mercoledì 29 gennaio 2014

Staminali ottenute con lo 'stress'

Nuova tecnica per riprogrammare le cellule adulte


Feto di topo ottenuto da staminali ottenute riprogrammando cellule adulte con lo stress (fonte: Haruko Obokata)Feto di topo ottenuto da staminali ottenute riprogrammando cellule adulte con lo stress (fonte: Haruko Obokata)
E' possibile riprogrammare le cellule adulte e trasformarle in staminali semplicemente modificando l'ambiente esterno nel quale si trovano le cellule, in modo da renderlo più 'stressante'. Lo dimostrano due esperimenti pubblicati sulla rivista Nature e condotti in Giappone e in Europa. Dopo le cellule staminali Ips (staminali pluripotenti indotte) che nel 2006 hanno rivoluzionato la ricerca in questo campo, adesso arrivano le Stap (acquisizione della pluripotenza innescata da uno stimolo).

Negli esperimenti, condotti nell'Istituto giapponese Riken per la Biologia dello sviluppo a Kobe e nell'università britannica di Cambridge, le cellule sono state riprogrammate esponendole in un ambiente con un livello di acidità molto basso. In questo modo le cellule sono state sottoposte a uno stress che le ha fatte regredire allo stato di pluripotenza. Le cellule hanno cioè perduto la loro specializzazione iniziale e sono tornate ad essere indifferenziate (una caratteristica, questa, simile a quella delle cellule staminali embrionali) e capaci di svilupparsi nuovamente in qualsiasi direzione.

Secondo gli autori della scoperta le conseguenze per la futura medicina rigenerativa potrebbero essere molto importanti perchè questa nuova tecnica di riprogrammazione non rende necessario manipolare il nucleo delle cellule.
In passato la riprogrammazione in risposta ad aventi stressanti era stata osservata nelle piante, ma finora nessuno aveva mai dimostrato che le cellule animali avessero caratteristiche simili.

(ANSA)

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