mercoledì 29 novembre 2023

George Best & Diego Armando Maradona

 


"È stato un inferno di vita e, a volte, se divido la mia esistenza a metà, credo che i primi 27 anni siano stati una vera benedizione e gli ultimi 27 un vero disastro. 

Una volta un cameriere irlandese mi consegnò dello champagne nella mia stanza d'albergo, dove me ne stavo a letto con Mary Stavin (Miss Mondo 1977 ndr.) e diverse migliaia di sterline vinte alle scommesse, e mi chiese ironicamente: "Quand'è che le cose hanno iniziato ad andarti male, George?"

Questa storia è stata sempre seguita da grasse risate. Però dovete sapere che tutto andò storto da allora.

Andò male con ciò che amavo di più al mondo, il calcio, e da allora il resto della mia vita si sgretolò.

Quando il calcio era importante e giocavo bene, non vedevo l'ora di alzarmi la mattina: era la mia unica ragione di vita.

Quando il gioco non è bastato più a buttarmi giù dal letto, non ho visto altri motivi validi per smettere di bere.

Però devo ammettere che nonostante gli infiniti alti e bassi della mia vita, quando mi guardo indietro e ripenso al mio passato non posso non considerarmi un uomo fortunato."


[George Best]


"Non sarò mai un uomo normale. Non sarò mai un uomo comune. 

Spesso mi capita di incontrare persone che mi dicono di avergli salvato la vita, magari erano inviati in Iraq, c’era la guerra e mostrando una mia foto li hanno lasciati passare. Ma io non ho mai voluto essere l’esempio di nessuno. 

Gli unici esempi sono il padre e la madre.

Sono stato molto felice, il calcio mi ha dato tutto quello che ho, più di quanto potessi immaginare. Senza la droga avrei potuto giocare e vincere molto di più.

Sarò eternamente grato alla gente. Riescono a sorprendermi ogni giorno."


[Diego Armando Maradona]


Il 25 novembre non sarà mai un giorno come gli altri.

Il 7 e il 10 ci lasciavano per sempre.

George e Diego... ❤️

Calcio Totale

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