martedì 24 giugno 2014

E’ morta Bianca Guidetti Serra, addio ad un pezzo di storia del nostro Paese

bianca guidetti serra-Redazione- Bianca Guidetti Serra è stata l'avvocato dei deboli, delle minoranze, degli sfruttati, ha difeso operai, studenti, e minorenni che hanno subito abusi, ha lavorato per ottenere leggi moderne sull'adozione.
È mancata  dopo una lunga malattia a 95 anni, nella sua casa di Torino che era stata anche il suo studio legale. Lo comunica il figlio Fabrizio.
Allieva del liceo classico D’Azeglio, laureata in Lettere, «Bianca La rossa» è stata fra l’altro componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia e sulle altre associazioni criminali.
Nel 95, a Torino, fu capolista nelle fila di Democrazia Proletaria per le elezioni al Consiglio Comunale: si è occupata in particolare di carcere, alla ricerca di possibili forme alternative di pena.  
 Padre avvocato civilista, madre sarta di famiglia operaia, Bianca Guidetti Serra fu amica di Primo Levi, compagno di scuola dell’avvocato Alberto Salmoni che sposò nel 1945, appena finita la guerra.
«Decisive per orientare la mia vita – raccontò a La Stampa il giorno del suo novantesimo compleanno – furono le leggi razziali: mi hanno indignata, mi hanno scossa direi passionalmente, e questa è stata la ragione per cui mi sono schierata da una certa parte, il che ha saldato i rapporti con quel gruppo di amici ebrei che comprendeva mio marito e Primo Levi».
Spirito ribelle, «sono sempre stata a favore dell’emancipazione femminile», sottolineò ancora.  

http://www.articolotre.com/2014/06/e-morta-bianca-guidetti-serra-addio-ad-un-pezzo-di-storia-del-nostro-paese/

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