Ascesa e caduta imperi sul computer
Cruciali per la loro nascita le guerre e le innovazioni correlate
Ascesa e caduta degli imperi in Europa, Asia e Africa, dal 1500 avanti Cristo al 1500 dopo Cristo sono state simulate al computer e il modello dimostra che le guerre e le innovazioni tecnologie correlate sono state cruciali per la nascita delle grandi società complesse del Vecchio Mondo.
Pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, la ricerca si deve al gruppo coordinato da Peter Turchin, dell'università statunitense del Connecticut. Il modello riesce a prevedere con un'accuratezza del 65% dove e quando piccoli gruppi si sono evoluti in grandi e complesse società.
Nella messa a punto del modello i ricercatori hanno tenuto conto di molti elementi, come l'ambiente, considerando altitudine, tipo di territorio (ad esempio presenza di praterie, steppa o deserto) la pratica o meno dell'agricoltura. Inoltre sono state disegnate mappe a intervalli di 100 anni sulle modalità di organizzazione dei territori con superficie maggiore di 100.000 chilometri quadrati.
È emerso che durante il periodo di tempo considerato le innovazioni legate agli armamenti hanno dominato le guerre in Africa, Europa e Asia e che queste sono state un elemento cruciale per la formazione degli Imperi. È la prima volta che un modello matematico riesce a prevedere nascita e declino di società complesse e che le previsioni possono essere testate empiricamente, scorrendo i libri di storia.
''Invece di limitarci a raccontare storie o descrivere ciò che è accaduto, con questo modello possiamo spiegare alcuni eventi storici'', ha osservato uno degli autori, Sergey Gavrilets, dell'Istituto Nazionale americano per la Matematica e la Sintesi Biologica (NIMBioS). ''Comprendere gli eventi del passato – ha aggiunto - ci aiuta a capire meglio il presente, e in ultima analisi, può aiutarci a prevedere il futuro''.
Pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, la ricerca si deve al gruppo coordinato da Peter Turchin, dell'università statunitense del Connecticut. Il modello riesce a prevedere con un'accuratezza del 65% dove e quando piccoli gruppi si sono evoluti in grandi e complesse società.
Nella messa a punto del modello i ricercatori hanno tenuto conto di molti elementi, come l'ambiente, considerando altitudine, tipo di territorio (ad esempio presenza di praterie, steppa o deserto) la pratica o meno dell'agricoltura. Inoltre sono state disegnate mappe a intervalli di 100 anni sulle modalità di organizzazione dei territori con superficie maggiore di 100.000 chilometri quadrati.
È emerso che durante il periodo di tempo considerato le innovazioni legate agli armamenti hanno dominato le guerre in Africa, Europa e Asia e che queste sono state un elemento cruciale per la formazione degli Imperi. È la prima volta che un modello matematico riesce a prevedere nascita e declino di società complesse e che le previsioni possono essere testate empiricamente, scorrendo i libri di storia.
''Invece di limitarci a raccontare storie o descrivere ciò che è accaduto, con questo modello possiamo spiegare alcuni eventi storici'', ha osservato uno degli autori, Sergey Gavrilets, dell'Istituto Nazionale americano per la Matematica e la Sintesi Biologica (NIMBioS). ''Comprendere gli eventi del passato – ha aggiunto - ci aiuta a capire meglio il presente, e in ultima analisi, può aiutarci a prevedere il futuro''.
(ANSA)
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