lunedì 31 marzo 2014

IL SALE DIVENTA UN KILLER PER LE ARTERIE SE SI SUPERANO 2 GRAMMI AL GIORNO

saliera e saleAG.RF 

(riverflash) – Sta su tutte le tavole del mondo eppure fa molto male alla salute. Per abusarne basta consumarne oltre 2 grammi al giorno. Parliamo del sale. Diciamo che il sale è proprio veleno per le arterie, se assunto in quantità smodate. A confermarlo è uno studio australiano che misura il tempo del danno che un cibo fritto arreca al corpo umano. Trenta minuti il tempo stimato. Praticamente ogni mezzora chi consuma cibi rischia grosso. L’alto concentrato di sodio può mettere a dura prova il nostro sistema nervoso, diventando una minaccia per la circolazione del sangue anche per le persona con la pressione normale. Meglio tenerlo presente e modificare di conseguenza la nostra dieta.

Lo studio di Kacie M- Dickinson e dei suoi colleghi del Commonwealth Scientific and Industrial Reasearch Oragnization ad Adelaide, ha monitorato la salute di 16 individui, somministrando loro una zuppa di pomodoro poco salata e dopo mezz’ora la stessa zuppa salata dieci volte di più.

I ricercatori hanno quindi somministrato al gruppo una pietanza con una minima quantità di sale durante la prima parte dell’esperimento e lo stesso piatto con una dose molto più cospicua di sodio nella seconda parte. Gli ultrasuoni hanno permesso di misurare la quantità di sodio presente nel sangue dei 16 componenti del gruppo sperimentale. L’alta concentrazione di sale nelle arterie ha provocato un restringimento del flusso sanguigno. Nell’arco di due ore, i risultati del test hanno confermato quanto pubblicato sul American journal of clinical Nutrition.

‘L’aspetto importante di questo studio – sottolinea Sahil Parikh, cardiologo interventista presso l’University Hospitals Case Medicale Center e medico dell’Aol Health – è mettere in evidenza che il sodio ha effetti immediati e cronici sulla circolazione del sangue’. Gli scienziati hanno cercato di individuare dei cambiamenti nel funzionamento dei vasi sanguigni, che in una prima fase si può chiamare arteriosclerosi, una condizione in cui il grasso si deposita progressivamente nelle arterie. Peggiorando, può causare l’ostruzione di alcuni vasi e l’arresto cardiaco.

Quando il cuore pompa il sangue attraverso le arterie, produce un gas che si chiama monossido di azoto o ossido d’azoto. Il suo compito è quello di rilassare le pareti arteriose e fare fluire il sangue, di dare ossigeno alle arterie facendole respirare, aprendole e restringendole all’occorrenza.

Gli scienziati pensano che il sale alle volte possa causare il malfunzionamento del monossido d’azoto, indurendo le pareti arteriose anche se per un breve periodo di tempo. Anche se Parikh non crede che i ricercatori australiani abbiano fatto breccia ‘Ciò che hanno trovato è coerente con altri studi’, ha detto. ‘Le diete con un alto contenuto di sodio vanno scoraggiate perché sono causa di ipertensione. Questo studio conferma che i soggetti con disturbi cardiovascolari dovrebbero seguire una dieta a basso contenuto di sodio’.


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