Apriamo una piccola parentesi all’interno della settimana di
mobilitazione degli studenti no tav per raccontare un fatto in
particolare che avevamo iniziato a trattare nelle scorse settimane, via
avanà e le notizie su una sua imminente riapertura (clicca qui e vedi articolo precedente in cui si commentava la notizia).
In questi due brevi video potete vedere cosa è accaduto oggi sui
sentieri che portano attraverso i vigneti e che consentono di
raggiungere la via da oltre un anno sotto custodia militare difesa e
sequestrata alla sua popolazione. Gli studenti attorno alle 18 sono
partiti dal campeggio e hanno raggiunto attraverso i sentieri le vigne,
arrivati a pochi metri dalla strada dell’avanà sono stati fermati dalla
polizia. Le intenzioni chiaramente pacifiche del corteo a nulla sono
valse e così dopo un paio di minuti il dirigente dei plotoni di polizia
ha ordinato lo sgombero spingendo i ragazzi che si sono difesi arrtrando
fino al bosco. Questi filmati sono la dimostrazione delle falsità
riportate da alcuni quotidiani nazionali, La Stampa e La Repubblica che
dando voce al sindaco di Chiomonte Pinard prometteva la riapertura a
breve della strada. Sono passate alcune settimane dalle dichiarazioni e
un anno dall’occupazione militare di Chiomonte e nulla è cambiato.
Stesse facce, stessi caschi, niente accesso libero ai terreni e ai
vigneti, solo tanta propaganda sulle spalle di chi di quella terra ci
vive, non da parassita come chi la occupa. E intanto VOI IN VACANZA NON
VE NE ANDATE!
Nessun commento:
Posta un commento