domenica 26 novembre 2023

๐—ฃ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ́ ๐˜€๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ "๐—ฝ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฟ๐—ถ ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐˜๐—ถ"?

 



Chiunque sia entrato in contatto con la Storia romana, avrร  prima o poi sentito parlare di "padri coscritti".


Si tratta di un'espressione usata per indicare i senatori romani, e che utilizzavano i Romani stessi...giร , ma perchรฉ si dice cosรฌ?

Se vi soffermate sulle parole, infatti, penso che salti subito all'occhio la stranezza di "coscritto", che significa "appena arruolato", se non "recluta".


Un tentativo di dare un significato all'espressione "padri coscritti" ci viene fornito da uno dei maggiori storici romani antichi, Tito Livio.

Se il racconto della tradizione come da lui tramandato contiene degli anacronismi, senz'altro vi si puรฒ trovare una radice di veritร .


Secondo lo storico romano, l'origine del significato di "padri coscritti" (๐˜ฑ๐˜ข๐˜ต๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ค๐˜ณ๐˜ช๐˜ฑ๐˜ต๐˜ช in latino) va ricercata nelle prime riforme subito successive alla cacciata dell'ultimo re, Tarquinio il Superbo.


Si tratta, secondo il racconto tradizionale, di una serie di procedimenti attraverso i quali, si vuole mostrare al popolo che i nuovi dirigenti dello Stato romano, i consoli, non cercano nรฉ desiderano un'autoritร  e poteri regali.

I consoli sono due e il loro potere รจ limitato a un anno, e portano i fasci, simbolo del potere, solo un mese a testa e mai comunque insieme, per "evitare che apparisse raddoppiata la minaccia dell'autoritร ".


Si vieta poi per legge la presenza di un nuovo re a Roma e infine, nelle riforme relative al governo e alle magistrature, viene aumentato il numero dei senatori, che fino ad allora, sin dai tempi di Romolo, erano stati chiamati ๐˜ฑ๐˜ข๐˜ต๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด - secondo Livio (I, VIII), "per rispetto dovuto alla loro carica, e patrizi (๐˜ฑ๐˜ข๐˜ต๐˜ณ๐˜ช๐˜ค๐˜ช๐˜ช) la loro discendenza."


Cosรฌ Tito Livio (II, X, 10-11) sull'aumento dei senatori nel 510 a.C.:


"[...] per accrescere la forza del Senato, pensรฒ [Lucio Giunio Bruto, responsabile della cacciata di Tarquinio il Superbo e primo console] di aumentarne il numero, che era stato diminuito dalle stragi del re, e vi incluse i principali cittadini dell'ordine equestre, fino a raggiungere il totale di trecento; si dice che da allora sia nato l'uso di chiamare separatamente nel senato i padri e i coscritti; coscritti, come รจ chiaro, erano chiamati i nuovi eletti. Questo fatto giovรฒ straordinariamente alla concordia della cittร  e all'unione degli animi tra i patrizi e la plebe."


"Padri coscritti" sarebbe quindi una formula successiva, nata dall'asindeto (l'affiancamento di termini di una lista, ma senza congiunzioni) derivato dall'originario "padri e coscritti".


Quanto c'รจ di vero nella spiegazione di Livio?


Potrebbe essere in effetti possibile che la formula "padri coscritti" derivi dalla contrazione di un originario "๐˜ฑ๐˜ข๐˜ต๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด ๐˜ฆ๐˜ต ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ค๐˜ณ๐˜ช๐˜ฑ๐˜ต๐˜ช", indicando forse un momento storico di prima estensione della partecipazione al potere.


Tuttavia, dobbiamo fare attenzione agli elementi anacronistici della testimonianza liviana.

Uno su tutti, l'ordine equestre, che al tempo della cacciata dei re senz'altro non esisteva ancora - l'๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฅ๐˜ฐ ๐˜ฆ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ณ๐˜ช๐˜ด come classe di censo prenderร  forma solo piรน tardi, e sarร  istituzionalizzato nel II sec. a.C.


Inoltre ha poco senso anche il fatto che l'allargamento del Senato abbia portato alla concordia tra patrizi e plebei, poichรฉ รจ poco probabile che i nuovi senatori fosse di origine plebea.


Alcuni studiosi, tra cui Arnaldo Momigliano, hanno quindi proposto che questi ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ด๐˜ค๐˜ณ๐˜ช๐˜ฑ๐˜ต๐˜ช dell'inizio della repubblica provengano piuttosto da uno strato di popolazione intermedio, allora forse esistente, tra patrizi e plebei.


-Tribunus

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