Pornostar cacciata dal partito neonazista: ha fatto sesso con un nero

Iscritta al partito neonazista, gira un film porno con un nero: il movimento la caccia, la storia fa il giro della Germania e, così, anche l'industria porno, che non accetta il razzismo, la bandisce. E' accaduto alla ventottenne Kitty Blair.

-Redazione- Addio alla carriera politica e pure a quella porno.
La vita di Kitty Blair,pornostar e portavoce del partito neonazista Npd, si fa sempre più dura. 

La donna, infatti, è stata cacciata dall'organizzazione politica per essersi "macchiata" di quella che, secondo i militanti del partito, sarebbe una colpa gravissima: aver avuto rapporti sessuali con un non bianco. 

La donna, ventottenne il cui vero nome è Ina Groll, aveva accettato volentieri di trasformarsi nella "sponsor" ufficiale del partito: tra slogan razzisti e fotografie con membri del Npd, aveva accresciuto in breve tempo la sua popolarità, finché uno degli attivisti non si è trovato a guardare il suo ultimo film, "Kitty discovers Sperm". 

Accanto a lei, a recitare, un porno attore nero. 

La donna è stata pertanto bandita dal movimento: la sua colpa è quella di aver"disonorato la propria razza". 

In breve, la vicenda ha fatto il giro di tutta la Germania, rimbalzando di sito in sito, finché anche i produttori porno non hanno avuto modo di venirne a conoscenza. Ed ecco la nuova espulsione, proprio dall'industria hard tedesca, che non accetta razzimo né neonaziosmo. "Accogliamo attori di tutti i colori di pelle e di tutte le nazionalità, ma non accettiamo i nazisti", ha spiegato John Thompson, il portavoce dei produttori. "Avessimo saputo delle sue attività politiche, l'avremmo mandata via molto prima."

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