/news/in_ricordo_di_mary_lee_berners-lee_la_nonna_del_world_wide_web_-187189813/
Kissinger71
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