Clima, disastroso aumento 2 gradi
Esperti, occorre contenere riscaldamento globale entro 1 grado
ROMA - Un aumento della temperatura globale pari a 2 gradi, posto dalla comunità internazionale come limite da non oltrepassare, ''avrebbe conseguenze che possono essere definite disastrose''. Lo scrivono 18 scienziati nell'articolo ''Valutare i cambiamenti pericolosi del clima: la necessaria riduzione delle emissioni per proteggere i giovani, le generazioni future e la natura'', in cui sostengono l'esigenza di azioni rapide per contenere il riscaldamento entro 1 grado.
Con un aumento di due gradi ''ci si può aspettare un innalzamento di diversi metri del livello del mare'', si legge nel testo pubblicato sulla rivista Plos One. ''L'incremento degli eventi estremi, già visibile con un riscaldamento di 0,8 gradi, sarebbe più grave. Le barriere coralline e le specie associate, già provate nelle condizioni attuali, sarebbero decimate dall'aumento dell'acidificazione della acque, delle temperature e del livello del mare''.
Sebbene 170 nazioni abbiano convenuto sulla necessità di limitare le emissioni per evitare cambiamenti climatici pericolosi, ''la realtà è che le emissioni hanno accelerato il ritmo di crescita, e sono in corso nuovi sforzi per ampliare in modo massiccio l'estrazione di combustibili fossili'', si legge nell'articolo che ha come autore principale James Hansen, ex scienziato della Nasa ora alla Columbia University.
Secondo gli esperti, agire in modo rapido e drastico per limitare le emissioni e contenere il riscaldamento globale a 1 grado avrebbe due conseguenze positive. La prima è che la variazione climatica non sarebbe molto diversa da quelle già vissute negli ultimi 10mila anni. In secondo luogo, aumenterebbero le possibilità che la biosfera e il suolo possano sequestrare una parte considerevole della CO2 emessa dall'uomo.
Se gli alberi catturano l'anidride carbonica, infatti, con l'aumentare delle temperature cresce anche la probabilità che le foreste inizino a rilasciare più CO2 di quanta non ne trattengano, rendendo il pianeta ancora più caldo. (ANSA)
Con un aumento di due gradi ''ci si può aspettare un innalzamento di diversi metri del livello del mare'', si legge nel testo pubblicato sulla rivista Plos One. ''L'incremento degli eventi estremi, già visibile con un riscaldamento di 0,8 gradi, sarebbe più grave. Le barriere coralline e le specie associate, già provate nelle condizioni attuali, sarebbero decimate dall'aumento dell'acidificazione della acque, delle temperature e del livello del mare''.
Sebbene 170 nazioni abbiano convenuto sulla necessità di limitare le emissioni per evitare cambiamenti climatici pericolosi, ''la realtà è che le emissioni hanno accelerato il ritmo di crescita, e sono in corso nuovi sforzi per ampliare in modo massiccio l'estrazione di combustibili fossili'', si legge nell'articolo che ha come autore principale James Hansen, ex scienziato della Nasa ora alla Columbia University.
Secondo gli esperti, agire in modo rapido e drastico per limitare le emissioni e contenere il riscaldamento globale a 1 grado avrebbe due conseguenze positive. La prima è che la variazione climatica non sarebbe molto diversa da quelle già vissute negli ultimi 10mila anni. In secondo luogo, aumenterebbero le possibilità che la biosfera e il suolo possano sequestrare una parte considerevole della CO2 emessa dall'uomo.
Se gli alberi catturano l'anidride carbonica, infatti, con l'aumentare delle temperature cresce anche la probabilità che le foreste inizino a rilasciare più CO2 di quanta non ne trattengano, rendendo il pianeta ancora più caldo. (ANSA)
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