Porte aperte nei posti di maggiore
interesse architettonico della Capitale il 5 e 6 maggio: forte del
crescente successo riscosso worldwide, arriva Open House Roma, alla sua prima edizione italiana.
Il network di Open House è un’organizzazione internazionale con sede centrale a Londra, città dove il progetto Open House è nato nel 1992, e in cui accoglie oltre 300.000 visitatori. A New York la crescita del fenomeno è costante e anche in Israele il progetto è considerato dalle amministrazioni locali come un volano fondamentale per lo sviluppo del turismo.
Open House nasce da un'idea semplice ed efficace: aprire al pubblico nell'arco di un weekend molti dei luoghi ed edifici (sia pubblici che privati) più interessanti di una città, con visite guidate completamente gratuite.
La programmazione delle attività durante l’evento si snoderà attraverso quattro aree facilmente percorribili a piedi o in bicicletta, e i siti aperti al pubblico si concentreranno soprattutto sull’asse che attraverso il Centro Storico collega i quartieri Olimpico – Flaminio a nord fino all’EUR a sud. L’area della Stazione Tiburtina completerà il percorso.
Su Facebook, dove l’organizzazione romana è particolarmente attiva, è già possibile “affacciarsi” su una quarantina di siti scelti per questa prima edizione, e i quasi tremila fan si sfidano quotidianamente allo scopo di individuare per primi i posti fotografati. Si va dall’Accademia di Danimarca alla Biblioteca Casanatense, dagli Uffici Ghella a una casa privata a Trastevere - un’ex stalla ristrutturata dall’architetto Massimo D’Alessandro -, fino all’Accademia nazionale di San Luca.
Il programma completo, con le mappe anche per smartphone e gli appuntamenti per i tour guidati, è online sul sito dedicato alla manifestazione http://www.openhouseroma.org/
http://www.incontragiovani.it/cultura-e-spettacolo/appuntamenti-e-iniziative/manifestazioni/open-house-roma-2012
Il network di Open House è un’organizzazione internazionale con sede centrale a Londra, città dove il progetto Open House è nato nel 1992, e in cui accoglie oltre 300.000 visitatori. A New York la crescita del fenomeno è costante e anche in Israele il progetto è considerato dalle amministrazioni locali come un volano fondamentale per lo sviluppo del turismo.
Open House nasce da un'idea semplice ed efficace: aprire al pubblico nell'arco di un weekend molti dei luoghi ed edifici (sia pubblici che privati) più interessanti di una città, con visite guidate completamente gratuite.
La programmazione delle attività durante l’evento si snoderà attraverso quattro aree facilmente percorribili a piedi o in bicicletta, e i siti aperti al pubblico si concentreranno soprattutto sull’asse che attraverso il Centro Storico collega i quartieri Olimpico – Flaminio a nord fino all’EUR a sud. L’area della Stazione Tiburtina completerà il percorso.
Su Facebook, dove l’organizzazione romana è particolarmente attiva, è già possibile “affacciarsi” su una quarantina di siti scelti per questa prima edizione, e i quasi tremila fan si sfidano quotidianamente allo scopo di individuare per primi i posti fotografati. Si va dall’Accademia di Danimarca alla Biblioteca Casanatense, dagli Uffici Ghella a una casa privata a Trastevere - un’ex stalla ristrutturata dall’architetto Massimo D’Alessandro -, fino all’Accademia nazionale di San Luca.
Il programma completo, con le mappe anche per smartphone e gli appuntamenti per i tour guidati, è online sul sito dedicato alla manifestazione http://www.openhouseroma.org/
http://www.incontragiovani.it/cultura-e-spettacolo/appuntamenti-e-iniziative/manifestazioni/open-house-roma-2012
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