giovedì 8 settembre 2022

«Mi ha fatto dispetti e mi minacciava Voleva avere soldi»

 

processo per stalking 

P.S. 

GROSSETO. «Cosa mi diceva al telefono? Mi minacciava, voleva i soldi. Ha continuato fino all’anno scorso. Io ero, io sono terrorizzata. Sono anche andata da una neurologa». Parla in aula l’anziana donna che, secondo l’accusa, sarebbe stata perseguitata insieme a un’avvocata da Fabrizio Guazzerotti, 54 anni, imputato di stalking e minacce.

Parla davanti al giudice Andrea Stramenga e racconta dei «dispetti» che lui le avrebbe fatto («ho saputo che era lui perché un giorno mi scrisse una lettera in cui chiedeva scusa: credo che ce l’abbia mio marito» - non è agli atti del procedimento, secondo quanto riferito al giudice). Quali dispetti? «Mi arrivavano a casa oggetti che io non avevo ordinato. Una volta si presentò un tecnico perché diceva che io avevo dato disposizioni per rifare il bagno. Ma non era vero. Una volta arrivarono a casa carabinieri e vigili del fuoco, volevano buttare giù la porta per entrare, non so per quale motivo: un vicino sapeva dove tenevo la chiave e aprì lui, ma non era accaduto nulla».

E le minacce? chiede la viceprocuratrice onoraria Pamela Di Guglielmo: «Devi crepare, sei una maledetta», specifica per far comprendere al giudice il tenore delle frasi. La donna, 85 anni, si è costituita parte civile, assistita dall’avvocata Francesca Carnicelli che tutela anche la collega ritenuta perseguitata (le due donne sono imparentate): risponde alle sue domande come anche a quelle del difensore di Guazzerotti, l’avvocato Sabrina Pollini. «Sono sempre agitata da questa vicenda. Pensi che ho cambiato tre volte la scheda del mio telefonino. Ricevevo telefonate anche a casa».

Spiega che da due anni lui (conosciuto più o meno una dozzina di anni fa) non può più avvicinarsi a lei. «Lui aveva mandato delle lettere al prete, anche al Comune. Scriveva in quelle lettere quanto prendevo di pensione: non so come avrà fatto a saperlo, chi glielo aveva detto. Parlava sempre di soldi. Mi riteneva responsabile del fatto che il padre non gli dava abbastanza soldi».

Il giudice ha aggiornato l’udienza a gennaio: dovranno essere sentiti altri testimoni, quelli indicati dalla difesa. Ieri Fabrizio Guazzerotti non era presente in aula. —

P.S.  

https://www.iltirreno.it/grosseto/cronaca/2019/06/26/news/mi-ha-fatto-dispetti-e-mi-minacciava-voleva-avere-soldi-1.35903774

Malatesta71


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