venerdì 20 luglio 2012

Beppe Grillo, i miei follower falsi? 'Chi lo scrive lavora per il Cav.'


 


Il leader del Movimento 5 Stelle replica ad uno studio condotto dal professore IULM, Marco Camisani Calzolari, secondo il quale il 54% dei seguaci non sono reali

 "Certe accuse lasciano il tempo che trovano". Così Beppe Grillo sul suo profilo Facebook commenta lo studio del professor Marco Camisani Calzolari secondo il quale il 54% dei follower su Twitter del fondatore del M5S sono falsi. Grillo si affida, per la confutazione del dato, a un articolo ("imparziale", sottolinea) pubblicato dal quotidiano on-line Linkiesta, secondo il quale "non è vero" quanto affermato dallo studio di Calzolari perché il criterio seguito "é alquanto discutibile sul piano scientifico". Linkiesta si affida in particolare all'epistemologo Paolo Bottazzini, che spiega che "il problema è utilizzare un metodo coerente per individuare un follower falso" e la ricerca di Calzolari, sostiene, "non lo fa".
'CHI MI ACCUSA LAVORA PER BERLUSCONI' - "Marco Camisani Calzolari, re di Twitter, propagatore di falsità sul mio account, realizzò ForzaSilvio.it per Berlusconi". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, nel ribattere alle "notizie false" diffuse nello studio pubblicato ieri. Il blogger annuncia: "Valuterò querele".
"Ecco chi è Marco Camisani Calzolari - scrive il comico - Prima di Calzolari Vien Dal Mare solo Steve Jobs. La memoria della Rete non perdona! Ha realizzato il network ufficiale dei sostenitori di Berlusconi, www.forzasilvio.it, per il quale è anche consulente per attività di comunicazione digitale". Calzolari, prosegue Grillo, "definisce il libro di Berlusconi 'L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odiò come 'un bell'esempio di convergenza analogico-digitale per portare agli analogici il pensiero dei digitalì. Ha sostenuto il comitato per il premio Nobel a Berlusconi. Ha collaborato all'iniziativa www.rivotiamo.it fatto per ForzaItalia per contestare la vittoria di Prodi del 2006". (ANSA)

 

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