venerdì 1 novembre 2013

Atene, sparatoria di fronte a una sede
di Alba Dorata: uccisi due militanti


AUMENTA LA TENSIONE IN GRECIA


L’agguato a bordo di una moto: l’uomo ha aperto il fuoco con un kalashnikov. Il portavoce della polizia: «Atto terroristico»

Il luogo dell’attentato (Ta Nea) Il luogo dell’attentato (Ta Nea)Aumenta la tensione politica in Grecia: è di almeno due morti il primo bilancio provvisorio di una sparatoria verificatasi ad atene nelle vicinanze della sede del partito di estrema destra Alba Dorata : le vittime avevano 20 e 23 anni. C’è anche un ferito , in condizioni gravissime.
«ATTO TERRORISTICO» - Il portavoce della polizia ha spiegato che il caso è da considerarsi decisamente collegato al terrorismo e per questo motivo i rilievi sul luogo dell’agguato sono svolti dai tecnici della squadra antiterrorismo. Gli inquirenti hanno già escluso l’ipotesi del regolamento di conti personale in quanto i due killer hanno agito in maniera estremamente professionale.
L’AGGUATO IN MOTO - A mano a mano si fanno infatti più chiari i particolari dell’agguato : gli inquirenti sono sempre più convinti che si sia trattato di una vera e propria esecuzione. A riprova di ciò ci sarebbe il fatto che i due killer avrebbero sparato entrambi e non uno solo come riferito da testimoni inizialmente. Entrambi gli uomini sarebbero scesi dalla moto a bordo della quale sono arrivati e quindi entrambi hanno estratto due mitragliette, probabilmente Skorpion, con le quali hanno aperto il fuoco.
C’ERA UN’AUTO DI SOSTEGNO - Una delle vittime è stata raggiunta da un solo proiettile alla testa e la seconda da due, uno al capo e uno al petto, a riprova della professionalità dei killer che poi si sono dileguati. Nei pressi del luogo dell’agguato, secondo alcuni testimoni, è stata notata un’auto con a bordo alcune persone che potevano essere un «gruppo di sostegno» pronto ad intervenire per dare man forte ai killer qualora qualcosa fosse andata storta. Dopo la sparatoria anche quella vettura è sparita

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