Claudio Messora alias ByoBlu è il nuovo nemico pubblico numero uno? La risposta è affermativa.
Dopo Julian Assange, come potrete leggere a seguire dalla pagina di Claudio Messora è scattato l’allarme in Italia su di lui. Non aggiungo nulla a quanto leggerete perchè non c’è nulla da aggiungere su un blogger che da sempre ci ha messo il cuore.
Leggete e poi se è di piacere fatene Rete perchè la situazione non è solo grave. La situazione è anche stupida. Purtroppo la stupidità in questo paese inesorabilmente avanza.
Un caro saluto ad un caro amico. Claudio Messora “il nuovo nemico pubblico numero uno per Lor Signori a Palazzo“…
Dopo Julian Assange, come potrete leggere a seguire dalla pagina di Claudio Messora è scattato l’allarme in Italia su di lui. Non aggiungo nulla a quanto leggerete perchè non c’è nulla da aggiungere su un blogger che da sempre ci ha messo il cuore.
Leggete e poi se è di piacere fatene Rete perchè la situazione non è solo grave. La situazione è anche stupida. Purtroppo la stupidità in questo paese inesorabilmente avanza.
Un caro saluto ad un caro amico. Claudio Messora “il nuovo nemico pubblico numero uno per Lor Signori a Palazzo“…
Altro che Monti, in Italia è allarme Byoblu
Ieri i pericolosi agitatori del web che spostano milioni di voti erano dieci. Oggi sono solo cinque. Ma il più misterioso sono io. Sappiatelo. Questo l'articolo di Andrea Cuomo sul Giornale (grazie a @nonleggerlo per la segnalazione. Ormai non ci sto più dietro). In effetti è un mistero, soprattutto per me: devo ancora capire qual è la mia parte del bottino.
Sodi non ne vedo: sfido chiunque a trovare un centesimo piovuto nelle mie tasche dal "fortino Casaleggio" dopo le elezioni europee del 2009, in cui armato della mia videocamera firmai un contratto per realizzare 50 video a soggetto libero (a mio insindacabile giudizio) da pubblicare sul sito di Italia Dei Valori (allora gestito da Casaleggio), specialmente sull'ambiente e sul nucleare. Ogni video prevedeva qualcosa come 150€ di corrispettivo, tutto compreso (un vero e proprio affarone, considerato che per realizzare ciascuno di essi ci volevano giorni di lavoro). Non solo le attrezzature (tra cui un computer portatile che uso ancora adesso) mi costarono più di quello che guadagnai, ma piantai lì il lavoro a metà perché nel frattempo ci fu il terremoto a L'Aquila, e io sentivo di dover dare il mio contributo da quelle parti (ci restai un anno, dormendo dove capitava). In più, consapevole che avevo interrotto un progetto prima della scadenza, non chiesi mai il rimborso della macchina a noleggio che mi serviva per raggiungere le località e i personaggi da intervistare. Uno dei tanti episodi della mia vita in cui dimostrai il mio pervicace attaccamento al dio denaro. Tra l'altro - sappiatelo - si incazzarono tutti come mine, e da qualcuno partì perfino una mini-macchina del fango. Ma io ero più interessato al fango che aveva ricoperto l'aquilano.
Un giorno di sempre tanti anni fa, poi, c'era una diretta da moderare a Roma, sempre nella web-tv di Idv. La conduceva Antonino Monteleone (ora giornalista di LA7), ma per problemi di natura personale doveva assentarsi due giorni. Mi chiamarono al volo e mi proposero circa 400€ di compenso (credo al giorno, sempre tutto compreso). Ci andai e me ne tornai a casa (quel giorno, in studio, c'era anche Daniele Martinelli).
Fine. Non ricordo altro. Sicuramente avrò qualche conto alle Cayman di cui non parlo, ma se sono così bravi a individuare gli "influencer" da sapere addirittura utilizzare una pagina di Klout, non avranno difficoltà a trovarlo. Resterebbe da spiegare perché giro con una macchina di nove anni con una portiera sfondata che non posso permettermi di riparare. Ma è una copertura.
E se non sono soldi, dunque, a spingermi nella mia "misteriosa" attività di manipolatore delle masse, cos'altro? Ma certo, come non pensarci prima! Punto a diventare onorevole. Volevo un posto al sole e ho un accordo segreto per il mio collocamente nelle liste del Parlamento. Ovvio. In fondo la gente si sta ammazzando per candidarsi. Già... Ma allora... un momento: come mai Grillo ha appena emanato regole severe in forza delle quali non potrei candidarmi neppure se lo volessi? C'è una sola spiegazione: ha infranto l'accordo segreto. Traditore! Vedrete che saprò vendicarmi e voterò Renzi.
Che uno scriva per passione, che ci sia qualcuno che certo non disdegna il benessere economico ma che non lo mette al centro di ogni sua azione (al punto da trovarsi spesso con le pezze alle terga e chiedere il vostro aiuto per tenere aperto), che uno sia seguito perché si vede che quantomeno è onesto intellettualmente (poi magari dice un sacco di stupidate), questo è ovviamente talmente lontano da un certo modo di intendere l'informazione che nessuno riesce neppure a immaginarlo. E allora si fa comprensibilmente "misterioso".
Ultima rivelazione scottante: qualcuno su Facebook ha scritto commenti (rigorosamente fuori tema) chiedendosi quali fossero i miei legami con la Rai e chi mi ci ha "piazzato", riferendosi evidentemente a L'Ultima Parola. Oggi svelerò l'arcano, perché ogni tanto qualche scoop aiuta coloro che non avendone se li devono costantemente inventare. Prendetevela con @nonleggerlo, al secolo Wil. La redazione lo chiamò tre anni fa e gli chiese un nome per l'anteprima web. Wil, che è meno misterioso di me ma vuole rimanere anonimo, gli diede il mio. Così iniziai a dire la mia online, per un anno intero, poi mi feci un altro anno tra il pubblico, e poi, siccome evidentemente il mio lavoro - anche e specialmente sul web - deve essere stato valutato positivamente, mi è stato chiesto di partecipare con un ruolo più significativo, con un modicissimo rimborso spese. Ma, come si diceva più su, chi fa le cose per passione non si cura dei soldi.
La massoneria non c'entra. E se c'entra - lo giuro - si muove a mia insaputa (come la casa di Scajola).
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