di Alessandro Pignatelli
Tensione nello spogliatoio del Psg: da una parte il clan dei giocatori provenienti dall'Italia, dall'altra i francesi. E Leonardo vuole Hamsik al posto del deludente Pastore.
Zlatan Ibrahimovic è imbufalito contro i suoi compagno del Psg e non le manda a dire: "I miei figli giocano meglio di voi". Questo l'Ibra-pensiero nell'intervallo di Troyes-Psg, con i parigino sotto di un gol. Un'uscita che non sarebbe affatto piaciuta, in particolare ai calciatori francesi della squadra.
L'ex Milan viene infatti considerato il cocco di Carlo Ancelotti, per il rapporto stretto che c'è tra i due. Da una parte, dunque, si sarebbe creato il clan degli ex italiani, dall'altra dei calciatori autoctoni.
Ibra, in realtà, cerca semplicemente di essere leader, con modi che possono essere discutibili. Contro il Troyes, il discorso ha avuto l'effetto giusto, visto che il Psg alla fine ha ribaltato il risultato. Ma l'insofferenza nei confronti dello svedese - e quindi di Ancelotti - cresce.
Il successo in Champions League non pare aver allentato la tensione. Mentre la società pensa a ulteriori rinforzi, guarda caso provenienti ancora dal nostro Paese. Come a dire cheLeonardo & C. stanno dalla parte del clan italiano. SecondoLe Parisien, Marek Hamsik è l'obiettivo prioritario. Per rifondare sulle rive della Senna la coppia Hamsik - Lavezzi, che sotto il Vesuvio ha incantato. Marechiaro andrebbe a sostituire un Pastore ormai irrimediabilmente bocciato.
A proposito di Italia, dopo la vittoria in Europa, tutta la squadra è andata a cena in un ristorante nostrano, La Casa di Sergio. Almeno gli spaghetti hanno messo d'accordo tutti.
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