giovedì 30 gennaio 2014

Tubercolosi: allarme epidemia a Forlì, morto ospite dormitorio per immigrati


E sono molti altri gli ospiti trovati positivi al test e ancora in giro per la città
FORLI’ – E’ morto per Tbc nel reparto di malattie infettive un 50enne tunisino. Era uno degli ospiti nella struttura notturna la “Capanna di Betlemme” a Borgo Sisa affidata alla gestione della Papa Giovanni XXIII. Uno dei primi a contrarre la malattia e ad essere ricoverato.
Sono molti altri, gli ospiti dello stesso centro per immigrati risultati positivi alla Tubercolosi. Alcuni di questi, incredibilmente, invece di essere messi in isolamento, sarebbero ancora liberi e vivrebbero in un altro dormitorio in via Servadei gestito dalla stessa associazione.
Il tunisino, F.G., classe 1963, sicuramente il più grave, era stato ricoverato nel reparto malattie infettive dove l’altra sera è morto. Tutti gli ospiti che di notte vanno a dormire nel centro erano stati controllati. Il decesso del 50enne tunisino è stato gestito secondo il protocollo previsto dall’Istituto di medicina legale, protocollo che però potrebbe creare dei problemi per l’intero sistema funerario, poiché la camera mortuaria potrebbe essere da disinfestare. Inoltre è già sorto il problema del rimpatrio della salma dello straniero. Qui in Italia non avrebbe nessun parente e ora la bara coi suoi resti non sarà reclamata da nessuno. La vicenda ha creato un certo clamore e tanta tensione.
La struttura di Borgo Sisa è stata inaugurata tra le polemiche il 13 ottobre dello scorso anno con la benedizione del Comune di Forlì, i cui amministratori erano presenti alla inaugurazione.
La tubercolosi si trasmette per via aerea attraverso goccioline di saliva emesse con la tosse. Nulla di più semplice.
http://voxnews.info/2014/01/30/tubercolosi-allarme-epidemia-a-forli-morto-ospite-dormitorio-per-immigrati/

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