venerdì 1 novembre 2013

Pinocchio, in vendita la villa
che ispirò Collodi


A SESTO FIORENTINO


La famiglia Gerini, proprietaria dell'abitazione che ispirò il celebre racconto, la vuole vendere per 10 milioni e mezzo di euro

Il «campo dei miracoli» dove l'ingenuo Pinocchio perse i suoi zecchini d'oro, una volta «dentata» che ricorda la bocca del pesce cane che inghiottì il burattino di Collodi e un rudere che rappresentava la casa della fata dai capelli turchini. Tutto questo, e molto di più, da oggi è in vendita per 10 milioni e mezzo di euro. Ad annunciarli il sito Idealista.it, dove la villa di Colonnata della famiglia Gerini, che si trova a Sesto Fiorentino, appare tra gli immobili da vendere.
Si tratta di una dimora storica di 3.000 metri quadri, con circa 30 vani e grandi spazi, come un salone da 170 metri quadri e gli ambienti del seminterrato. Oltre ai due livelli principali, ci sono le torri, le grandi cantine a volta e una cappella di discrete dimensioni. All'esterno, il parco dove, nel 1870, un giardiniere trovò delle monete d'oro che poi si moltiplicarono nella leggenda popolare. Da 20 diventarono 50 e infine 1.000 e per questo il parco venne ribattezzato come «campo dei miracoli». Ma all'esterno ci sono anche un laghetto con un isolotto caratterizzato dalla grotta con la volta «dentata» e, sopra questa, il rudere della fata.
Nella villa si trovano affreschi settecenteschi di Giovan Francesco Bazzuoli, oltre ad alcune opere di Annibale Gatti, pittore fiorentino dell'ottocento. La grotta che si trova nel salone, invece, venne realizzata dallo stuccatore e scultore Carlo Marcellini, forse assieme all'architetto Antonio Ferri. Gli esterni e probabilmente l'attuale sistemazione dell'atrio e della scalinata che porta al piano superiore sono opera dell'architetto Giuseppe Poggi, che già aveva lavorato per i Gerini nel grande palazzo di via Ricasoli a Firenze.

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