domenica 26 novembre 2023

Castalia

 


"Io, ninfa della fonte sacra, dormo. Non interrompete il mio sonno". 

Castalia era una ninfa amadriade, figura della mitologia greca, figlia di Acheloo e fu una ninfa dell'acqua che visse ai piedi del monte Parnaso. Su quel monte vissero le muse: dee, sorelle di Apollo, che furono la personificazione delle "belle arti" come la poesia, la retorica, la musica.

Le ninfe erano considerate semidee e rappresentate dai greci come ragazze aggraziate che furono la personificazione della vita e della natura sempre inquieta. Ci furono diversi tipi di ninfe e Castalia appartenne alle Hydriads o le "ninfe dell'acqua".

Secondo la mitologia, Apollo vide la graziosa Castalia, ma lei non volle sapere di lui. Poi Castalia si trasformò in una fonte d'acqua. Ci sono due versioni di questo: o Apollo la cambiò come punizione per non essere stato in grado di ottenerla, o cambiò se stessa per sfuggire ad Apollo.

Comunque sia, chiunque sia passato dalla fonte Castalia e abbia ascoltato il dolce fruscio dell’acqua o ne abbia bevuto fu sicuramente ispirato e poté scrivere bellissime poesie,

comporre musica e eccellere in altre espressioni e forme artistiche.

Oggi, la fonte Castalia, meta di visitatori,

si trova nelle vicinanze del santuario di Delfi, a metà cammino tra Marmaria e il santuario stesso. In età antica i pellegrini, prima di entrare nel recinto sacro di Delfi, si purificavano presso questa fonte.

Castalia (opera di Roberto Ferri)

Mitologia greca 

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