martedì 7 novembre 2023

Mimmo Beneventano

 


Gli tolsero la vita mentre la madre lo salutava dalla finestra. Andava a lavoro Mimmo Beneventano, il "medico buono". Faceva il chirurgo. E il consigliere comunale a Ottaviano nelle fila del PCI. 

Come medico, il suo studio era sempre aperto a tutti. Per questo lo chiamavano “il medico buono”: perché era sempre disponibile e dava aiuto a chiunque lo chiedesse. 


Come consigliere comunale, si batteva contro la camorra di Cutolo. Passò anni e anni a denunciare le infiltrazioni nelle amministrazioni e a cercare di impedire la selvaggia cementificazione di tutta l’area. Era intransigente su questo. Non si era mai piegato né aveva mai accettato una sola volta di fare un passo indietro, nonostante le intimidazioni.


Questa intransigenza e questa onestà le pagò oggi, il 7 novembre 1980, quando i camorristi gli tolsero la vita. 


In ricordo di uomini come lui, l’impegno non per combattere ma per sradicare camorra e mafie deve essere rinnovato come ogni anno, almeno nei cuori dei cittadini.  


A Mimmo Beneventano il ricordo di tutti noi.

Leonardo Cecchi 

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