A 22 anni Marin Ljubicic sembra già aver vissuto una decina di carriere.
Da giovane promessa a talento indubbiamente destinato a lidi migliori del campionato austriaco, fino all'etichetta di sopravvalutato che gli è stata appiccicata addosso in questa stagione.
In effetti la sua annata in maglia LASK è stata fino ad ora deludente, e di certo non in linea con le aspettative create anche da qualche voce di mercato di troppo.
Soltanto 4 gol in campionato nonostante la titolarità al centro dell'attacco, cui vanno aggiunte altre 3 segnature tra Europa League e coppa nazionale.
Un rendimento decisamente in controtendenza rispetto allo scorso anno, in cui Ljubicic aveva superato la doppia cifra solo in Bundesliga, e persino misterioso se si pensa invece alla sua confidenza con il gol quando veste la maglia dell’Under 21 croata.
Per una notte, però, Ljubicic ha deciso di mettere a tacere ogni discussione.
E lo ha fatto su un palcoscenico piuttosto significativo.
Con una tripletta ha annichilito il Salisburgo capolista, che ora rischia l'aggancio dello Sturm Graz.
Prima un calcio di rigore, poi un tap-in su un bel cross basso di Flecker, e infine un sinistro potente da centro area.
Così Ljubicic ha spezzato un digiuno che in campionato durava addirittura da metà dicembre, e trasformato i fischi dei suoi tifosi in applausi. 🇭🇷 🇦🇹
Nessun commento:
Posta un commento