sabato 25 novembre 2023

ANDROMACA

 



Il matrimonio combinato con ETTORE, per dargli un erede, portò ANDROMACA a Troia. Nacque, però, subito un grande amore. 

Dopo aver perso il padre e i fratelli in un'incursione achea, Andromaca trovò nella casata di PRIAMO il suo unico sostegno.

È famosa la supplica (Iliade  libro VI) al marito per evitare il combattimento con Achille.

Ettore, a sua volta, la persuase a rimanere fedele al suo ruolo di sposa e madre, mentre lui, come principe ereditario, doveva affrontare la guerra.

Nel decimo anno della guerra di Troia, vide morire sia suo fratello PODE che Ettore, uccisi rispettivamente da MENELAO e ACHILLE. 

Dopo la caduta di Troia, perse anche il figlio ASTIANATTE, gettato dalle mura da NEOTTOLEMO.

Schiava di Neottolemo, Andromaca non dimenticò mai l'amore per Ettore, suscitando la rabbia del marito. 

La sua bellezza provocò la gelosia di ERMIONE, promessa sposa di Neottolemo.  

La sua vita fu segnata da tragedie, ma conservò il ricordo di Ettore.

Nell'Eneide di Virgilio, ENEA incontra Andromaca, la quale ha ritrovato la pace elevando un cenotafio (monumento  sepolcrale privo di resti mortali della persona in onore della quale è stato eretto) per il defunto Ettore.

Dopo essere  stata abbandonata da Neottolemo, si è sposata in terze nozze con ELENO, il fratello indovino di Ettore, che ora regna sulla rocca di Butrinto dove gli esuli hanno costruito una piccola Troia, cercando di ricreare la patria e la famiglia dalla quale erano stati violentemente allontanati a causa della guerra.

Dalla loro unione nacque CESTRAINO.

Andromaca emerge come una figura tragica nella mitologia greca, affrontando perdite e sofferenze inimmaginabili durante la guerra di Troia. 

Dalla tragedia della caduta di Troia all'orrore di perdere il marito Ettore e il figlio Astianatte, la sua vita è segnata da una serie di tragedie.

Andromaca trova una sorta di pace, simboleggiata dalla costruzione del cenotafio per Ettore e dal suo matrimonio con Eleno. 

La creazione di una piccola Troia da parte degli esuli riflette il desiderio di ritrovare le loro radici e la sensazione di appartenenza che la guerra aveva distrutto.

La storia di Andromaca rappresenta il coraggio di affrontare la tragedia, la resilienza nel perseguire la pace e la speranza di costruire un nuovo inizio anche dopo le peggiori avversità.


Giuseppe Di Crosta

Mitologia greca 

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